Futsal Marche

DIETRO ALLA LEPRE

La lepre sta scappando e le inseguitrici cercano di tenere il passo.

La giornata appena passata ha dato dei risultati piuttosto rivelatori: la Vire supera l’esame Picenum e rimane la più accreditata inseguitrice del Venarotta.

Nel big match da dentro o fuori è l’Offida ad avere la meglio degli Amici 84 che ora appaiono piuttosto attardati dalla vetta.

Picchio e Crinalia tornano a vedere piuttosto vicina la zona play off a discapito del Roccafluvione e dell’incognita Junior Folignano.

Incognita alla quale possiamo dare una nuova identità: via mister Giordani, via il mister dell’under 21 Virgulti, via diversi giocatori; il presidente Sabbatini ha trovato forze fresche con ragazzini per la maggior parte classe ’91, che con i restanti Clerici, Sturba, Cuccioloni e Agostini saranno a disposizione del nuovo allenatore/giocatore Di Nunzio.

In fondo alla classifica ferme al palo le ultime tre, mentre dà segnali di vita invece la Lolek che sembra essersi ripresa dalle 17 reti subite nel precedente turno.

Interessantissima la classifica marcatori dove troviamo sempre in vetta Di Bartolomeo ancora a segno, tallonato dagli inseguitori: Di Carlo e Camela vanno avanti di doppietta e la coppia venarottese Latini/Pignoloni si avvicina a suon di goleade (attenzione anche agli altri giallorossi Onesi e Sestini e a Petrucci di ritorno dalla squalifica).

Il racconto dell’11° giornata

(cliccando sul risultato della partita potrete accedere al tabellino completo)

Picchio C5 - Roccafluvione 4-3

Futsal Vire - Calcetto Picenum 4-2

Sport Club Lolek - Appignano 4-3

Amici '84 - Offida C5 2-3

Caselle - Arquata F.C. 4-1

Crinalia Castorano - Junior Folignano 4-2

Venarotta Calcio - Atletico Ascoli 11-1

Esce vittoriosa l’Offida dall’incontro di cartello contro gli Amici’84. Partita equilibrata e decisa sicuramente dalla prestazione strepitosa del portierone ospite D’Angelo che riesce a parare quasi tutto, compresi ben quattro liberi (alla fine saranno 4 contro 2 i tiri liberi sbagliati dalle squadre). Partita quasi sempre in mano ai folignanesi che però trovano nell’estremo difensore un ostacolo troppo difficile da superare Soltanto giocatori del calibro di Gippo Angelini e del ritrovato bomber Travaglini (il suo ritorno al campo e al gol unica nota lieta per i biancoverdi) sono riusciti nell’impresa di superarlo. Alla fine resterà decisivo il rigore (a dir la verità molto contestato dai locali) segnato da capitan Camela che fissa il risultato sul 2-3 e lascia i rosso azzurri al terzo posto solitario. Si staccano invece dalle primissime posizioni, nonostante la buona prestazione, gli Amici ’84 che continuano a pagare per le continue assenze (nuovamente indisponibile Gasparri vittima dell’ennesimo infortunio nell’ultima partita).

Era assai interessante anche l’incontro tra Vire e Picenum: la partita inizia con ritmi molto blandi, padroni di casa a fare gioco e gli ospiti dediti esclusivamente alla fase difensiva. Sono due fiammate dei senatori Felicetti e Giordani a sbloccare il risultato e portare al doppio vantaggio gli uomini di mister Schiavi. La ripresa inizia così come era terminato il primo tempo ed è infatti la Vire, con Mascaretti, ad allungare per il momentaneo 3-0. Gli ospiti finalmente reagiscono e la rete di Stefano Salvo da coraggio ai suoi che iniziano a mettere in seria difficoltà gli avversari, prova ne sono i due legni colpiti poco più tardi. Negli ultimi minuti i Salvo Boys tentano il tutto per tutto e decidono di giocare con il quinto di movimento, ma è il solito De Angelis a trovare la quarta rete per la sua squadra. Utile solo per la classifica cannonieri il rigore trasformato da Di Bartolomeo. Prova convincente dei viaggiatori che mantengono la seconda posizione; escono un po’ ridimensionati invece i ragazzi di mister Salvo troppo passivi per buona parte della gara, e intanto la zona play off si allontana.

Continua dritta come un fuso la corsa della lepre Venarotta. Facile la vittoria contro un Atletico Ascoli ridotta all’osso. Ennesima goleada per i ragazzi di mister Lolli che continuano a raggiungere numeri statistici da urlo: dieci vittorie in undici incontri, ancora imbattuta, miglior attacco e miglior difesa con 92 reti fatte e soltanto 26 subite, ben cinque giocatori già in doppia cifra. Questa marcia sembrerebbe portare soltanto ad una conclusione, ma ancora manca più di mezzo campionato e tutto può succedere. Quindi vietato permettersi cali di tensione. Sei punti di vantaggio sono parecchi  ma non troppi e poi la prossima giornata ci propone il sentito derby con il Roccafluvione che ha i connotati della partita che può cambiare una stagione. Purtroppo per la squadra di Fusco non c’è stato niente da fare: già contro il Vena è dura se poi per di più ci si presenta con moltissime defezioni allora l’impresa diventa veramente titanica. Mai in partita, ma mai rassegnati e sempre presenti in campo con orgoglio e grande sportività.

Chi continua la sua incredibile marcia nelle zone alte è il Caselle padrone del quarto posto. A far visita ai casellani arriva l’Arquata del temibile Petrucci rientrato dalle due giornate di squalifica, ed è proprio lui a sfruttare l’avvio mollo e svagato dei locali portando la propria squadra in vantaggio. Neanche questo colpo sveglia immediatamente gli arancioneri che però, continuando a tenere in mano il gioco, arrivano al meritato pareggio nel finale di frazione con un rigore di Mariotti. Vedendo che la difesa ospite non si apre mister Aniballi, nel secondo tempo, opta per il pressing alto ed è proprio questa la mossa decisiva che cambia il match. Gli arancioneri siglano altre tre reti e tengono ben lontani dalla propria area gli arquatani che in pratica non si rendono più pericolosi. A parte l’inizio di gara sottotono, i giovani casellani hanno creato una buona mole di gioco e continuano a sognare. Per gli uomini di Virgili ennesima sconfitta, ma con la conferma di Petrucci tra i migliori realizzatori del torneo.

Partita dei dubbi e delle incognite in quel di Castorano tra Crinalia e la neo Junior Folignano: squadra in gran parte smantellata e rimpolpata da nuovi giovani in poco più di 24 ore. Chi pensava che questo gran guazzabuglio portasse depressione nei ragazzi di mister Di Nunzio sarà rimasto sorpreso nel vederli, invece, sul doppio vantaggio a metà tempo. E’ a questo punto che, dopo il superficiale approccio alla partita dei suoi, capitan Alesi riesce a trovare con un tiro sporcato il gol che riapre la gara. Nel finale ci pensa come sempre Fonzie Di Carlo a riportare tutto in parità. I crinali entrano nella ripresa con un’altra mentalità e vista anche la poca amalgama (con neanche un allenamento insieme effettuato) e la scarsa condizione fisica di molti folignanesi, riescono a far loro l’intera posta in palio. Per i nuovi giovani del presidente Sabbatini ci sarà tempo per avere maggiore gloria, invece molto male l’avvio di gara per i castoranesi, autori in compenso di un secondo tempo decisamente sui loro standard abituali.

Invischiata nel gruppone degli inseguitori alla zona che conta, la Picchio ha la meglio nella sfida contro Roccafluvione. Finalmente i bianconeri iniziano ad avere le sembianze di una squadra e per tutto il primo tempo mettono sotto i ragazzi di mister Ruzza. E’ lo sgusciante Traini a fare la differenza nelle fasi iniziali del match ed è lui che trova le reti per il parziale 2-0. A metà partita il risultato è sul 3-1 e gli ospiti dopo aver disputato un primo tempo sottotono hanno una reazione e si riescono a portare in parità salvo poi subire la contro reazione dei locali. Sono i giovani Celani e Leo gli autori delle reti che portano i sospirati tre punti a mister Anniballi che ora può sorridere; con un gruppo finalmente affiatato e con qualche acquisto nel mercato dicembrino cercherà in tutti i modi di non lasciare intentato l’aggancio ai play off. Di contro Galotto e soci sono sembrati meno grintosi e convinti dei propri mezzi rispetto al solito, che sia stata solo una pausa di riposo per poter recuperare tutte le energie mentali in vista del derby?

La Lolek riesce a riprendersi dalla batosta di venerdì scorso ed ha la meglio su di un Appignano ancora a secco di vittorie. Al francobollo due squadre inevitabilmente piene di paure danno vita ad una gara molto tirata ed equilibrata, ma sono i locali ad avere maggiori motivazioni e negli ultimi minuti del primo tempo si portano sul doppio vantaggio. Immediata nella ripresa la reazione ospite. I tricolori riescono a recuperare lo svantaggio portandosi sul 2-2. Locali che si riportano ancora sopra con un contestato gol su calcio di punizione, e poco dopo sul 4-2 sfruttando il calo mentale ospite. 4-3 il risultato finale di una gara caratterizzata da un elevato numero di autogol: alla fine saranno ben quattro i tiri irrimediabilmente deviati nelle proprie reti dai giocatori scesi in campo. Lolek convalescente che si stacca dal gruppetto delle ultime, Appignano che invece non lascia l’ultima posizione e non riesce ancora ad assaporare la gioia dei primi tre punti stagionali.

Su e Giù

La terza parabola

Quando si arriva al termine della partita con pochi gol di scarto spesso nel futsal le squadre cercano di usare un ultimo disperato tentativo: il quinto di movimento. Capita però che di fronte puoi trovare il portierone della Vire De Angelis che prima ti para il tiro e poi, con non chalance, deposita il pallone nella ormai sguarnita porta avversaria. Eh già, sono tre le reti siglate così. Ora le avversarie dei viaggiatori ci penseranno un bel po’ prima di attaccare con un uomo in più.

Gli uomini in nero

Continuano ad arrivarmi segnalazioni di arbitraggi scadenti: ogni venerdì improbabili personaggi si improvvisano arbitri di calcio a 5 e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Occhio alla prossima

Atletico Ascoli – Lolek

Junior Folignano – Appignano

Calcetto Picenum – Crinalia Castorano

Roccafluvione – Venarotta

Arquata – Picchio

Caselle – Amici ‘84

Offida – Futsal Vire

Speciale finale di Coppa Marche (AP)

Martedì 4 dicembre si è tenuta al palasport di Monterocco la finale tra Offida e Venarotta. Partita che vede subito partire bene l’attuale capolista del girone I che trova il gol dopo pochi minuti dall’inizio con Pezzini. Capitan Camela e compagni non si perdono d’animo e poco dopo riescono ad agguantare il pari con Butteri. Con il risultato in parità le squadre sembrano studiarsi e le occasioni diventano sporadiche sia da una parte che dall’altra e così il guizzo decisivo è nel finale di primo tempo dove il Vena trova il vantaggio con Latini bravo a finalizzare una strepitosa azione di Onesi che sradica il pallone dagli avversari a centrocampo e poi in contropiede regala un pallone d’oro al numero 10.

Invece di rientrare in campo con il fuoco dentro, gli offidani sembrano più molli e a tratti quasi svagati.Il tutto va a beneficio di un Venarotta che gestisce il gioco senza correre grossi rischi. Ma nell’unica occasione offidana è Trenta a salvare per ben tre volte nella stessa azione i continui ripetuti tentativi del solito Butteri. Scampato il pericolo poco dopo, su travolgente azione di contropiede con tutti tocchi di prima, arriva l’1-3 ad opera di Crotali. Il colpo si fa sentire ancor di più dagli offidani che provano confusamente a creare azioni ma senza riuscirci sbilanciandosi ulteriormente e lasciando praterie in contropiede ai giallorossi che sfruttano più volte l’approssimativo utilizzo del quinto di movimento avversario, trovando prima l’1-4 sugli sviluppi di un calcio di punizione e poi il definitivo 1-5 con Pignoloni brvo con un morbido pallonetto (con il portiere fuori posizione) a beffare il difensore appostato sulla linea.

Vittoria meritata per i ragazzi di Lolli assoluti padroni del campo, soprattutto nel secondo tempo. Oltre alle arci note individualità i giallo rossi mettono in mostra un ottimo gioco di squadra ed i cinque diversi marcatori ne sono la prova. Offida che esce nettamente battuta nonostante nella prima frazione abbia provato a disinnescare gli attacchi rivali riuscendoci a tratti.

Complimenti ai vincitori, dunque, ma anche ai vinti.

Alla fine si è visto un buon futsal ed i pochi spettatori avranno sicuramente apprezzato le qualità dei giocatori scesi in campo. Sicuramente un bello spot per questo sport e soprattutto per il girone I spesso bistrattato.

Per questo editoriale è tutto.

Il Basista vi saluta.

Alla prossima.

Basista Futsalmarche

Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.