Futsal Marche

IL RACCONTO DEI QUARTI

Nuova Juventina regolare, P’73 di carattere, Gagliole boom boom e Jesi all’ultimo tuffo.

Con questa brevissima didascalia proviamo a sintetizzare la prima giornata delle Finals 2024, quella dedicata ai quarti della Final Eight di Coppa Marche di serie C 2023-24.

Giornata in cui non è mancato tutto quel che si chiede a match ad eliminazione diretta: remuntade, rigori, gol all’ultimo istante.

Tra Nuova Juventina e Pianaccio il pronostico è rispettato. Passano i bianconeri, ma il punteggio è decisamente ingeneroso con i leoni di San Michele decisamente più in partita di quel che dica lo score finale. Junior fa come sempre la differenza in cabina di regia, Andrè De Sousa è letale nel guidare le transizioni a campo aperto, Gui è l’anima di ogni manovra offensiva. Ai veregrensi basta questo per andare in semifinale, anche perché Grasselli si conferma uomo gol alla sua miglior stagione di sempre. Non demeritano gli uomini di mister Gurini. Troppo presto è svanito l’effimero vantaggio: con un pizzico d’esperienza in più si poteva stare più attaccati al match.

Il Cagli detentore del titolo esce di scena già ai quarti. Merito, grande merito va dato al Pietralacroce ’73. Che i cagliesi non siano quelli brillanti della scorsa stagione lo si è intuito anche in campionato, con flessioni inaspettate anche nel fortino locale della Bombonera. Troppe le defezioni e troppi gli acciacchi di alcuni giocatori chiave per poter sperare in qualcosa di più. E dire che i Giommi boys si trovano anche avanti per 3-1 grazie alla doppietta di Marsili, uno che sta dimostrando di saperci fare anche al piano superiore del futsal regionale. Ma il P’73 non ci sta e grazie al suo proverbiale quinto di movimento riesce a portare ai rigori una gara che non meritava certo di perdere, spuntandola poi grazie alla parata finale di Ferrucci. Va dato grande merito a Renato Giordano, eccellente sia come metronomo in campo che evidentemente come coach. I dorici sono una bellissima rivelazione di questa stagione. E non fare facile nel dopo Bilò…

E’ il Gagliole la vera favorita di questa Coppa Marche? Ce lo chiediamo un po’ tutti dopo l’avvio monstre con cui capitan Occhiuzzo e company chiudono anzitempo il loro quarto contro il Futsal Caselle. Marturano fa la voce grossa e cala un implacabile poker che non ammette repliche. Gli ascolani trovano la prima rete solo a dieci minuti dal termine, troppo tardi per provare a rientrare in gara. Avanti dunque l’ambiziosissimo team rossoblu targato Argentina. A dispetto della categoria cui partecipano, mister Rossini può disporre di un organico senza uguali in tutta la serie C marchigiana.

Il piattone di Bartolucci a sei secondi dal termine fa scatenare la gioia al Pala Triccoli e impedisce ad un bel Avenale di arrivare al capolinea dei rigori. Dunque lo Jesi padrone di casa tira un bel sospirone di sollievo, evidenziando però alcune lacune classica. Su tutte l’incapacità di chiudere le gare quando si è in predominio. I ragazzi di mister Pieralisi sembrerebbero metterla comoda già nei primi 10’ minuti: 2-0. Qui l’errore di non approfittarne. Quando capitan Marrocchi accorcia prima dell’intervallo per i cingolani, inizia un nuovo match. Completamente pari ed aperto ad ogni soluzione. A deciderlo è uno dei figli prediletti del futsal jesino, mandando all’inferno i ragazzi di Simone Novelli, la cui prova è molto piaciuta.

Domani spazio a due semifinali che più interessanti non si può.

In Nuova Juventina vs Pietralacroce ’73 il prono non può che andare verso il team di Augusto Brasili e Big Rob Roberto Luciani, ma attenzione ai seventhreers capaci già di batter al capolista in campionato ed in possesso di una sagacia tattica fuori dal comune.

Gagliole vs Jesi è sfida spaziale. Da un lato il tango argentino gagliolese, dall’altro il cuore e l’orgoglio di chi vuole riportare lo stemma leoncello verso la gloria. No prono, tutti al palas.

Marco Bramucci