Ars Arbitrandi: 29° Puntata
ARS ARBITRANDI - 29° PUNTATA
Le designazioni di questo weekend ( in blu le sostituzioni dell'ultim'ora)
Serie C1 - 29° Giornata
BOCASTRUM UNITED C/5 - CASTELBELLINO C/5 Primo Arbitro: Matteo Malpiedi di Fermo Secondo Arbitro: Gabrio Scarpetti di San Benedetto del Tronto
BULDOG TNT LUCREZIA C/5 - CASTORANO C/5 Primo Arbitro: Ciro Oliviero di Pesaro Secondo Arbitro: Jacopo Saccomani di Ancona
CALCETTO SAN SEVERINO - FUTSAL FANO C/5 Primo Arbitro: Andrea Angeletti di Macerata Secondo Arbitro: Davide Biraghi di Macerata
CALCIO A 5 CORINALDO - TRE COLLI ANCONA C/5 Primo Arbitro: Gianfrancesco Sorci di Pesaro Secondo Arbitro: Raoul Zizzo di Pesaro
CHIARAVALLE FUTSAL C/5 - CITTA' FUTURA MONTECCHIO C/5 Primo Arbitro: Francesco Orazi di Macerata Secondo Arbitro: Federico Faustini di Macerata
REAL FABRIANO C/5 - AUDAX 1970 S.ANGELO C/5 Primo Arbitro: Fabio Stelluti di Ancona Secondo Arbitro: Emanuele Frontoni di Fermo
RIPATRANSONE UNITED C/5 - SANCRISPINO JUVENTINA FFC Primo Arbitro: Lorenzo Giraldi di Pesaro Secondo Arbitro: Walter Storoni di Ascoli Piceno
U.S.A. TORRESE C/5 - MONTEGRANARESE C/5 Primo Arbitro: Antonio Nicastro di Ascoli Piceno Secondo Arbitro: Stefano Romanelli di Fermo
Serie C2, Girone A - 29° Giornata ALMA JUVENTUS FANO - ROTELLISTICA ADRIATICA C/5 Arbitro: Francesco Pallottini di Ancona
ANKON N.MARMI C/5 - PIEVE D'ICO C/5 Arbitro: Cristiano Federico Marcozzi di San Benedetto del Tronto
BRECCE BIANCHE C/5 - ATLETICO URBINO C/5 Arbitro: Omar Sabbatini di Jesi
FUTSAL ANCONA - PIANACCIO C/5 Arbitro: Matteo Mencarelli di Jesi
LEOPARDI FALCONARA - REAL CHIARAVALLE C/5 Arbitro: Federico Salvucci di Macerata
OSTRENSE C/5 - ETA BETA C/5 Arbitro: Matteo Fioravanti di Ancona
REAL SAN COSTANZO C/5 - CASTELVECCHIO MONTEPORZIO C/5 Arbitro: Stefano Tassi di Pesaro
VERBENA C/5 - PIETRALACROCE 73 C/5 Arbitro: Francesco Bruschi di Ancona
Serie C2, Girone B - 29° Giornata
ACLI VILLA MUSONE C/5 - CAMPOCAVALLO C/5 Arbitro: Stefano Seghetta di Fermo
GAGLIOLE C/5 - APIRO Arbitro: Stefano Leoni di Fermo
H.R. RECANATI CALCETTO - VIRTUS FABRIANO C/5 Arbitro: Michele Decaro di Ancona
IMBRECCIATA C/5 - GROTTACCIA 2005 C/5 Arbitro: Ermanno De Ritis di Pesaro
MMSA GIOVANE AURORA C/5 - VIRTUS MOIE C/5 Arbitro: Giovanni Eco di Pesaro
MONTELUPONE CALCIO A 5 - NUOVA LIF FABRIANO C/5 Arbitro: Luca Ricci di San Benedetto del Tronto
OSIMO FIVE - CUS MACERATA C/5 Arbitro: Tomas Pagnetti di Pesaro
TENAX SPORT CLUB C/5 - NUOVA OTTRANO 98 C/5 Arbitro: Angelo Vocino di Ancona
Serie C2, Girone C - 29° Giornata
ADVERSO C/5 - EAGLES PAGLIARE C/5 Arbitro: Matteo Zampaloni di Fermo
EAGLES FERMO C/5 - PAMAR CIVITANOVA C/5 Arbitro: Saverio Rosetti di San Benedetto del Tronto
FUTSAL FONTESPINA C/5 - FERMO C5 1990 Arbitro: Loris Travaglini di San Benedetto del Tronto
GIOVANILE CORRIDONIENSE C/5 - ATLETIKO TRODICA C/5 Arbitro: Giorgio Binni di San Benedetto del Tronto
LIBERTA' DI MOVIMENTO SBT C/5 - MARTIN C/5 Arbitro: Carlo Giannangeli di Ascoli Piceno
NUOVA MORROVALLE C/5 - RIVIERA DELLE PALME C/5 Arbitro: Giovanni Panella di Ancona
REAL ANCARIA C/5 - FUTSAL SILENZI C/5 Arbitro: Simone Bachetti di Ascoli Piceno
U. MANDOLESI CALCIO C/5 - CAMPOFILONE C/5 Arbitro: Vincenzo Galluzzo di Ancona
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La lavagna del Mister - 1° puntata
COME ATTACCARE LA DIFESA CHIUSA NEGLI ULTIMI DIECI METRI
Attacco alla difesa negli ultimi dieci metri L’obiettivo della difesa negli ultimi 10 metri consiste nel formare un blocco difensivo compatto e scaglionato fra la palla e la porta caratterizzato da una forte protezione della porta e finalizzato alla realizzazione di veloci contropiedi. Caratteristiche della difesa chiusa negli ultimi 10 metri -Al di sopra dei 10 metri non si da pressione al possessore della palla, eccetto quando rimane senza sostegno. -Forte protezione della porta, con particolare copertura della zona centrale del campo. -Vicinanza fra le linee difensive che favorisce l’utilizzo della copertura e raddoppio di marcatura.
Sistemi di gioco In questa tipo di difesa si possono usare due sistemi di gioco: difesa individuale, dove il riferimento principale è l’avversario e difesa a zona dove il riferimento principale è la propria zona di competenza.
Principi generale per attaccare la difesa chiusa negli ultimi 10 metri Pazienza: lo scopo principale di questo sistema difensivo è il contropiede, quindi per attaccare questi tipo di difesa è molto importante avere pazienza, per non concedere la possibilità agli avversari di recuperare la palla, ma principalmente perché più si tiene sotto pressione la difesa avversaria, più si alzano le possibilità di trovare tempo e spazio per finalizzare l’azione. Sicurezza: è molto importante valutare sempre il rischio di ogni giocata che si esegue in campo. Quando si conclude l’azione, farlo con decisione poiché una palla “difendibile” (specie il bloccaggio della palla da parte del portiere), può generare un contropiede. Gioco Fuori/Dentro/Fuori: un aspetto fondamentale per attaccare questo tipo di difesa è la rapida circolazione della palla, che però non deve essere solo in orizzontale ma deve essere alternata in ampiezza e profondità (gioco fuori/dentro/fuori). Questo permette di sfruttare al meglio il cambio gioco, per attaccare gli avversari sul lato debole della difesa. Sempre pronti al tiro: ogni giocatore deve essere sempre pronto a tirare in porta, poiché questa soluzione può risultare la più efficace.
Regole organizzative per attaccare la difesa chiusa negli ultimi 10 metri Al possessore della palla si deve sempre dare un sostegno alla palla (un giocatore dietro la linea della palla) ed almeno un appoggio con la massima profondità (un giocatore in posizione di pivot). Non eseguire passaggi sulla corsa dei compagni (p.e. la parallela), poiché è molto difficile trovare spazi liberi da attaccare. Appena si presenta l’opportunità di tirare in porta con efficacia, farlo con decisione. In questa caso i giocatori che scenderanno in campo oltre ad avere le caratteristiche tipiche del proprio ruolo devono avere una buona capacità di passaggio ed un ottimo tiro.
Sistema di gioco per l’attacco alla difesa negli ultimi 10 metri Il sistema di gioco in fase di possesso palla che adottiamo è il 3+1. Però nello sviluppo dei movimenti avremo una continua trasformazione dal sistema 3+1 al 2+2 e viceversa, in maniera da costringere gli avversari ad adattarsi continuamente agli spostamenti degli attaccanti, inducendoli così ad aprire spazi per favorire la finalizzazione dell’azione di attacco. Il movimento di base di questo sistema di gioco è il seguente:
Il centrale (2) passa la palla al laterale (4) ed esegue una diagonale; il pivot (5), nel tempo di gioco del passaggio fra (2) e (4), esegue uno smarcamento sul lato della palla, però rimanendo sempre alle spalle dell’ultimo difensore. L’altro laterale (3) da sostegno alla palla però cercando di sfruttare il più possibile l’ampiezza del campo. Il movimento base potrà essere ripetuto nelle varie rotazioni che si utilizzeranno per attaccare la porta avversaria. Un aspetto importante è che dal rientro dalle rotazioni il giocatore che lo esegue deve cercare di rimanere alle spalle del suo marcatore, finché la palla si trova nel suo lato del campo.
Le soluzioni di gioco saranno adattate alle risposte difensive avversarie. Facciamo delle ipotesi.
Se gli avversari si raggruppano bene al centro e lasciano il passaggio lungo linea: T1: il centrale (2) passa a (4) ed esegue il movimento della diagonale. Il pivot (5) si sposta lungo linea, rispetto alla palla. T2: a questo punto il giocatore (4) passa la palla lungo linea al pivot (5). Soluzione 1: se il pivot (5) ha tempo e spazio di gioco, passa la palla sul secondo palo per l'accorrente (2).
Soluzione 2: oppure se la squadra avversaria si raggruppa verso la palla, ripassa rapidamente la palla a (4), che esegue immediatamente un cambio gioco a favore di (3), che tira in porta, sfruttando lo spazio generato dal ritardo difensivo dell’avversario (D).
Se la prima linea avversaria lascia scoperto il centro, ovvero il difensore (B) chiude il lungo linea e (D) lascia scoperto il centro: T1: il centrale (2) passa a (4) ed esegue il movimento della diagonale. Il pivot (5) si sposta lungo linea, rispetto alla palla. Soluzione 1: il giocatore (2) interrompe il movimento della diagonale e si porta in posizione di pivot, (4) passa la palla a (2) che gliela restituisce sulla corsa (gioco a due del pivot), (4) ora tira in porta.
Se il difensore (B) chiude il centro e (D) non dà la copertura al compagno (B): T1: il centrale (2) passa a (4) ed esegue il movimento della diagonale. Il pivot (5) si sposta lungo linea, rispetto alla palla. T2: il pivot (5) rientra dalla rotazione e porta un blocco cieco al difensore (B). Soluzione 1: il giocatore (4), sfrutta il blocco e la mancata copertura di (D), si sposta al centro e tira in porta.
Esercitazione specifica Un soluzione di gioco per questo tipo di attacco alla difesa negli ultimi 10 metri, è il gioco a due con il pivot, nella zona centrale del campo. Questa soluzione è molto efficace, poiché la giocata è talmente rapida che manda fuori tempo sia i difensori che il portiere. L’obiettivo principale di queste esercitazioni è sviluppare soluzioni di gioco, negli spazi e tempi tipici di questo sistema difensivo Vedi Esercizio: TT26 – Gioco a tema: Attacco alla difesa chiusa. TT33 – Gioco a tema: porte in diagonale.
Per vedere Figure e Video (TT26 - TT33) registrati su www.coachingfutsal.com e accedi all'area dedicata.
Per domande su questo tema, per chiarimenti. per altre questioni scrivete a mister Roberto Osimani all'indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Arrivederci alla prossima puntata
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. L'Angolo Umbro - Analisi C1 - 24° giornata
ANCORA K.O.
Questo campionato vuol restare aperto fino all’ultima giornata. Un altro scivolone per la capoclassifica Grifocaminetti che sembra aver perso brillantezza, gioco e fisicità in questo finale di stagione. Il Nursia ne approfitta solo in parte “acciuffando” un pareggio all’ultimo tuffo sul campo del Montebello; il Santa Maria con la vittoria sul Gala Five si riporta a sette punti e, con gli scontri diretti da giocare in casa contro entrambe le formazioni, ha qualche speranza di tornare in lizza per la vittoria finale. In coda sarà di fondamentale importanza il posticipo di martedì sera dove i Grifoni devono assolutamente vincere per poter sperare di riavvicinarsi a Gubbio e Monteleone. Il Mounting si aggiudica la stracittadina di Foligno contro un Calcetto in ripresa. Veniamo all’analisi delle gare dove le sorprese non sono certamente mancate.
Monteleone c5 - Grifocaminetti c5 9-6: nella squadra di Bastia sembra subentrata la paura di vincere questo campionato. Fino ad un paio di settimane fa la squadra di Mariotti sembrava avere una sicurezza inattaccabile mentre ora è fragile e timorosa al cospetto di qualsiasi avversario. Va detto che giocare a Monteleone non è mai facile, ma va anche sottolineato che dopo i primi trenta minuti i bastioli sembravano padroni assoluti del campo chiudendo sul doppio vantaggio la prima frazione di gioco. Nella ripresa, come avvenuto già contro il Gubbio la settimana scorsa, in dieci minuti di follia butta tutto quello che di buono ha costruito nella prima parte di gara, andando sotto di due reti. A questo punto viene fuori l’orgoglio che permette ai bianconeri di riportarsi in parità ma nei minuti di recupero il Monteleone, trascinato da Bernardini, riesce a far sua l’intera posta in palio. Tre punti importantissimi quelli conquistati dagli orvietani, visto che nelle ultime gare la quota salvezza si sta alzando e la squadra guidata da mister Dini cerca in ogni modo di togliersi dalla roulette degli spareggi.
Montebello c5 - Nursia c5 4-4: il Nursia approfitta solo in parte dello scivolone della capolista Grifocaminetti; un punto che permette agli uomini di mister Coccia di accorciare in classifica ma l’occasione persa sembra essere di quelle davvero ghiotte. A parziale scusante degli ospiti la non abitudine a giocare su un campo sintetico e con un tempo non certo dei migliore per esprimere un buon futsal. La prima frazione di gioco si chiude con il Nursia in vantaggio di un gol ma nella ripresa i padroni di casa tirano fuori la giusta cattiveria e mettono in seria difficoltà Rosi e compagni. A pochi minuti dal termine i giocatori di patron Monsignori sono in vantaggio di due reti ma gli ospiti reagiscono ed allo scadere raccolgono un pari che lascia un po’ di amaro in bocca viste le notizie arrivate da Monteleone. Sarà comunque un campionato avvincente fino all’ultima giornata. Il Montebello sta reagendo al cambio di allenatore con buone prestazioni che fanno ben sperare in vista dei play out ormai praticamente certi.
Santa Maria degl’Angeli – Gala Five 5-4: il Santa Maria fa il suo dovere e non si sarebbe mai aspettato di ricevere così tante buone notizie dagli altri campi. Partita mai in discussione nonostante alla fine sia solamente un gol di differenza a dividere le due squadre; infatti gli ospiti accorciano le distanze solamente nei minuti finali. Mister Nocerino ed i suoi giocatori hanno ora qualche speranza in più di riavvicinarsi alle posizioni di vertice ma non devono sbagliare un colpo se vogliono continuare ad alimentare una fiammella che per ora si è solamente riaccesa. Il Gala perde la possibilità di riavvicinare gli angelani e deve prepararsi al meglio per la sfida di sabato dove affronterà il Mounting Foligno; un’eventuale vittoria metterebbe la parola fine per l’ingresso nella griglia play off.
Gadtch – Ponte Felcino c5 9-2: vittoria facile quella ottenuta dagli uomini di mister Boranga che si sbarazzano facilmente di un Ponte Felcino sembrato troppo arrendevole. Un Pambianco in grande spolvero mette a segno quattro reti dimostrando di essersi calato nella posizione di centrale occupata per metà campionato dallo sfortunato Bussotti. Crediamo che questa squadra non abbia problemi a raggiungere i play off e se riesce a recuperare gli infortunati potrebbe diventare la mina vagante per esperienza e capacità tecniche presenti nel proprio organico. Il PonteFelcino non può e non deve mollare per evitare che un’eventuale vittoria del Calcetto Foligno metta in pericolo l’ultima posizione disponibile per centrare l’obiettivo minimo dei play out.
Grifoni – Sant’Erminio: posticipata al 01-03-2011
Bastardo c5 - Deruta c5 7-6: il Bastardo vince contro il Deruta e Alunni vince la sfida dei realizzatori di questa C1 umbra contro Caldarelli. Potrebbe essere sintetizzata in questa maniera la gara tra queste due squadre che stanno ottenendo diverse soddisfazioni dalla prima esperienza nel massimo campionato umbro di futsal. Il Bastardo con questa vittoria ipoteca la salvezza mentre il Deruta dovrà sudare un po’ di più ma crediamo che riuscirà nella missione. Un bravo va comunque detto ai due allenatori, Mazzocchi per il Bastardo e Veschini per il Deruta, i quali sono riusciti a creare uno spirito combattivo in due compagini che molti davano per spacciate ad inizio stagione. Complimenti.
Mounting Foligno – Calcetto Foligno 6-3: la stracittadina di Foligno viene vinta dai padroni di casa di mister Agostinelli che inguaiano il tentativo di rimonta intrapreso dal Calcetto alla ricerca dell’ultimo posto play out. Con questi tre punti Martelli e compagni cercano di riagganciare le posizioni che contano (play off) anche se il calendario è di quelli tremendi; decisiva sarà la partita di sabato dove il Mounting farà visita al Gala Five cercando di accorciare ulteriormente la classifica. Il Calcetto dovrà rimboccarsi le maniche e cercare punti nei prossimi incontri per arrivare all’ultima giornata ancora con la possibilità di riagganciare il Ponte Felcino visto che il programma ha casualmente messo di fronte proprio queste due squadre come se i play out cominciassero una settimana prima del dovuto. Comunque fa piacere che il campionato non abbia ancora emesso alcun verdetto definitivo.
Todi c5 – Futsal Gubbio 5-5: pareggio che serve molto di più al Futsal Gubbio di mister Bedini di quanto non serva ai tuderti. Ennesima reazione d’orgoglio da parte degli ospiti che dopo un avvio di gara tutt’altro che facile riescono a portare via un punto da un campo davvero caldo e considerando anche la squalifica di Cecchetti che ha pesato molto nell’economia della squadra. Un punto che permette di allungare ancora un po’ in classifica in attesa di quanto succederà nel posticipo tra Grifoni e Sant’Erminio. Per i tuderti di mister Ranchicchio crediamo che sia ormai certa la partecipazione ai play out, resta da definire la posizione finale che permette di giocare la gara di ritorno in casa o in trasferta e considerando il ruolino di marcia tra le mura amiche non è certamente cosa di poco conto. Il Futsal sembra invece aver trovato la continuità giusta anche se non è permesso abbassare la guardia.
Il Centrista |
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