Me, myself and I: Massimiliano Neri
Spiega a un extraterrestre cos'è il calcio a 5. Uno sport fatto per gente sveglia e propensa al sacrificio. Puoi avere tanta tecnica, ma se non sei pronto a ragionare e allo stesso tempo a soffrire... non arrivi da nessuna parte.
Il tuo ruolo nel calcio a 5. Sono un allenatore rivolto più all'insegnamento che al risultato. Diciamo che il risultato può essere la prova del fatto che ho insegnato bene.
Il tuo debutto nel futsal. Dopo aver vinto il campionato italiano universitario di calcio a 11, abbiamo sfidato la squadra di calcio a 5 del Cus Macerata. Naturalmente abbiamo perso, ma mi sono ritrovato così bene che ho firmato per il Cus Ancona calcio a 5.
La gara che non scorderai mai. Mi vengono in mente due playout, che, rispetto ai playoff considero partite più toste, perché se fallisci perdi tutto. Da giocatore a Bologna con lo Scudo San Carlo (vittoria 3-2 ai supplementari), da allenatore la sfida tra Città di Falconara e Osimo Five, risolta a nostro favore ai supplementari dopo che a pochi minuti dalla fine eravamo sotto 5-2. Dal lato emotivo non dimenticherò mai l'addio con l'ACSI Aurora Milano: vedere tanta gente, maglie celebrative, striscioni, palloncini... tutti per me, ho ancora i brividi.
La gara che rigiocheresti. Futsal Gordona- Acsi Aurora: 2-2. Mi sono fatto parare un tiro libero ravvicinato che ci avrebbe dato la vittoria. Per colpa di quel pareggio abbiamo perso il primo posto in classifica.
Il tuo soprannome nel mondo del futsal. Grande Black poi Fenomeno (ma non mi ci vedo proprio), ora mi piace quando Marco (Bramucci) dice che faccio crescere i baffi ai miei giovani!
Un gesto prima di ogni partita. Da giocatore facevo il segno della croce poi mi sono reso conto che, magari da lassù hanno qualcosa di meglio da fare che pensare a me che gioco una partita. Ora il gesto lo faccio dopo una vittoria importante: saluto verso il cielo il mio papà, devo tutto a lui.
Hai il potere assoluto per un giorno: la prima cosa che fai. Faccio diventare il calcio a 5 importante quanto il calcio a 11 ed elimino la possibilità di giocare con il portiere di movimento.
Il vero lusso è. Saper essere felici con quello che si ha e non mollare per ottenere quel che si desidera.
Un posto dove non sei mai stato e vorresti andare. Machu Picchu in Perù.
Una cosa che ami, una cosa che odi. Amo educazione e rispetto, odio l'odio.
Personaggio sportivo preferito. Mi piace molto il tennis. Ammiro la classe di Federer, ma anche la determinazione di Sara Errani.
Giocatore di calcio a 5 preferito. Ogni ragazzo che ha fame e voglia d'imparare.
In quale film vorresti abitare? Sono un appassionato della storia dell'Antica Roma, dico “Il Gladiatore”, ma, per carità, sarei un senatore romani che non deve mai andare in guerra!
La cosa che ha cambiato la tua vita. La nascita di mio figlio Mattia, tra poco compirà quattro anni.
Quale genere di musica ascolti? Un po' di tutto, ma adoro i Pearl Jam.
L'ultima cosa che fai prima di dormire. Fino a poco tempo fa portavo a spasso il mio pastore tedesco, Duca, ora che non c'è più guardo un po' di televisione.
Cosa ti tiene sveglio la notte? Ogni maledetta partita persa.
Cosa c'è sempre dentro il tuo frigo? Salame, anche se dicono non faccia molto bene.
All'inferno ti obbligano a stare sempre con una persona: chi? Ma io ho bisogno del mio spazio!
La tua casa brucia: cosa salvi? I cimeli sportivi, miei e del mio papà.
Come ti rilassi? Leggo libri o guardo film e serie tv.
Descrivi te stesso con un aggettivo. Tranquillo.
Una cosa che non hai mai capito della gente. Non capisco come si possa essere disonesti e dormire tranquillamente.
Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? Fino ai trent'anni è stato sempre mezzo vuoto poi ho cambiato punto di vista, anche se non sempre riesco a vederlo mezzo pieno.
Lady Futsal
Commenti
Posso dire serenamente che a livello di passione per il calcio a 5 ti sento un fratello.
Grande Massi.
Angelo Lepretti
RSS feed dei commenti di questo post.