L'Isola dei Cannonieri
Per sopravvivere sull’isola devi segnare ogni partita che giochi. Giornata dopo giornata. Non è importante fare valanghe di reti. Conta segnare ad ogni nuovo turno di campionato. Almeno un gol. Non interessa se sei acciaccato. O se sei in diffida. O anche peggio sei il tuo mister non ti fa giocare. Non importa chi sono i tuoi avversari. O come si chiami il portiere che devi perforare. L’unico dio supremo a cui devi votarti è…. il Gol. |
L'isola dei cannonieri quinta edizione - 2° puntata
Massacro. Ecatombe. Cannoniericidio di massa. Il termine appropriato sceglietevelo voi. Ma la sparizione in una sola settimana di così tanti naufraghi non ha precedenti nella storia del nostro reality. Ben 117 concorrenti lasciano infatti la competizione solo dopo sette giorni di permanenza. Un record. E se le isole Eolie avevano mostrato un aspetto ospitale, dovuto in gran parte alla vicinanze con le terre marchigiane, ora espongono il loro vero lato. Quello di isole vulcaniche ispide, difficile da domare e su cui convivere. Così questa quinta edizione appare subito come estremamente selettiva, con difese e portieri che si prendono subito la rivincita sui goleador della prima ora. Prima di entrare nel dettaglio, urge un’analisi generale. 57 sopravissuti in lizza, di cui tre sul tugurio Stromboli, in rappresentanza di 36 club. L’isola meno popolata è quella di Lipari, l’isola della C1; quella più abitata è Salina, quella appartenete a calcettisti del girone sudista di C2. Le società con più naufraghi sono Conero Dribbling e San Crispino con 4 giocatori in corsa. Tra i tanti nomi eccellenti eliminati spicca l’addio dei protagonisti della quarta ed ultima edizione. Lasciano infatti anzitempo l’arcipelago delle Eolie Elisio l’Elisiato Marzetti e Barbadillo De Carolis. Per loro non ci sarà gloria a Panarea. Perché l’isola dei cannonieri non ha memoria. E chi non segna, chiunque esso sia, è perduto.
Lipari Dunque esecuzione sommaria sull’isola del salotto buono del futsal marchigiano. Lasciano dopo solo sette giorni di battaglia ben 42 giocatori. Un’enormità. L’unica formazione con 2 elementi in gara è il Futsal Fano (Bruni e Solazzi). Gli altri sopravvissuti sono Manoni (Audax 1970), Stefano Balloni (Bocastrum), Balducci (Corinaldo), Mariani (Nuova Morrovalle), Bellesi (Porto San Giorgio) e Dignani (San Severino). Oltre al già citato Marzetti, tra le tante vittime anche nomi illustri: il Furetto Sonni, Old Fox Vico, bomber Titti e Sandro Cicchi Cattiva condizione, giornata no, assenza per infortunio sono le motivazioni di un abbandono. Comunque insignificanti per chi ha già pronto un biglietto aereo di sola andata…
Alicudi Sono rimasti in 13 a sperare e a lottare sull’isola riservata ai nordisti di C2. 4 club presentano due concorrenti ancora in lizza: l’Atletico Urbino (Sagliocco e Tonucci), il Leopardi Falconara (Moroni e Mulinari), l’Olimpia (Bruschini e Sebastianelli) e Dzelili e Fratoni (Pianaccio). Orfani di compagni di viaggio con cui condividere sofferenze e cercare aiuto rimangono Di Tommaso (Alma Fano), Balducci (Buldog Lucrezia), Galli (Collemarino), Fratesi (Folgore Montecchio) e Brancorsini (Rotellistica Adriatica). Molto big anche qui hanno lasciato il campo, sopraffatti da portieri, scarsa mira, lontananza dalla porta o squalifiche, a seconda dei casi. Tra i più noti Noviello, Tesei, Poggiaspalla, Ugolini e Marra. Per loro un buon ritorno a casa e arrivederci alla sesta edizione.
Filicudi Perde di una sola unità il primato di isola più abitata l’isola dei fichi e dei capperi. 16 i cannonieri ancora in corsa con il Conero Dribbling a gonfiare i muscoli con 4 sopravvissuti (Agostinelli, Camilletti, Esposito e Rossetti), ben imitato dal Castelbellino con 3 (Di Somma, Genangeli e Giacchè). Gagliole (Ercoletti, Zitti) e Real Fabriano (Angeloni, Ciculi) si difendono bene con 2 rappresentanti. Altapinus (Hoppe), Athletic Osimo (Matteucci), Nuova Lif (Tombolini), Nuova Ottrano (Giuliodori) e Tenax (Schiavoni) sono rimaste con un solo elemento in lizza. Pure il girone B perde qualche pezzo da novanta: El Flaco Baruffi, Manuali, Amadei, Sentenza Focante e Iantolo. Per tutti loro la competizione continuerà solo al servizio dei compagni, ma da casa, fornendo assist sui vari parquet. Ma non sarà la stessa cosa…
Salina Guadagna il primato di isola più popolata quella destinata alle prodezze dei bomber del girone C di C2Gran merito va al san Crispino che onora la contesa proponendo dopo 14 giorni di lotta ancora 4 naufraghi (Cicchinè, Carmona, Zuczkowski e Torresi). Duplice presenza la hanno il Caffè Portos (Dudù, Costantini), la Giovanile Corridoniense (Bistosini, Broglia) e il Libertà di Movimento (Bollettini, Panfili). Ciarrocchi (Atletiko Trodika), Vico (Futsal Silenzi), Di Salvatore (Martin), Marini (Madolesi) Luca (Rione Murato), Pallottini (Ripatransone) e Feliciani (Roccafluvione) son rimati soli e isolati. E non è cosa bella… anche se sapere che gente come Diego Talamonti, il Sovrano Re, Barbadillo De Carolis, Uragano Achille Angelini, sono fuori dalla competizione, può alleviare la solitudine…
Stromboli Non entrano nemmeno in gioco i ragazzi del Riviera delle Palme: al Pala Audax Spiderman Ricordi non ne vuole sapere di essere battuto e per i rivieraschi anziché Lipari la prossima fermata è San Benedetto. La Montegranarese rimane invece sull’isola vulcanica con 3 atleti, capitan Orlandi, Ricci ed il Faraone Papiri. Sempre in attesa del recupero, anche perché non è piacevole vivere e giocare con l’incubo di un improvvisa sorpresa lavica…
Sembrava facile muoversi nell’arcipelago eoliano. E invece basta una settimana per scatenare l’inferno. Perché all’isola nessuno può rilassarsi. Mai. I nemici sono tanti, troppi. Portieri, allenatori, infortuni, pali, traverse. Compagni ingenerosi, mister che non ti fanno giocare. Arbitri che ti ammoniscono. Ed il tuo amico è solo uno. Il Dio pagano di noi incalliti futsofili… il Gol. Arrivederci alla terza puntata.
Il TrAsFoRmIsTa Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Commenti (1)
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