Futsal Marche

NON DIRE GATTO...

...se non ce l'hai nel sacco. Dragons, Casenuove, Imbrecciata e Giovane Aurora ne sanno qualcosa. Mai essere troppo sicuri di sè, sentirsi già vincitori al fischio d'inizio non è mai stato così blasfemo in un girone di serie D. Con un match in meno a referto (Aspio - Monserra causa errata comunicazione di data ed orario gara all'arbitro) registriamo due vittorie esterne, tre casalinghe ed un pareggio. Bottino pieno per le prime quattro della classe che sudano assai per aver la meglio sui propri avversari, risale la graduatoria l'Anconitana mentre si dividono la posta in palio (1-1) Campodonico e Virtus Moie.

Il racconto della 7° giornata

Dragons Cupramontana - Asd Dorica

Secondo impegno casalingo consecutivo per il roster cuprense, dopo l'Aspio è la Dorica del dimissionario Mainardi ad aver testato il potenziale della capolista. Prima della cronaca del match riportiamo una dichiarazione giuntaci appunto da Giannetto Mainardi : " Per evitare versioni lontane dalla realtà, comunico personalmente che ho deciso di lasciare la guida tecnica della Dorica Calcio a 5. Punti di vista differenti sull’autonomia, a mio parere imprescindibile, dell’allenatore, sono alla base di questa mia scelta. Lascio un roster ricco di talento al quale auguro le migliori fortune".

Passiamo ora al match che ha visto l'affermazione dei Dragons su una Dorica mai doma e in partita fino al fischio finale, pronti via e locali proiettati verso la porta dorica con un paio di ghiotte occasioni sprecate in malo modo oppure ottimamente sventate da Marconi. Da qui l'intensità dei locali cala e salgono di tono i ragazzi guidati da Farinelli, occasioni poche ma sicuramente meglio gli ospiti per il resto della prima frazione. Nel finale di tempo qualche occasione da ambo le parti, ma una ripartenza ospite coglie il bersaglio grosso. Boccolini fa 25 metri palla al piede e fredda Maggiori dal limite dell'area. Nella ripresa baricentro alto per i ragazzi di mister Cardinaletti, alcune conclusioni da fuori e qualche calcio piazzato i pericoli per gli ospiti. Da uno di essi parte la rimonta orange, il destro di Marcelletti è un apriscatole che buca la barriera e rimette i conti in pareggio. Locali in forcing ma di occasioni nitide poche, ci vuole la furbizia di Massimo Bernabucci per mettere la freccia attraverso un fallo laterale battuto cercando la deviazione di un difensore verso la porta. Carambola ad hoc e 2-1 per i dragoni, in un certo senso è sempre un calcio piazzato a dare il là al 3-1. Piazzato ospite velleitario che innesca una ripartenza letale, Belegni affonda la sua corsa nella difesa locale per poi servire il neo acquisto Romagnoletti. Piatto in rete e partita che poteva essere in ghiaccio ma un grossolano errore dello stesso Romagnoletti non la chiude, è fuori il "pat" dell'11 locale a porta vuota. Fase di stanca del match fino al triangolo che porta Barbabella a gonfiare la rete e dare speranza a Giorgini e soci, speranza spenta dal triplice fischio finale. Prosegue l'interessante viatico del roster di Cupramontana che viaggia solo in vetta, ko a testa alta per la Dorica che ha mostrato sostanza e carattere utili a dire la propria in ogni match.

Casenuove - Candia Baraccola Aspio

Dopo la goleada di Serra de Conti il Casenuove ha regolato di misura il Candia con due reti per tempo, nel finale però i ragazzi di mister Ferraro si rifanno sotto e dal 4-1 passano al 4-3. Nel primo tempo i pivot di mister Cardella fanno la differenza, prima Lombardi poi Rampino indirizzano il match sui binari locali ma al tramonto del primo tempo è Furlanetto a dimezzare lo svantaggio del Candia. Parte la ripresa ed ancora Lombardi mette le cose in chiaro, 3-1. Se Rampino chiama Valentini risponde, il duo ex Villa Musone va a segno con il 4-1 del laterale classe '83. Candia domato a questo punto...neanche per sogno, un eterno Caprari e Geminiani riportano sotto gli ospiti senza completare l'opera. Affermazione per il Casenuove che si mantiene a tre lunghezze dalla vetta, stop per il Candia dopo due risultati utili.

Avis Genga - MMSA Giovane Aurora

Partita dalle due facce in Via Marconi, prima parte di gara soporifera dove il possesso jesino si contrappone alla difesa solida dei locali. Attorno al quarto d'ora si iniziano a vedere giocate offensive degne di nota, un legno a testa ed alcune occasioni per parte mandano le squadre all'intervallo sullo 0-0. Mister Copparoni nella ripresa cambia assetto, pressione alta per smuovere il match ma è su una ripartenza che il match si sblocca. Capitan Stronati anticipa secco Pittori a metà campo e lancia Villanova nello spazio, palla in buca d'angolo e Aurora avanti. Il gol scuote l'Avis, un fallo laterale calciato direttamente in porta incoccia il palo e carambola sulla spalla di Giuliani per poi finire in rete. L'arbitro opta per il non gol considerando il portiere già all'interno della porta al momento del tocco e si prosegue, Genga spinge e trova il pari. Burzacca taglia la difesa ospite come il burro e piazza un destro alla sinistra del n.1 jesino, direttamente dalla ripresa del gioco nasce l'1-2. Stronati allarga per Villanova, dribling e sinistro con Perini che smorza la conclusione. Palla indirizzata in rete ma un tentativo disperato di un giocatore gengarino toglie la palla dalla porta, poi Mazzuferi prova il tap in trovando la "parata" dello stesso giocatore ma il gol era già stato assegnato dal direttore di gara. Furenti proteste di squadra e dirigenza locale ma a nulla serviranno, passano alcuni minuti e ancora Villanova assesta un colpo mortifero sull'out di sinistra trovando la carambola giusta. Palo, schiena del portiere e palla in rete per l'1-3 che chiude il match. Nel finale Sassaroli firma il 2-3 su una ribattuta di una sua stessa punizione, Giuliani risponde sempre presente su qualche velenosa conclusione locale e partita che va in ghiaccio. Aurora in scia delle prime della classe, Genga ancora in cerca di costanza di risultati.

Nebbiano - Imbrecciata

A braccetto con il Casenuove si piazza l'Imbrecciata che sbanca la palestra Fermi, Nebbiano che non vince da un mese e seppur annoverando tra le proprie fila i gol di Spadini paga distrazioni difensive a caro prezzo. Nei primi trenta minuti Spadini e Leporoni scuotono la rete ospite ma all'intervallo il tabellone segna 2-2 con un secondo tempo tutto di marca filottranese. Doppio Petraccini, Feliciani, Accattoli e il portiere Zampirolo griffano un successo che fa rumore e creano prospettive interessanti per il futuro. Mister Corallini recrimina per il match casalingo toppato con il Villa Musone, altrimenti l'Imbrecciata sarebbe più in alto senza se e senza ma. Mister Farneti invece deve ritrovare la verve delle prime giornate e registrare i meccanismi difensivi.

Anconitana - Villa Musone

Bella affermazione del roster di mister Sirolla, poker calato al Villa Musone di Paolo Giorgini. Due team tra i più in forma si trovavano di fronte e il quintetto biancorosso ha avuto la meglio con un super Giacchè (tripletta), l'Anconitana troppo presto data per squadra di basso ceto è al quarto risultato utile consecutivo.  I dorici si affacciano nella zona che conta della classifica, Di Salvo a segno nell'ultimo match garantisce sostanza e reti come i vari Cellottini, Massi e Ottavianelli. Scherzare con l'Anconitana è come scherzare con il fuoco, per il Villa Musone non è sbocciato il feeling con i club dorici dati alla mano. Dopo il ko con la Dorica è un'altra anconetana a fermare il buon inizio di campionato di Valentini e soci, Magnaterra segna con continuità ed è una certezza non da poco. Il cammino di entrambi i club in ottica playoff è ancora vivo.

Campodonico - Virtus Moie

Divisione equa della posta in palio tra fabrianesi e moiaroli, pronti via Mannelli beffa Mingo per il vantaggio locale che "blocca" il match per tutto il primo tempo. Biocco e soci fanno possesso nella loro metà campo per far salire gli ospiti ed infilarli con uno scavino per i propri pivot, i ragazzi di mister Tassi non creano pericoli degni di nota fino a metà ripresa. Un'imbucata destinata a Ceccarelli vede l'uscita del portiere locale beffato da un tocco di giustezza del biondo pivot ospite. Da lì la partita vive una decina di minuti palpitanti, Moie crea un paio di situazioni con l'uomo a tu per tu con l'estremo difensore locale e il Campodonico chiama Mingo al riscatto con tre pregevoli interventi in pochi secondi. Entrambi i club salgono a quota 5, secondo pari consecutivo per i locali. Mentre torna a far punti la Virtus Moie dopo il ko casalingo dell'ultimo turno.