Futsal Marche

NOMINATION AGLI OSCAR

Ci vogliamo lasciare questo 2012 alle spalle, andando a spulciare qualche dato e visionando quali finora sono state le squadre che hanno mantenuto le aspettative di settembre e quali invece dovranno rimboccarsi le maniche sotto le vacanze, senza panettoni e torroni.

Notizia certa è che la regina stavolta è diventata una e una soltanto: il Portos. La corazzata italo carioca elimina temporaneamente dalla sua scia il Ripaberarda, seppur combattivo di fronte ai segundini.

Qualche passo dietro, si intravedono all’orizzonte alcune squadre che tentano una ripida risalita: il Valtesino che strapazza la Libertà di Movimento piazzandosi terza in solitaria, il Carassai che battendo l’Amandola scavalca il Real Casabianca, nel frattempo battuto bruscamente in casa dalla rediviva Michele Bassi, e si piazza quarto.

Perdono e si attardano, come detto, Real Casabianca e Libertà di Movimento ora incalzate alle spalle.

Dietro zoppicano l’ Olimpia Fermo e il Porto San Giorgio Futsal, sprecone in quel di Grottammare. Chi invece sta bene  e lo dimostra, sono Atletico Centobuchi e Tribalcio Picena, entrambe vittoriose in casa su Olimpia e Avis Ripatransone.

Chiudono il cerchio delle 14 in nomination, lo Sporting Grottammare in evidente calo fisico e mentale, l’ Avis Ripatransone sempre combattivo, ma stavolta a bocca asciutta e l’Amandola, relegata in fondo alla graduatoria.

Dopo questo excursus, postiamo le solite sentenze settimanali prima di passare ad una valutazione sull’andamento delle singole squadre, giocando a dar loro un simbolico voto come fossimo a scuola. Ribadiamo bene che questo vuole essere solo uno scherzoso giudizio e che non vuole offendere la sensibilità di nessun appassionato. Siamo pur sempre dilettanti.

Le sentenze della 13° giornata

(clicca qui per vedere i risultati completi)

• Sul Trono - Portos

E’ obbligata la citazione per chi si trova più in alto di tutti alla fine di una scalata. La regia è stata sapiente, gli attori ottimi protagonisti, la sceneggiatura è stata studiata in modo meticoloso, quindi il risultato non può che essere pieno di soddisfazioni. Un colossal destinato a diventare inarrivabile?

• Alla Ghigliottina - Ripaberarda c5

Ce li mettiamo giusto perché sconfitti in uno scontro diretto, altrimenti il loro cammino è stato fin qui a dir poco stratosferico. Sono arrivati però all’appuntamento clou, forse troppo carichi, forse con troppe aspettative e si sono trovati davanti un osso troppo duro. Gli avversari avevano più investimenti da poter fare e li hanno fatti, così al botteghino si sono aggiudicati la prima. A Troia però ricordano che c’è sempre una seconda….

• Lo Stratega - Adriano Piccinno

Il tecnico dei bassisti, voleva far chiudere il girone ai suoi ragazzi con un bel bottino, contro una diretta avversaria ai piani altri della classifica, approfittando magari di qualche passo falso. Tutto si è avverato. Il direttore d’orchestra sambenedettese guida i suoi all’assalto nella prima frazione e riesce a far sua la partita, limitandosi a proteggere il frutto maturato fin lì nella seconda frazione. Mister Piccino colleziona 9 punti in 6 partite da subentrato ed ora che comincia un nuovo anno, potrà sicuramente fare tanto di più.

• I Giocolieri - Giovanni Mora

Non si può far altro che citarlo in solitaria. Quando un giocatore in un'unica partita realizza 7 reti, bisogna solo alzare le braccia unite ed emettere tre semplici suoni: Clap, clap, clap! Una rete la butti dentro per caso, l’altra perché la sfera ti sbatte addosso, ma sette, signori, sono pur sempre sette. Di Mora d’altronde ce n’è uno e come lui non c’è nessuno.

• Il Giovane Cavaliere - Cristian Amadio

Non è più giovanissimo il pivot delle tartarughe picene, ma la porta la vede ancora benissimo. Il suo fisico prorompente lo aiuta molto a farsi largo nelle difese avversarie, se poi ci uniamo una tecnica sopraffina, i 24 gol realizzati non devono stupire. Chiedete ai ragazzi dell’Avis.

• Lo Spettacolo del Futsal- Il Girone H

Correttezza, passione e competenza. Questo ha determinato finora il nostro girone, che non per vanteria, è sicuramente di buon livello e assolutamente gustoso. Molte squadre si stanno dando battaglia, sempre all’insegna del fair play. Che dire, continuate così, in nome del futsal!

Analisi Team by Team

Portos - Girone di andata quasi perfetto, eccezion fatta per quella sconfitta alla terza giornata contro l’Olimpia Fermo. 36 punti su 39 disponibili, cosa dire di più? Vogliono la vittoria finale e lo hanno dimostrato andando a vincere anche sul campo dell’altra rivale più acerrima, quel Ripaberarda che da sola ha retto all’onda d’urto di Segundo e compagni fino allo scontro diretto. Un risultato che impone alle rivali una variazione di marcia sotto le feste, se non vogliono rischiare di veder scappare il presidente Giorgi, con una nave piena di Oscar. Miglior attore protagonista, migliore scenografia e migliori effetti speciali.

Voto 9,5

Ripaberarda C5 - Ne hanno steccate due, una alla prima giornata e una all’ultima. I troiani di coach Senati in arte Famà, sono l’unica squadra ancora lì a cercare di contrastare la superpotenza giallo nera. Ben oltre le più rosee aspettative, la squadra ascolana si è presa di diritto la nomina a squadra rivelazione del torneo, segno che il lavoro ed il progetto, come abbiamo già detto, sono più che solidi. L’ultima partita giocata a viso aperto li ha visti soccombere, ma i biancocelesti di capitan De Carolis sono consapevoli della forza del loro gruppo, da opporre allo strapotere dei singoli caffettani. E di certo non molleranno.

Voto 9

Valtesino C5 - Nel segno della famosa “Mora Arciere”, la squadra di Capriotti vola terza in solitaria lassù, dietro le due astronavi che la precedono. Per puntare però, ad essere davvero una squadra pronta al grande salto, servono meno passaggi a vuoto e più attenzione. Soprattutto quando si affrontano squadre di bassa classifica, i nero verdi fanno fatica. L’ultima apparizione del 2012 è stata assolutamente di alto livello, sia per l’avversario affrontato, sia per il gioco espresso. Il fattore casa non sempre positivo (4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte) è da rivedere. Tanti gli spunti di mister Capriotti.

Voto 7,5

Carassai - Lo sussurrano i giocatori e lo grida il mister: ”Stiamo vivendo un sogno”. Questo lo spirito a fine girone di andata, dei carassanesi che con i loro 25 punti, record storico in questa serie, si piazzano in quartapiazza, ad oggi valida per i play off. L’ultima vittoria nella tana di un’Amandola in ripresa, ha permesso alla squadra giallo rossa di passare serene feste. I diavoli sono  protagonisti di un’annata speciale che da quelle parti sperano non finisca mai. Se si migliora il rendimento casalingo (inferiore a quello esterno) e si registra la difesa, le cose saranno più semplici di quel che sembrano. Comunque vada sarà un successo.

Voto 8,5

Real Casabianca - Gli ultimi due risultati non sono stati confortanti, facendo scivolare i realini in quinta posizione, ma pur sempre lì, pronti a saltare addosso ai diretti avversari appena mollano la presa. La sconfitta con la Michele Bassi è figlia, probabilmente, di tre mesi davvero caldi: punte massime (4 risultati utili consecutivi), ma anche risultati meno buoni contro dirette concorrenti per le zone alte. Le potenzialità per fare bene ci sono, con giocatori come Walter Timi (a segno in tutte le partite giocate) e Simone Santanafessa ad inventare. Dalla Casa Bianca il presidente Camilli si dichiara: “Soddisfatto!”

Voto 7

Libertà di Movimento - L’avevamo data tra le favorite ad inizio stagione e finora siamo stati parzialmente smentiti. 22 punti su 39 disponibili, frutto di sette vittorie, un pareggio e cinque sconfitte sono un buon bottino per poter ancora fare lo scatto in avanti decisivo, ma forse ci aspettavamo di più dai ragazzi di Romani. L’esperienza di alcuni elementi, la C2 della scorsa stagione ed un entusiasmo sempre innato, potrebbero portare la compagine rosso blu qualche posizione più in alto. Il centrale Korac, vero cannoniere della squadra, deve essere coadiuvato di più in zona gol

Voto 5,5

Michele Bassi C5 - I bassisti dopo tredici giornate si ritrovano a fungere da spartiacque tra le prime 7 e le restanti partecipanti. Per gli uomini del subentrante mister Piccinno il cammino è stato tortuoso e spesso fatto di crepe, ma anche di corse sicure e prestazioni gagliarde, come l’ultima sul Real Casabianca. Senza un vero uomo di punta, la forza dei rosso blu è sicuramente il gruppo, coi vari Paci, Vittori, Palestini e Meo a trainare il gruppo. L’addio di Albertini, passato ai cugini della Libertà, è stato già dimenticato con qualche acquisto. Si riparte dai 20 punti conquistati ed una difesa tra le meno battute (dietro solo al Portos). Attacco, invece, da rivedere.

Voto 7+

Olimpia Fermo – All’inizio furono 3 vittorie su 3, di cui una finora rimasta storica, visto che a cedere sotto i colpi di Sbrizzi e company fu la capolista Portos. Poi però qualcosa si è inceppato nei meccanismi di coach Concettoni, e sono iniziati i guai, con una fase centrale dell’andata segnata da sconfitte e dubbi. In questo inizio inverno ecco però risplendere un po’ di sole con due vittorie di fila che hanno ridato linfa ad un gruppo ormai orfano del suo miglior elemento: Enrico Teodori autore fino a dicembre di 16 reti, un terzo sul totale dei fermani. Peccato per l’ultimo black out di Centobuchi. Ora una lunga pausa per integrare i nuovi arrivati e rigenerarsi.

Voto 6

Porto San Giorgio Futsal - Come in un film di Monicelli, anche la squadra sangiorgese si affida ad un arrembaggio di massa proveniente dal mercato dicembrino. Gli acquisti, che la ergono di diritto a regina del mercato, sono tanti e la squadra è stata rivoluzionata. Qualcosa, rispetto ai mesi passati tra l’incudine e il martello, si è mosso, nonostante il pareggio contro lo Sporting Grottammare. C’è da lavorare, ma la squadra di Paci e Casturà, ha ampi margini di miglioramento se, soprattutto, cambieranno il rendimento esterno e la prolificità dell’attacco (il peggiore del torneo). Parecchia la potenzialità inespressa: staremo a vedere se l’armata giungerà al suo castello…

Voto 6-

Atletico Centobuchi - La squadra del giocatore allenatore Catenacci, è ancora un oggetto misterioso. I troppi alti e bassi che l’hanno finora contraddistinta non ci permettono di darne una fisionomia precisa. Si era partiti con l’exploit in casa della Libertà di Movimento che ci aveva illusi poi però i fari si sono spenti e la lampadina è stata cambiata solo nelle ultime giornate. Forse troppo poco e anche se le ambizioni non sono di altissimo profilo, la squadra può rendere sicuramente di più, con qualche elemento (vedi Zappasodi) niente male in rosa. I margini di miglioramento anche qui ci sono tutti e chissà che Babbo Natale nella sacca non abbia portato qualche novità….

Voto 5

Tribalcio Picena - Cominciamo facendo i migliori auguri di pronta guarigione ad Ettore Picardi, sfortunato nell’ultima giornata e procuratosi una brutta frattura. La sua squadra è sicuramente la rivelazione della seconda metà del girone d’andata. L’equipe di Chiodini ha inanellato dopo la vittoria di Amandola 4 risultati positivi, interrotti dalla sconfitta nel derby contro LdM. Il bomber Amadio, davvero devastante là davanti, ha permesso agli anziani piceni di contare su un terminale offensivo arrivato a quota 24 reti. Il record di punti del club è a tiro. Le tartarughe stanno sovvertendo il prono che li dava stagnanti nei bassi fondi della classifica.

Voto 7

Sporting Grottammare - Nuova di zecca, la compagine marittima si affaccia per la prima volta nel calcio a 5 che conta e lo fa entrando dalla porta principale. Senza timori. All’inizio qualche paura di troppo ha frenato la squadra rosso blu, ma poi le ansie sono sparite ed i risultati di Pezzoli e compagni sono arrivati. Certo la classifica dice 12 punti conquistati, forse pochi, ma di sicuro il girone di ritorno sarà in crescendo a patto che si migliori drasticamente il ruolino esterno fermo ad un solo hurrà. Mentre il rendimento interno è più che soddisfacente visto che qualche colosso, ci ha già lasciato le penne.

Voto 6

Avis Ripatransone - Li chiamiamo young boys, e sono anche buoni giocatori i ripani, seguiti sempre da un folto pubblico che li sostiene all’unisono. I giovani amaranto, agli ordini di un altrettanto giovane mister, hanno ottenuto 8 punti, già un bel bottino se pensiamo alla scorsa stagione, e non hanno quasi mai sfigurato. Da migliorare sicuramente l’approccio alla gara e quel peccato di inesperienza di troppo. Da segnalare però anche prove di forza come contro Valtesino: una vittoria sicuramente storica. Insomma l’Avis c’è e, ci dicono, ci saranno novità a breve. Ai posteri l’ardua sentenza. Avanti popolo.

Voto 6,5

Amandola C5 - Girone dei dannati per i sibillini amaranto, prima assaliti da un’estate calda sul fronte mister e giocatori, poi dalla serie negativa e da qualche pesante squalifica tra cui quella del capitano - portiere Stortoni fino a fine stagione. Il cambio di mister da Pucci al già navigato Palmieri, sembrava aver ridato nuova linfa alla compagine amandolese, vista la prima vittoria casalinga con lo Sporting, ma poi sono giunte altre tre sconfitte. I gol subiti sono la piaga più grande di una squadra brava a fare gol, ma poi fragile e sprovveduta nella fase difensiva.  La parola d’ordine è “non mollare” per poi togliersi qualche bella soddisfazione.

Voto 4,5

Dal Sentenzista è tutto anche questa volta.

Vi auguro buone feste e un felice 2013 a suon di futsal!

Grazie a tutti voi per la collaborazione.

Segno tangibile della vostra passione.

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