U21: Fotoracconto finale andata PesaroFano-Scafati
PESAROFANO SETTEBELLEZZE, LO SCUDETTO E’ (QUASI) TUO
Superlativo PesaroFano.
Il primo tricolore nella storia del futsal marchigiano è ipotecato. Annichilito con uno score da non ammettere repliche lo Scafati Santa Maria.
Ma c’è quel quasi a fare la differenza.
Già perché per cucire senza più esitazioni il vessillo a tre colori under 21, ci sono da evitare le forche caudine del ritorno (sabato alle ore 17,30).
I ragazzi di mister Sansone, spinti dal caloroso pubblico di casa, vorranno certamente onorare la maglia e provare l’impossibile remuntada.
Perché provarci è d’obbligo. Qui, per chi non se lo ricorda, si scrive la storia del futsal. In palio c’è il titolo italiano.
Lo sanno bene i ragazzi di Gil Marques, attesi dalla prova più importante. Quella più attesa.
Se la semifinale di ritorno contro l’Asti aveva fatto emozionare e palpitare i tanti cuori presenti al Pala Tenda di Fano, stavolta lo spettacolo del Pala Campanara è diverso (qui per il video della gara). Estremamente diverso.
One team show. Quello dei bianco rosso granata.
Capitan Pinguim e compagni strabiliano, dominando una gara mai in discussione, con una prestazione condita da solidità di squadra e colpi sopraffini dei suoi tanti fuoriclasse. Che finiscono per estasiare l’ammirata e folta platea.
Riviviamo allora insieme il foto racconto e le immagini dei protagonisti di questa finale di andata (qui il tabellino) del campionato under 21 2011-2012 .
Non prima di aver ringraziato il giovanissimo ma già eccellente fotografo Luca Leopardi, autore di tutte le splendide istantanee che a breve potrete apprezzare.
Dunque due squadre per giocarsi un titolo.
Le due sopravvissute tra 217. Una contro l’altra.
Buona lettura.
Il foto racconto di PesaroFano – Scafati Santa Maria
Agli ordini degli arbitri Frangione e Loddo, sta per iniziare il primo dei due atti l’epilogo del campionato under 21 di questa stagione. I capitani Victor Hugo Guergolet e Pasquale Sepe sono chiamati al rituale della scelta tra campo e inizio possesso palla.
Cesaroni stringe proprio Guergolet sotto gli occhi felici di Dionisi e Pizetta. Dopo poco più di 3 minuti di studio è proprio capitan Pinguim a capitalizzare al meglio un assist di Paolo Cesaroni. PesaroFano 1-0.
Nonostante una manifesta superiorità i marchigiani non riescono a trovare il raddoppio per dieci minuti. Nemmeno l’ingresso di Bacaloni smuove il punteggio.
La scossa alla gara la infligge un monumentale Eriel Pizetta. Prima firma il raddoppio con un guizzo personale da antologia, poi dopo un minuto capitalizza una manovra offensiva certosina, non lasciando scampo all’esterefatto Mattiello. PesaroFano vola. 3-0.
I ragazzi di Gil Marques affondando colpo su colpo. Una manciata di secondi dopo il tris, Axel Perez ruba palla e scarica in rete il pallone del poker. Scafati barcolla. Un pezzo di scudetto si avvicina alle Marche. PesaroFano 4-0.
Tutti gli attacchi della formazione salernitana sbattono contro la difesa pesarofanese. Un muro invalicabile, pronto a distendersi con fulminanti ripartenze. Nemmeno Vincenzo Milucci, già premiato con l’azzurro nazionale, riesce a rendersi pericoloso ingabbiato nella morsa ordita da Gil Marques.
Pura amministrazione per il portiere fanese Jacopo Dionisi. Come da abitudine voluta da mister Marques, nella ripresa lascerà il posto al collega Barbera.
La pausa non cambia gli spartiti. All’uscita degli spogliatoi il solito Pizetta suona la carica firmandono una nuova rete e la personale tripletta. PesaroFano 5-0.
Dopo tanto lavoro al servizio dei compagni, anche Paolo Cesaroni può urlare di gioia. L’imprendibile abruzzese sublima un’altra formidabile azione in velocità. Con ancora 17 primi da giocare, lo scudetto vira verso l’Adriatico. Game & set PesaroFano, 6-0.
Come è giusto che sia, i locali tirano un pochino il fiato. Gil Marques ruota quasi tutti gli effettivi, cambiandone pure frequentemente la posizione. Dove non ci arriva l’inossidabile colombiano Fraccaro, ci pensa Roberto Barbera a tenere a secco gli ospiti. Con alcune super parate.
Rudy Bacaloni, capitan Pinguim e Paolo Cesaroni in festa. Il giocatore ex Adriatica Pescara ha colpito di nuovo. Il settebello è servito. PesaroFano se ne va sul 7-0.
C’è tempo e spazio per tutta la rosa. E i comprimari non sfigurano di certo. La grinta di Pasquale Marino fa demordere le voglie del gol della bandiera ai gialloneri di Scafati. C’è tempo pure per un libero per i ragazzi del presidente Farabini. Per una volta Pizetta sbaglia. Il punteggio non cambierà più.
Gil Marques può finalmente rilassarsi. La prova dei suoi ragazzi è stata superba. L’applauso che il Pala Campanara riserva ai dodici uomini in maglia bianca è sentito, prolungato ed ammirato. La sensazione è quella di trovarsi di fronte i Campioni d’Italia.
I protagonisti del PesaroFano
Gil Marques
Victor Hugo Guergolet
Eriel Pizetta
Paolo Cesaroni
Axel Gaston Perez Medeot
Jacopo Dionisi
Roberto Barbera
Rudy Bacaloni
Nelson Paul Fraccaro
Marco Fabbroni
Andrea Eusepi
Pasquale Marino e Edoardo Bracci
In tribuna, a soffrire in silenzio, defilati e quasi in disparte, due delle anime del sodalizio pesarofanese. Matteo Paci e Carlo Mercantini.
In bocca al lupo ragazzi bianco rosso granata,
a Scafati per scrivere la storia.
Quella marchigiana.
Quella italiana.
Avanti PesaroFano!
Trasformista
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