Futsal Marche

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Un terzo del campionato è passato: sogni, speranze, progetti e obiettivi estivi per parecchie squadre sono già svaniti, per altre sono diventati certezze.

Siamo alle porte del mercato dicembrino e parecchie squadre cercheranno di cambiare le cose per cercare di recuperare il gap dalla capolista Venarotta, assoluta schiacciasassi del campionato: ancora imbattuta, miglior attacco e migliore difesa in coabitazione con la Picenum. E nell’ottica dei cambiamenti è prevista un’autentica bomba di cui sicuramente in futuro avremo maggior modo di parlare.

Dopo le prime dieci giornate troviamo una classifica ben delineata e spaccata in quattro: in vetta c’è solitaria la già citata battistrada in fuga a + 6 dalla inseguitrice più vicina, la zona playoff con Vire, Offida, Amici ’84 e Caselle raccolte in tre punti, il gruppetto delle mine vaganti subito dietro con Picenum, Crinalia, Junior Folignano, Roccafluvione e Picchio, e infine il limbo di chi forse già non ha più niente da chiedere alla classifica con Lolek, Arquata, Atletico Ascoli e Appignano che da questo punto in poi giocheranno soltanto per soddisfazione personale, passione sportiva e per evitare lo sgradevole ultimo posto.

Arrivati a questo punto del campionato ci addentreremo nel visionare, squadra per squadra, come si sono comportate fin qui le protagoniste del girone I.

Analisi team by team

Venarotta Calcio - ormai abbiamo perso gli aggettivi, parlano i numeri: nove vittorie e un pareggio in dieci gare giocate (con la Coppa Marche sono tredici le vittorie e un pareggio in quattordici gare giocate), 81 reti fatte e soltanto 25 quelle subite, ben quattro giocatori già in doppia cifra nella classifica cannonieri. Sembrerebbero incontrastabili, ora dipenderà soltanto da loro: non dovranno commettere l’errore di pensare che sia già finita, il campionato è lungo e qualsiasi campo potrebbe diventare insidioso se non affrontato con la giusta determinazione.

Futsal Vire - distanziata di sei lunghezze troviamo l’unica squadra che per qualità ed esperienza può cercare di mettere il bastone tra le ruote ai venarottesi. L’inizio di stagione non è stato dei migliori, ma guardando bene si nota che alla fine i punti persi sono stati contro squadre presenti nelle prime sei posizioni. Mister Schiavi ha una squadra collaudata e con gli innesti di Pagnotta e Cipollini sicuramente ha inserito maggiore qualità nel proprio roster rispetto allo scorso campionato. I viaggitori diranno la loro sino alla fine.

Offida - arrivati dal girone sanbenedettese orfani del duo Di Russo – Antimiani, ma con giocatori come Camela, Laudadio e D’Angelo in grado di fare la differenza, gli offidani erano considerati una sicura presenza delle zone alte. E così è stato anche se forse sono stati persi punti preziosi fin qui. I pareggi interni con Picenum e Appignano danno l’idea di occasioni sprecate per restare attaccati alla vetta. La qualità c’è, da migliorare sicuramente l’aspetto mentale: certi cali di concentrazione accumulati alla fine potrebbero costare caro.

Amici ’84 - sicuramente la favorita ad inizio stagione ha trovato qualche difficoltà soprattutto causa gli infortuni di uomini chiave come Gasparri e Travaglini. A differenza di ciò che si pensava forse la rosa non era così completa e in grado di rimpiazzare i due pilastri, ma quale squadra in serie D potrebbe? Con il recupero del primo e il costante ottimo rendimento di Gippo Angelini la squadra sembra essersi ritrovata. Ora il calendario sembra metterli di fronte ad un crocevia fondamentale: Offida prima e Caselle poi, se si vuole puntare ancora al primo posto servono due vittorie.

Caselle - la vera sorpresa del campionato! Senza grosse individualità il loro punto di forza è il gruppo e il gioco di squadra. In zona play off con un buon vantaggio di tre punti sulla sesta, discreto gioco e tanta corsa. Mister Aniballi sta facendo un ottimo lavoro, anche se il difficile viene adesso: mantenere questi ritmi con ragazzi giovani non abituati a certe zone di classifica sarà la nuova impresa del giovane allenatore. I casellani se vorranno centrare l’obiettivo dovranno continuare a seguire le direttive del proprio coach anche perchè le inseguitrici incombono!

Calcetto Picenum - l’ultimo posto dello scorso campionato è un brutto ricordo, ma con gli innesti di Scrella Salvo e Di Bartolomeo non poteva essere altrimenti. Lo schema di gioco è piuttosto semplice. Difesa bassa e ripartenze veloci per sfruttare le qualità del capocannoniere Di Bartolomeo. Schema semplice, dicevamo, ma assai efficace in queste categorie, soprattutto se in porta si ha un baluardo in grado di parare tutto il parabile e non. Se i fratelli Salvo riusciranno a migliorare gli ingranaggi tattici potranno restare fino alla fine attaccati alla zona play off.

Crinalia Castorano - Dott Jekyll e Mr Hyde! Tosta, gagliarda e propositiva contro le grandi, priva di idee e remissiva contro le piccole. Il filo conduttore di tutte le partite dei bianconeri, a prescindere da chi siano i rivali, è la sofferenza. Ogni partita è una trincea da cui capitan Alesi e soci non sempre riescono ad uscire vincitori. Gare sulla carta difficili vengono giocate ad armi pari, gare più alla portata diventano degli scogli insormontabili. Se mister Rapagnà riuscisse a risolvere questo enigma i castoranesi potrebbero trovarsi più frequentemente nelle zone che contano.

Junior Folignano - ecco la bomba! La squadra che secondo le intenzioni estive doveva mettere in mostra giovani interessanti sotto la guida di un mister preparato e navigato come Giordani rischia di non esistere più. Il mister si è già sollevato dall’incarico prima dell’ultima partita. Ancora sono fumose le notizie e poco chiare le intenzioni della dirigenza. Nei prossimi giorni ne sapremo delle nuove, ma non meravigliamoci se nel prossimo futuro vedremo la squadra non presentarsi alle gare. Aspettiamo evoluzioni.

Roccafluvione - le ultime partite hanno segnato in negativo il passo degli uomini di mister Ruzza. La zona che conta si sta allontanando e bisogna quanto prima riprendere la corsa anche se il calendario non sembra così agevole. Alla dodicesima giornata pendente come una spada di Damocle ecco che arriverà il sentitissimo derby per dare maggiore chiarezza sia sul futuro del campionato, sia sui reali obiettivi stagionali dei tricolori. Una certezza intanto già c’è: Galotto resta in assoluto uno dei migliori portieri del girone e con una saracinesca simile è davvero dura per gli avversari.

Picchio - l’inizio di campionato è stato sicuramente uno shock per mister Anniballi. Vedere giocatori come Dorinzi, Traini, Veneranda e Trasatti nella parte destra della classifica sicuramente coglie molti addetti ai lavori impreparati. Sicuramente degli errori di valutazione sono stati fatti e una non perfetta condizione fisica di molti certamente non ha aiutato. Ultimamente il gruppo pare si sia compattato e sono arrivati dei risultati positivi, ma bisogna fare molto di più per recuperare quelle posizioni, che, per la storia e la qualità della rosa a disposizione, la squadra bianconera meriterebbe.

Lolek - la serie di cinque sconfitte consecutive sembrava essere in parte dimenticata con il pareggio di Castorano, ma ecco che invece le 17 reti subite contro la capolista riportano nuovamente i papali all’inferno. Difficile spiegare certi meccanismi mentali ed ora sarà dura riprendersi anche se le gare contro le ultime due in graduatoria dovranno necessariamente far tornare concentrati gli uomini di mister Costantini. La squadra è stata costruita per puro spirito sportivo e per divertimento, ma i giocatori a disposizione possono sicuramente far di più di quanto sia stato fatto fino ad ora.

Arquata - l’assenza del bomber Amadio rispetto allo scorso campionato si fa pesantemente sentire. Ci sta provando Petrucci a risollevare le sorti della squadra a suon di gol, ma ciò non sembrerebbe bastare. I biancorossi sono numericamente esigui ma riescono sempre ad affrontare le gare con caparbietà e aggressività alle volte forse anche troppa (vedi le due giornate di squalifica prese dal suo miglior giocatore contro la Picenum). Le vittorie contro Atletico e Appignano serviranno per occupare quella terzultima posizione che forse resta il vero obiettivo di stagione.

Atletico Ascoli - ad ogni campionato viene considerata la cenerentola del girone ed ogni anno riesce a far sudare sette camicie a chiunque cerchi di far propri i tre punti in palio. La squadra di Fusco è il vero spot pubblicitario dello spirito sportivo che ogni partecipante di queste categorie dovrebbe possedere. Purtroppo sei sconfitte consecutive sono un record negativo che non farebbe piacere a nessuno detenere, ma siamo convinti che non riuscirà a buttare giù l’animo degli ascolani che finché fiato e gambe non li abbandonano riescono sempre a restare in partita.

Appignano: la squadra dello scorso campionato è stata completamente smantellata, nuovi giocatori , una coppia di nuovi mister; forse l’ultima posizione ad inizio campionato era preventivabile. Due miseri punti sono il magro bottino fin qui raccolto dal duo Vannucci-D’Angelo. I giocatori sono giovani e inesperti c’è ancora molto da lavorare. Con sacrificio e impegno qualche buona soddisfazione sicuramente arriverà (il pareggio ad Offida ne è un esempio), l’importante è non abbattersi e forse presto sarà possibile abbandonare la scomodissimo ultimo gradino in classifica.

Occhio alla prossima

Picchio – Roccafluvione: per entrambe la vittoria vorrebbe dire restare ancora in corsa playoff, pareggio o sconfitta forse già vorrebbe dire addio ai sogni di gloria.

Futsal Vire – Calcetto Picenum: vincere per restare attaccata alla capolista o vincere per restare subito dietro al treno playoff? Quale motivazione avrà la meglio sull’altra?

Lolek – Appignano: diciassette schiaffoni sono pesanti da digerire, riusciranno i papali a dimenticare in fretta? O forse arriverà la prima insperata vittoria dell’Appignano?

Amici’84 – Offida: il big match di giornata, decisivo soprattutto per l’inseguimento alla vetta. Chi riuscirà a tenere il passo della capolista?

Caselle – Arquata: continuerà il magic moment dei casellani o finalmente arriveranno i primi punti in trasferta per gli uomini di Virgili?

Crinalia Castorano – Junior Folignano: come nuvoloni neri si addensano i dubbi. Cosa succederà a Castorano? Sempre se succederà qualcosa!

Venarotta – Atletico Ascoli: la vera notizia sarà la mancata vittoria dei locali. Le inseguitrici pregheranno San Fusco affinché faccia il miracolo!

Basista Futsalmarche

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