L'Isola dei Cannonieri
Per sopravvivere sull’isola devi segnare ogni partita che giochi. Giornata dopo giornata. Non è importante fare valanghe di reti. Conta segnare ad ogni nuovo turno di campionato. Almeno un gol. Non interessa se sei acciaccato. O se sei in diffida. O anche peggio sei il tuo mister non ti fa giocare. Non importa chi sono i tuoi avversari. O come si chiami il portiere che devi perforare. L’unico dio supremo a cui devi votarti è…. il Gol. |
L'isola dei cannonieri quinta edizione - 3° puntata
Più che dimezzato. Continua la moria di goleador nelle isole dell'arcipelago delle Eolie per un contingente rimasto sulle 25 unità. Con questo ritmo ci si avvicina a grandi passi all’approdo sull’isola di Panarea, sulle cui spiagge si disputerà il round finale, che vedrà riuniti per il gran ballo finale tutti i bomber della C regionale. Zone difficili quelle eoliane, la cui natura vulcanica distoglie le attenzioni dei concorrenti, braccati da portieri e difese avversarie. Tempi duri, durissimi insomma per i naufraghi che credevano di aver trovato un terreno fertile. E invece… Dunque sono 25 i naufragi rimasti in corsa, in rappresentanza di 21 società. Gli unici club ad avere due giocatori sono Conero Dribbling, Castelbellino, Caffè Portos e Montegranarese che ha però i propri atleti relegati nel tugurio dello Stromboli, in attesa del recupero. L’isola di Filicudi si riprende il primato di popolanti: ben 9 cannonieri in lizza appartenenti al girone centrista della C2. Quella meno abitata è quella di Lipari (C1), in attesa magari di ritrovare gli esuli veregrensi.
Lipari
Tre uomini. Soli. A rappresentare il salotto buono del calcio a 5 marchigiano. C’è Alessio Bruni, puntuale l’ex Palextra e Sporting Lucrezia timbra il tabellino del Futsal Fano. C’è Massimo Dignani, la Pantera del San Severino, uno dei grandi bomber marchigiani da sempre alla ricerca della vittoria dell’isola. E c’è Stefano Balloni, il prodigio del Bocastrum, altro grande favorito per il round finale. Al prossimo turno c’è l’incrocio pericoloso Fano-San Severino. Vedremo chi sopravvivrà…
Alicudi
Si dimezza pure il contingente dell’isola del girone nordista di serie C2. Ancora in campo molti leader dei vari club. C’è Andrea Balducci del Buldog Lucrezia, finalmente continuo nell’esibire il suo enorme talento. C’è Simone Fratesi, capitano e faro della Folgore Montecchio. Un altro a portare la fascia al braccio è Luca Bruschini, bandiera dell’Olimpia Ostra Vetere. C’è pure il trascinatore della Rotellistica, Gilberto Brancorsini. E poi ci sono due pivot che si stanno proponendo alla ribalta: Giacomo Galli del Collemarino e Davide Sagliocco dell’Atletico Urbino. Tra capitani, talenti naturali e boe emergenti, chi emergerà? Anche voi da casa, fate i vostri pronostici…
Filicudi
L’isola dei fichi e dei capperi riacquista il primato di densità abitativa. Grazie soprattutto a Castelbellino (Simone Giacchè e Alessandro Di Somma) e Conero Dribbling (Patricio Esposito e Cristian Rossetti) che non mancano di impallinare le porte avversarie. In aggiunta a queste coppie di cannonieri, che potranno avvalersi del gioco di squadra, c’è uno dei candidati al titolo Felippe Hoppe, il brasiliano dell’Altapinus. E c’è pure Antonello Angeloni, bomber del Real Fabriano dal tiro fulmineo. Insieme a questi naufraghi illustri abbiamo concorrenti meno conosciuti: Luca Ercoletti del Gagliole, Davide Tombolini, il giovane centrale della Nuova Lif, e Andrea Bob Schiavoni, il giovane astro della Tenax. Chi la spunterà da questo duello: famosi o non famosi?
Salina
L’eccessiva salinatura dell’isola alla terza settimana condiziona l’operato dei cannonieri del girone sudista di C2, dove la truppa si restringe notevolmente: da 17 a 5 sopravvissuti, con molte vittime illustri. La parte del leone la fa il Caffè Portos con la contemporanea presenza di Dudù, chi potrà fermarlo, e Marco Costantini. Insieme a Elia Cicchinè, l’ultimo rimasto a difendere il San Crispino, ci sono bomber abituati a segnare in serie D: Cristian Luca del Rione Murato e Roberto Pallottini del Ripatransone United. Un brasiliano o cannonieri venuti dal basso, chi vincerà? E’ questo il poco amletico dubbio che solo una competizione come l’isola può sovvertire…
Stromboli
Vittima dell’ostilità dell’isola vulcanica è Marco Orlandi, mentre rimangono ancorati alla competizione Marco Ricci ed il Faraone Papiri che non sembrano soffrire troppo la permanenza solitaria. Del resto la storia recente del reality ci insegna come i veregrensi siano razza capace di vivere lontano dagli altri, continuando a fare gol…
All’inizio molti avranno pensato che quest’edizione fosse più facile. Perché si disputa in Italia. E i giocatori conoscono lingua, usanze e clima per uscirne vivi ogni settimana. Ebbene si sbagliavano. Perché proprio l’eccesso di sicurezza porta all’errore. E chi deve far gol ogni maledetta partita, nessuna esclusa, non può rilassarsi. Perché sessanta minuti scorrono in fretta. E quella porta, la cui rete che non si gonfia, sempre più piccola. Arrivederci alla quarta puntata.
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