Gabriele Pieralisi sulla nuova stagione: "La Trillini Auto Jesi più esperta e matura. Viviamo alla giornata, non sarà semplice"
Non è una preparazione come le altre.
Anche se della Serie C1 sei ormai un veterano.
Gabriele Pieralisi è per l’ennesima volta ai nastri di partenza con il suo Jesi calcio a 5, una delle realtà più consolidate di tutto il movimento regionale.
Al suo fianco c’è la Trillini Auto, main sponsor dei leoncelli.
Più di un semplice partner.
Sullo sfondo i rischi del Covid, un avversario duro da affrontare e imprevedibile nelle giocate.
Un avversario da sconfiggere con attenzione e prevenzione.
Mister c’è un po’ di effettiva paura per l’inizio di questa stagione?
“Sul discorso Covid se ne sono dette, viste e scritte di tutti i colori. Tutto questo crea un quadro di grande confusione. Io ho intrapreso una strada che è quella di prendere ciò che capita. Non mi aspetto nulla, vivo alla giornata, gestendo giorno per giorno. Nessuna aspettativa in merito al discorso sanitario”.
E quindi qual è lo spirito ai nastri di partenza per il suo Jesi?
“Particolare, questo sì. C’è tanto contrasto tra la voglia e l’entusiasmo di ripartire e la paura che possano tornare momenti difficili come quelli che abbiamo vissuto. Siamo ripartiti con diverse restrizioni, timori più disparati e si è creata una situazione anche difficile da gestire. E’ dura parlare di campo, di avversari e di campionato quando devi pensare alle autocertificazioni, alla misurazione della febbre e al protocollo”.
Sforziamoci di farlo, che Serie C1 ti aspetti?
“Competitivo, tranne per la prima posizione dove la Futsal DeG ha obiettivamente più delle altre. Sono salite formazioni organizzate che possono recitare un ruolo importante. Mi aspetto grande equilibrio soprattutto nella parte centrale”
E i tuoi ragazzi dove li collochi?
“Vediamo cosa ne esce, cerchiamo come sempre il massimo consapevoli che siamo qui da diversi anni e il tasso di esperienza è cresciuto”.
Come ci presenti la squadra leoncella?
“In gran parte riconfermata. Molti di loro sono quelli partiti dalla Serie D con me e molti si sono aggregati dalla C2. Sono arrivati ragazzi d’oro come Daniele Galli e Marco Ombrosi ma sono stati inseriti in pianta stabile in prima squadra giovani come Buzzo, Trabucco e Moreschi che non hanno più niente di under e vanno considerati over a tutti gli effetti”.
In bocca al lupo mister, in questo momento ne abbiamo tutti bisogno
“Quello che sarà e sarà e crepi il lupo. Ora mi rendo conto che non è facile scegliere, prendersi responsabilità ma l’auspicio è che presto torneremo solo a parlare di Futsal giocato”.
Peppe Gallozzi – Futsalmarche.it