
Serie C1: Analisi 22° Giornata
SANGIORGIO CAMPIONE! Vittoria l'estate scorsa era stata messa come obiettivo finale dal DS Ciuti e vittoria è stata… e com'è arrivata poi! 59 punti su 22 partite finora disputate, con 19 vittorie, una sola sconfitta a Fano e due pareggi. Tutte vittorie al Palasavelli, escluso l'ics col P’73, miglior attacco con 118 reti e miglior difesa con 36 incassate, +82 di differenza reti. What else? I sangiorgesi stendono nell'ultimo turno 2-0 l'Alma Fano e la festa può partire. In casa dragoni si pensa già alla prossima stagione nella serie B nazionale. Dietro ai sangiorgesi, è il solito refrain che si ripete: il Montelupone, approfittando del nuovo pari del Cagli contro un ottimo Pianaccio, si porta in seconda posizione, proprio sopra agli orange e all'Audax fermata sul 3-3 a Jesi. Dietro come detto, perde terreno l’Alma Fano, ma resiste nell'ultima piazza utile per i playoff, anche se sente sempre più il fiato sul collo del P’73 e del Futsal Monturano, entrambi vittoriosi. In coda fa festa l'Invicta che liquida con 5 reti un'Ottrano che sembra in caduta libera. Sangiorgio all'inglese. Non poteva che finire con poche reti il match tra le due migliori difese del torneo che danno comunque spettacolo seppur con obiettivi diversi. Un gol per tempo di Lignite e poi Rosetti bastano al gruppo di mister Camfioriti per festeggiare la serie B che il tecnico fermano ritrova dopo le vicende col Cobà. Il Palasavelli esplode e il titolo è servito, grazie ad un progetto che ha saputo mixare un giocatore fuori categoria come Borsato, vero leader in campo e fuori, con altri gioielli provenienti da Brasile, Argentina, Spagna e dal bacino fermano. Una compagine che contro i fanesi, costretti a vincere per non perdere ulteriore terreno, ha gestito benissimo le fasi dell'incontro portando a casa l'ultima vittoria decisiva. Per l’Alma Fano un periodo negativo, combaciato con una rosa corta a disposizione e diversi scontri diretti ... e venerdì arriva al Palatrave un certo P’73. Il Montelupone si riprende il secondo posto. Sui social la società rosanero dichiara spesso di ambire al secondo posto e, dato l'equilibrio nelle prime posizioni, conquistarlo e mantenerlo non è certo cosa da poco. Contro il combattivo Grottaccia, Diomedi e soci sudano molto ma riescono a spuntarla con tre reti di margine. Partono meglio gli ospiti che col solito Moreno vanno in vantaggio. I lupi di mister Macellari riordinano in fretta però le idee e con Savoretti firmano l'1-1 dopo una bella azione. Nella ripresa esce una formazione locale più determinata e mette infatti subito alle corde i cingolani, che però in transizione tornano sull’1-2 sempre col pivot Moreno. I locali non ci stanno e reagiscono veementemente e con Diomedi e Onofri ribaltando tutto. E' la svolta, con Ricci che poi fa doppietta e Luchizola a chiudere i conti, prima che Moreno e capitan Crescimbeni rendano meno amaro il passivo finale. Il Montelupone vuole tenersi stretto questo secondo posto, da difendere nei prossimi scontri diretti; il Grottaccia deve guardarsi più da chi le sta sotto ormai. Cagli, ormai la Bombonera è tabù? Gli orange di Giommi sembrano aver smarrito lo smalto casalingo da sempre un fortino inespugnabile. E' vero che la prestigiosa Coppa Italia è un bel pensiero che può distrarre, ma anche contro il Pianaccio è mancato il solito cinismo di Maggioli e soci. Proprio quest'ultimo va a secco come raramente gli capita e alla fine un organizzato e deciso Pianaccio di mister Gurini strappa un buonissimo punto a pochi secondi dal termine. Aprono le danze gli ospiti con Bracci, subendo poi il pareggio locale di Pieri e il successivo 2-1 di Marchionni. E' una prima frazione però scoppiettante, dove si susseguono emozioni su emozioni e così prima Mancini fa 2-2, poi Pieri ristabilisce il vantaggio orange al doppio fischio. La ripresa non è spettacolare come il primo tempo, con le squadre un po' stanche ma con gli ospiti decisi a non perdere. E così è di nuovo Bracci a dare un dispiacere ai tifosi locali, firmando un 3-3 giusto. Cagli sempre in piena zona playoff, ma la testa sembra essere decisamente orientata alla coppa. Sponda Pianaccio invece buonissime indicazioni per mister e società, visto che la zona calda dista ormai 10 punti e le restanti partite possono essere giocata con assoluta serenità. A Jesi non si passa! La Carbonari è diventata un posto inespugnabile per tutti, solo Cagli e Ottrano sono riuscite nell'impresa. Ne sanno qualcosa i ragazzi di mister Petrolati, avanti addirittura 3-0 con Chiarizia e due volte Antronaco, ripresi fino al pareggio. Le dimensioni del campo non sono abituali per i senigaliesi che però riescono ad aprire gli spazi nella pur solida difesa jesina e con delle zampate precise si portano sul +3. La verve però dei leoncelli di Pieralisi non è mai spenta ultimamente, come sanno bene tutte le squadre in alto, visto che nessuno ultimamente è riuscito a portar via tre punti. E poi un Giordanino, che è stato veramente l'elemento in più di questo girone di ritorno per i biancorossi, prima accorcia sul 3-1, poi, dopo la rete del compagno Cassano, firma il 3-3 con una rete che fa venire giù il palazzetto. L’Audax perde un'occasione d'oro per fare altri due punti ottimi in ottica playoff; Jesi è ormai in dirittura d'arrivo per guadagnarsi l'ennesima partecipazione alla massima serie regionale.
A Jesi non si passa! La Carbonari è diventata un posto inespugnabile per tutti, solo Cagli e Ottrano sono riuscite nell'impresa. Ne sanno qualcosa i ragazzi di mister Petrolati, avanti addirittura 3-0 con Chiarizia e due volte Antronaco, ripresi fino al pareggio. Le dimensioni del campo non sono abituali per i senigaliesi che però riescono ad aprire gli spazi nella pur solida difesa jesina e con delle zampate precise si portano sul +3. La verve però dei leoncelli di Pieralisi non è mai spenta ultimamente, come sanno bene tutte le squadre in alto, visto che nessuno ultimamente è riuscito a portar via tre punti. E poi un Giordanino, che è stato veramente l'elemento in più di questo girone di ritorno per i biancorossi, prima accorcia sul 3-1, poi, dopo la rete del compagno Cassano, firma il 3-3 con una rete che fa venire giù il palazzetto. L’Audax perde un'occasione d'oro per fare altri due punti ottimi in ottica playoff; Jesi è ormai in dirittura d'arrivo per guadagnarsi l'ennesima partecipazione alla massima serie regionale. P’73 senza sforzo. Contro il fanalino di coda Dinamis, Bilò in emergenza numerica impiega sette minuti prima di veder la palla ruzzolare alle spalle di Cologgi. Resistono gli ospiti che però, incassato il 2-0, spariscono dal campo e così gli anconetani chiudono la pratica nel primo tempo: 6-0. La ripresa è una gestione di energie mentali e fisiche e si chiude sul parziale di 2-2 con un Falconara sicuramente più determinato. Le reti dei locali sono di Ciavattini e Renato con due triplette, Cappanera un autogol a favore. Per i giovani falconaresi di mister Pennacchioni, c'è la doppietta di un sempre più positivo Lorenzini. Il P’73 continua la risalita, la Dinamis scende ora matematicamente in C2 ma vorrà schiodare quello zero prima che termini la stagione. Dietro agli anconetani non mollano il Futsal Monturano. Prepotente risultato quello con cui i ragazzi di coach Squarcia battono i blancos di Federico Vecchiola nel derby fermano. Eppure i primi minuti vedono un Real San Giorgio spigliato, aggressivo e capace di spaventare più volte Moretti, che infatti deve incassare la rete di Izzo. 0-1 ospite. Di qui i locali si svegliano e prima con Boutimah, poi con Curzi e Morelli, ristabiliscono le gerarchie di classifica e il primo tempo finisce 3-1. Nella ripresa il match è monodirezionale, con Ercoli che fa subito 4-1 e Arbusti bravo a finalizzare una bella azione corale per il 5-1. I sangiorgesi sono alle corde e con Smerilli e poi con una sfortunata autorete chiudono i conti sul 7-1 finale. Per Pierbattistalandia si aprono ancora delle tenue speranze di acciuffare quei playoff che sarebbero un bel premio alla crescita del collettivo bianco-blu; per il Real le ultime 4 gare saranno fondamentali per determinare la griglia playout. Vietato mollare. Invicta viva, Ottrano demotivato? Arriva finalmente in casa maceratese la prima vittoria di questo girone di ritorno e il momento non potrebbe che essere dei più propizi. Già nel primo tempo la banda di Pennesi legittima la superiorità che si vede sul campo. Carancini e Cesca fanno il 2-0 di fine frazione. Nel secondo tempo ci si aspetta la reazione dei ragazzi del duo Jimenez, ma c'è solo nervosismo e poca coesione, con le motivazioni che piano scendono. Ne approfittano ancora i locali per siglare altre tre reti con Pau e Cesca. Gli ospiti raggiungono il gol della bandiera con Lombardi, come magra consolazione. I maceratesi con questi tre punti e i prossimi incontri decisivi possono ancora sperare di superare il Grottaccia; per i filottranesi, falcidiati da infortuni e squalifiche, un momento estremamente delicato, ma che impone di non mollare.
Prossimo turno La capolista con la pancia piena farà visita al Grottaccia. I sangiorgesi saranno ancora in clima festa? Nella zona playoff è bagarre piena, con ad ogni giornata uno o due scontri diretti decisivi: questa volta è il turno di Audax vs Montelupone e Alma Fano vs P’73. Chi può approfittare degli scontri appena citati sono i cagnacci del Futsal Monturano, che hanno a Filottrano un treno da non perdere assolutamente e il Cagli a Porto San Giorgio sponda Real. Infine Pianaccio vs Jesi è sfida dove può accadere di tutto, mentre ha l'obbligo dei tre punti l'Invicta in casa Dinamis. Alla prossima Buon futsal
Redazione Futsalmarche.it Aggiungi commento
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Finals Cup 2023: il racconto della finale
5 ANNI DOPO, DI NUOVO IL CAGLI! BATTUTA UNA SPLENDIDA N.JUVENTINA AI SUPPLEMENTARI Siamo all'atto conclusivo delle Finals 2023, l'attesa finalissima della Coppa Marche 2022-23, l'atto finale della Final Eight di serie C marchigiana. Dopo un'infinità di gare e 706 gol totali, si affrontano Nuova Juventina e Pol.Cagli. Per la società di Augusto Brasili e Roberto Luciani, appartenente al girone C di C2, è la prima finale della propria storia. Per il club del presidentissimo Fabio Faggiani 5 anni ed 1 giorno dopo è di nuovo finalissima di Coppa Marche. Allora al Pala Quaresima finì 2-1 per gli orange e quasi tutti quei protagonisti sono in campo oggi. Come in ogni edizione che si rispetti le sanzioni disciplinari condizionano la finale. Simone Brasili deve rinunciare ai fondamentali apporti di Junior e Andrè De Sousa fermati dal giudice sportivo. Giacomo Giommi per lo stesso motivo non può schierare Alberto Pagliari. Sfida nella sfida quella tra Rudi Bacaloni, capocannoniere del torneo con 16 centri, e Luca Maggioli, vice bomber con 11 sigilli. Pronti e via e l'emozione si fa sentire. Il ritmo non è molto intenso anche perché è la terza gara in quattro giorni. Spiderman Balducci si presenta subito con una tripla parata in ordine crescente di difficoltà. Che torneo sta disputando il giovane portierone cagliese! E' partita dunque meglio la Nuova Juventina, ma subito il Cagli si fa vedere dalle parti di Di Lorenzo, bravissimo a sventare la girata lampo di Bucci. 0-0 dopo 5', ma i sussulti iniziano ad esserci. Favetti fa uno show dei suoi e isola Catini davanti a Balducci. Il capitano veregrense pecca però di generosità e la difesa cagliese sbroglia. L'occasione era davvero ghiotta. Balducci is magic. Su di un Bacaloni lanciato a rete, stoppa di faccia lo scavetto del classe 1992 made in Montegranaro. Ma il gol è nell'aria perché i bianconeri sembrano avere più gamba. Da schema di angolo lo stesso Bacaloni spedisce forte sul secondo palo, Marco Ramundo ci si avventa come un falco e non sbaglia, laddove stavolta Balducci non può davvero arrivare. 1-0 Nuova Juventina al 7'. Dopo il gol veregrense il ritmo scema un po'. Fino all'ingresso del baby prodigio Francesco Marchionni. Al primo pallone toccato il classe 2006 spaventa Di Lorenzo, bravo a chiudergli la strada in uscita deviando in corner. Sempre 1-0 al 11' del primo tempo. Sulla scena irrompe l'uomo che sta decidendo questa edizione di Coppa Marche: Rudi Bacaloni. Il numero 9 bianconero ruba palla a metà e s'invola verso verso Balducci. Stavolta il duello lo vince con un pregevole ed astuto tunnel: 2-0 Juventina al 12'. Il Cagli ha l'occasionissima per riaprire il match. L'arbitro Chirico fischia una trattenuta in aerea juventina che costa anche il giallo a capitan Catini. Maggioli s'incarica dell'esecuzione del rigore, ma Di Lorenzo è magistrale deviando in angolo la battuta bassa del 6 cagliese. Sempre 2-0 dopo 13'. Non demordono però i cagliesi come nello storico DNA degli uomini di Gagol Giommi. Orlandi semina avversari sulla tre quarti, l'assist per Marchionni è al bacio ed il 2006 non sbaglia di fronte a Di Lorenzo. 2-1 Juventina al 15', il Cagli torna in partita. Possiamo già dirlo, è una gran bella finale. Se i primissimi minuti non erano stati a ritmo elevato, il resto del primo tempo sta andando a duemila all'ora. Complimenti ai protagonisti. Bonus falli esaurito al 16' dalla Nuova Juventina sul giallo fischiato a Ramundo, reo di aver spinto Maggioli. Il clima è ovviamente elettrico e ogni contatto fa sussultare le panchine. Sull'uppercut basso ed improvviso di Bucci, al solito bravo ad inserirsi dalle retrovie, Di Lorenzo è prodigioso deviando in tuffo in angolo. Entrambi i portieri sono dunque on fire. Si rimane sul 2-1 a sessanta secondi dal riposo. Episodio chiave a 13 secondi dal termine. Chirico fischia il sesto fallo a Favetti entrato sulla palla ma con il piede a martello. Giallo al brasiliano ed è il secondo perché prima è arrivato uno per proteste dalla panchina, e libero per il Cagli. Si incarica ancora Maggioli. E ancora un prodigioso Di Lorenzo para in tuffo, immolandosi poi anche sulla ribattuta. Intervallo. Che partita, ragazzi! Non c'è un attimo di pausa. Inizia la ripresa. Il Cagli giocherà eventuali 100 secondi circa con l'uomo in più per l'espulsione di Favetti. Difesa magistrale ordita da Bacaloni, Catini e Marilungo per 80 secondi, fino a che Maggioli riesce a smarcare Bucci. Il numero 3 cagliese però calcia malamente a lato e la Nuova Juventina esce indenne dall'inferiorità. Saltano tutti gli schemi e Marilungo s'invola verso Balducci. Ancora una volta l'estremo cagliese sbroglia il pericolo. 2-1 a 18' dal termine. Cagli vicinissimo al pari: Orlandi, a Di Lorenzo battuto, prende il palo. Venti secondi dopo è il turno di Grasselli farsi ipnotizzare dal solito Spiederman Balducci. Punteggio sempre sul 2-1 per la Nuova Juventina a 16' dal termine. E' difficile anche fare la cronaca live, visto che ogni 30 secondi c'è un'occasione da gol... Su uno schema di punizione si salva la difesa bianconera, finché un tiro sbilenco arriva verso Orlandi. Il classe 1993 pesca il coniglio dal cilindro e devia la palla in rete con un sontuoso colpo di tacco. 2-2 a 14' dal termine. Tutto di nuovo in parità... Lasciano giocare molto gli arbitri nella ripresa. Situazione falli attuale: 3 Nuova Juventina, 1 Cagli. Bucci imbuca per Marchionni, il giovane pivot restituisce palla al numero 3 cagliese, ma Di Lorenzo non si fa sorprendere dalla forte conclusione deviando in angolo. 2-2 a 11' dal termine. Le rotazioni della Nuova Juventina ora sono logicamente più limitate e il Cagli inizia ad esercitare una decisa pressione territoriale, ma i ragazzi di mister Brasili non rinunciano mai a graffiare in contropiede. Si entra in parità negli ultimi 10' della finale. Ramundo, lanciato in solitaria, si divora il 3-2 calciando fuori. 9 minuti al termine. Stesso copione 60 secondi dopo. Stavolta il numero 10 di casa Brasili, esausto, non riesce a mettere il piede sulla bella imbeccata di Marilungo. 8 alla fine. La giocata di Marchionni! Stop e girata vanbastiana e Di Lorenzo stavolta battuto. Ma la palla incoccia sul palo. Siamo sempre 2-2 e mancano 7 primi alla conclusione. A 6' minuti dal termine s'esaurisce il bonus falli per la Nuova Juventina. Potrebbe essere un fattore decisivo? Notizia degna di cronaca: per un minuto e mezzo non succede nulla... 4 minuti al termine, così si andrebbe ai supplementari. L'eterno Marzetti aiuta tenendo palla i veregrensi a rifiatare. Entrambe le squadre sono logicamente esauste. 3 minuti al termine. Bacaloni è infinito: prima impegna Balducci in una parata di piede, poi calcia alto non valorizzando stavolta un bel lavoro dall'out di destra del solito prezioso Grasselli. Mancano 100 secondi. La palla per vincere capita stavolta ad Orlandi. Il numero 7 cagliese calcia però alto, prima di farsi sostituire esausto, applaudissimo dal pubblico di fede orange. Si entra nell'ultimo minuto. Si va ai supplementari. Mentre scriviamo non sappiamo chi vincerà, ma entrambe le squadre meriterebbero di alzare la coppa. Si riparte sul 2-2 con questa situazione falli: 5 Nuova Juventina, 3 Cagli. Giacomo Giommi se la gioca con Marchionni subito in campo e Maggioli play maker. Simone Brasili riparte con Catini, Ramundo, Bacaloni e Grasselli. Una micidiale ripartenza della Nuova Juventina termina con Catini che spara su Balducci che, al solito, non si fa sorprendere. Tiro libero per il Cagli al 3' del primo supplementare. Stavolta va Mochi. Di Lorenzo non trattiene la bordata del mastino cagliese. 2-3 Cagli! Grasselli smarca Marilungo. Il tocco morbido del classe 2001 non trova però la porta e termina a lato. Bacaloni si guadagna un calcio di punizione, quinto cagliese. Ora anche il Cagli ha dunque esaurito il bonus falli. 33 secondi al termine del primo supplementare. Si cambia campo prima di iniziare il secondo tempo supplementare. 2-3 Cagli e bonus falli esaurito per entrambi team. Super Di Lorenzo para con la mano di richiamo su Maggioli lanciato in solitaria, il tap in del bomber cagliese esce poi di poco. 4 minuti alla fine. Crampi ora per uno stoico Grasselli, dentro Elisio Marzetti. Mister Brasili si gioca la carta del quinto di movimento con Bacaloni portiere avanzato. 180 secondi dalla fine. Il giro palla vergrense non è però velocissimo e la difesa cagliese tiene per ora senza affanni. 120 secondi al gong. La palla del pari capita a Grasselli a 35 secondi dal termine dopo una bella circolazione: il tiro va alto. 20 secondi all'end. Azione in fotocopia, stesso copione e palla sui teloni di un generosissimo Grasselli Finisce così. La Coppa Marche se la prende il Cagli, 5 anni ed un giorno dopo, la seconda della sua storia. Ma la Nuova Juventina si merita ogni tipo di applauso. L'MVP se lo prende meritatamente Rudi Bacaloni, anima di questa splendida Nuova Juventina, capocannoniere assoluto di questa edizione di Coppa Marche 2022-23. E così finiscono le Finals 2023. E' stato davvero uno spettacolo. Viva il futsal, viva il futsal marchigiano!
ALBO D'ORO 1985 STAFF ANCONA 1986 BARBAGRIGIA ASCOLI 1987 CIRCOLO CITTADINO JESI 1988 CIRCOLO CITTADINO JESI 1989 BARBAGRIGIA ASCOLI 1990 GIAMPAOLI ANCONA 1991 SAN SEVERINO 1992 BARBAGRIGIA ASCOLI 1993 SAN BENEDETTO 1994 CHIARAVALLE 1995 DORICA ANCONA 1996 OSIMO STAZIONE 1997 TEAM SPORT ANCONA 1998 PALOMBINA NUOVA 1999 CUS MACERATA 2000 SAN SEVERINO 2001 PALOMBINA DUE 2002 FERMO DUE 2003 CASTELBELLINO 2004 VIGOR FABRIANO 2005 VIGOR FABRIANO 2006 CUS ANCONA 2007 TRE COLLI MONTESICURO 2008 CAMERANESE 2009 ACLI ASCOLI 2010 SAN GIUSEPPE JESI (C1) PORTO SAN GIORGIO (C2) 2011 REAL FABRIANO 2012 RIPATRANSONE UNITED 2013 TENAX CASTELFIDARDO 2014 ADVERSO ASCOLI 2015 FUTSAL COBA 2016 CUS MACERATA 2017 FUTSAL COBA 2018 POL.CAGLI 2019 JESI CALCIO A 5 2020 RECANATI CALCIO A 5 2021 non disputata 2022 CERRETO D'ESI 2023 POL.CAGLI
Marco Bramucci Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Coppa Marche U17 22-23: il racconto della finale
ITALSERVICE, IL BIS IN CASA E' DA ESTASI! UN BEL CERRETO BATTUTO ALL'INGLESE È la finale più attesa per i padroni di casa, impeccabili organizzatori dell’edizione 2023 delle Finals. Si affrontano appunto l’Italservice under 17 seconda nel girone A dietro gli Amici del Centro Sportivo ed il Cerreto d’Esi prima a pari merito con la Mantovani nel girone B. Buona la partenza cerretana che elude subito il pressing pesarese chiamando agli straordinari Petrucci. Insiste il Cerreto con lo sgusciante Lippera, risponde l’Italservice con un bolide da fuori di Rauso. Riaccende i suoi un bel tiro di Lunardi che costringe alla deviazione il suo collega tra i pali opposti. La partita si infiamma a sprazzi: tiro di Zalli deviato in angolo; salvataggio sulla linea su di un incursione di Rauso. Ancora Lunardi tira dalla propria area: solo la traversa gli nega la gioia del gol. Mr Baldarelli chiama time out a 10 dal termine per dare la scossa ai suoi, ma al rientro è ancora il Cerreto a mangiarsi una palla gol con Lippera. Finale di tempo ancora di marca viola con uno Zaccagnini ispirato che impegna severamente Petrucci. L’ultima occasione capita però tra i piedi di Di Gennaro che sfiora il palo intercettando un pallone sanguinosamente perso in uscita dalla pressione dal Cerreto. Il secondo tempo inizia con entrambe le squadre meno bloccate e desiderose di sbloccare il match. A Rauso rispondono Zalli e Di Gennaro, ma i portieri fanno buona guardia. Fuga di Talevi sulla parallela destra e diagonale che crea più di qualche imbarazzo alla difesa cerretana. Alla conclusione di Lippera fuori di un soffio risponde Di Gennaro, tra i migliori dei suoi, che pizzica la traversa. È il preludio al gol che arriva dopo una splendida serpentina di Ortolani. Insiste il Pesaro nel suo buon momento e Lunardi è bravo su Frontino. Dominio Pesaro con un Frontino ispiratissimo che fa ammattire la difesa viola. Rauso dal nulla si inventa un siluro che coglie in pieno il palo alla destra di Costanzi subentrato a Petrucci nella ripresa. È un fuoco di paglia perché poco dopo Frontino anticipa Zaccagnini e fulmina Lunardi: 2-0 Pesaro ad 8 dal termine. Mr Vinciguerra si gioca la carta del quinto di movimento a 3 minuti dal termine. Il Pesaro però pressa, impedendo di fatto ogni sortita offensiva viola sino al triplice fischio. Tripudio per il folto pubblico presente: il Pesaro si aggiudica con merito la Coppa Marche Under 17. Applausi al Cerreto d’Esi pienamente in partita per tutti i sessanta minuti e sicura protagonista nel proseguo del campionato Regionale Under 17.
Stefano Carletti Il Carlista ALBO D'ORO COPPA MARCHE UNDER 17 2014 CUS ANCONA 2015 ASKL 2016 CORINALDO 2017 CUS ANCONA 2018 CUS ANCONA 2019 H.R. RECANATI 2020 CUS ANCONA 2021 non disputata 2022 ITALSERVICE PESARO 2023 ITALSERVICE PESARO |
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