Futsal Marche

CROCI E DELITTI

Suda, soffre, sembra barcollare, sembra passare inosservata: invece vince, quasi sempre (più sempre che quasi), sicuramente più di chiunque altro tra le proprie mura.

L’Alma Juve Fano si conferma padrona del Palatrave e detentrice di un primato abbastanza unico: 2 sole le sconfitte in casa negli ultimi 3, ripeto 3, anni. Andateci voi adesso… Inosservata ma ad oggi concreta e reale, la crisi del Futsal Monturano, con un solo punto raccimolato in quattro gare e penultima posizione in classifica.

1 punto ciascuno sopra, la coppia di pretendenti alla salvezza che a Marina di Montemarciano si spartiscono la posta in palio. Mentre gli ex cagnacci (sic!) Boutimah e Parfeniuk illudono i maceratesi dell’Invicta, bomber Di Placido e soci ribaltano lo 0-3 iniziale fino al vantaggio di 5 a 4 non capitalizzato nel finale, e ics sia!

L’altro pareggio di giornata, a Sarnano, spedisce i ragazzi del Tre Torri ai piani alti (e blu) del ranking con licenza di sognare, o respirare, dipende dai punti di vista. A fare le spese della solidità raggiunta dai maceratesi, il Cagli di mister Giommi: reggono, e bene, solo un tempo gli oranges, poi nulla più del guizzo finale che fa apparire il punto conseguito più guadagnato che perso.

Alzate le barricate come ai tempi che furono, il P’73 si porta a casa il big match di giornata, espugnando una Carbonari come sempre calda e avvolgente: la battaglia a cui i leoncelli dello Jesi partecipano con la consueta qualità ed allo stesso tempo con la consueta non concretezza, finisce con un 2 a 3 che riempie la zona di metà classifica di stemmi illustri, pronti a spiccare il volo verso il firmamento, forse.

Futsal Caselle cade sotto le bombe di un ritrovato Serantoni in un potenziale remake del famigerato playoff della discordia, e della monetina. Bayer Cappuccini ora nuota in acque meno tumultuose, dando l’impressione di aver ritrovato fame e ambizione. Tutto sta a confermarlo, a partire da venerdi prossimo, quando si troverà davanti una preda tutt’altro che in buona salute.

In uno dei palas più difficili della regione, a San Michele al Fiume, il clean sheet operato dal collettivo della capolista Nuova Juventina brucia la pelle di mr Gurini come il caldo sole di luglio: vabbè è luglio e fa caldo, ma brucia! Una sconfitta pronosticabile, certo, ma i ragazzi del Pianaccio se la ricorderanno a lungo.

Dulcis in fundo la quarta debacle consecutiva dei ragazzi di mr Vecchiola , ormai fanalino di coda in solitaria, che a Montelupone poco riescono ad opporre se non un timido ripetuto vantaggio iniziale, costringendo però i lupi a sbucare dalla tana a sbranare fino alla fine ciò che resta di una delle squadre più ostiche della recente C1 marchigiana.

Solo un’ultima domanda:

Ma quanti anni ha Diomedi?

Una seconda giovinezza per il golden-boy monturanese, che alla corte del presidente Fuselli sembra non invecchiare mai. Qualità, difesa, realizzazione e tanta ma tanta sostanza per un giocatore conosciuto ed apprezzato in tutte le Marche, ed anche “all’estero”. Forse uno dei pochi che ogni allenatore vorrebbe in squadra, ma sicuramente uno che ogni allenatore non vorrebbe mai contro. Già 7 i gol siglati in questo avvio di stagione: infinito! Si Tenente, ma quanti anni ha non l’hai detto…eh beh, non si dice, si potrebbe offendere…

Un saluto a tutti

Il Tenente Colombo