Futsal Marche

L’ONDA BIANCOVIOLA SU CAMPIONATO

4 successi esterni, 3 vittorie casalinghe, nessun pareggio: recita così il carnet dei primi 40 minuti effettivi del massimo campionato regionale versione 2021-22.

Partiamo dagli acuti di giornata, i successi extralarge.

Un’onda viola si abbatte sul campionato. C’era grande curiosità per vedere all’opera il Cerreto d’Esi. E le attese sono state ben ripagate per una squadra che va ritenuta una delle favorite al successo finale, se non la. E’ piaciuto, e molto, il team di mister Amadei. Ben oltre la comoda e rotonda win su un avversario che storicamente non si batte mai da solo, l’Olympia Fano. Molto bene i due argentini: Occhiuzzo, regista difensivo rapido dal piede educato, e Marturano, giocate da categoria superiore servite sempre più col crescere dei minuti. Se si sapeva del brasiliano Neitsch, ha convinto pure Casoli, una partita senza sbagliare un pallone. Ma anche la tribù locale si è fatta molto apprezzare: capitan Simone Di Ronza con una tripletta, il giovane Stazi con una presenza da player maturo. C’è da lavorare invece per mister Rosati. Gli olimpionici granata hanno retto solo la primissima parte di gara.

Il Pianaccio affonda gli artigli in quel di Montegranaro. La Nuova Juventina dura solo un tempo, chiuso peraltro in vantaggio dai bianconeri. Non c’è ancora Andrè De Souza e l’assenza del brasiliano figliol prodigo si fa sentire tutta. Come probabilmente ha pesato il baillame degli ultimi periodi sulla panca veregrense. Nella ripresa i leoni di San Michele aprono il gas e non c’è più partita. I Suro Boys sono apparsi molto più squadra rispetto ai locali. Passata indenne la prima frazione con -1, hanno mangiato il campo nella ripresa. Sugli scudi Francesco Ghetti con una tripletta e Alessandro Palazzini con una double.

Dopo due anni di B, il Pala Quaresima riassaggia la C1 di casa nostra. E non è un bel ritorno per il Grottaccia. La Dinamis Falconara innesca subito una partenza sprint. Il talento della coppia Quercetti + Di Placido combina un fulmineo 0-2. Quando l’esordiente mister Novelli si decide a mandare in campo i luogotenenti Joele Bachetti e Leonardo Fufi ,la partita si riequilibra. Ma il finale di prima frazione determina poi la gara. Segnano il dominante Qorri e il tonico Ioio, doppietta alla fine, approfittando delle praterie gialloblu. E’ il break decisivo. Perché la ripresa vive di fiammate sui due fronti. Sbattono spesso sui pali e sul baby portiere Strinari i cingolani. Trovano agevolmente le reti della sicurezza i falchetti di mister Pennacchioni.

Una classica gara double face è stata Audax 1970 vs Montelupone, giocata per la prima volta nella storia del futsal della spiaggia di Velluto nello splendido Pala Panzini. Meglio i giallorossi nel primo tempo, decisamente più vigorosi i lupi rosanero nella ripresa, frutto anche di una condizione fisica apparsa migliore. Si è arrivati così al fotofinish sul pari. E a decidere è una  giocata di Sonic Rudy Bacaloni, con la successiva rete di Diomedi arrivata col power play locale in pieno recupero. Se coach Macellari può sorridere per un successo contro un’avversaria molto quotata, non deve disperarsi Diego Petrolati. Tra le note positive per il Casato dei Tarsi ci sono le prestazioni del baby 2003 Simone Toppi e di Jacopo Antronaco, il bomber ex Senigallia subito a segno al debutto nella nuova categoria.

Vince rimontando il vantaggio iniziale dei primi 20 minuti anche il Cus Macerata. Ma a differenza di quanto visto a Senigallia sono sempre i biancorossi di casa a fare la partita, anche nel primo tempo. Dunque tre punti meritati per coach Zampolini e company, arrivati contro un avversario sempre ben preparato come lo Jesi C5 di mister Pieralisi. Gli jesini sfruttano le parate di Shkoza, gli acuti di Bartolucci e capita Genangeli per provare a portare a casa punti. E ci vanno anche vicini. Ma sul -1 nel recupero ci pensa capitan Di Gregorio a vanificare il quinto di movimento leoncello e chiudere i conti. E’ piaciuto proprio il team cussino. Difesa granitica imperniata su un mastodontico Francavilla (anche due reti) ed il totem Carpineti. Attacco funambolico guidato Di Gregorio e Marangoni, un tandem sempre in grado di creare superiorità e pericoli. Vi faccio una domanda: ma se mantenesse questo rendimento lontano dalla madre patria Macerata, atavico problema, perché il Cus non potrebbe essere una delle favorite? A voi la risposta…

E’ tornato in C1 Davide Bilò. Ed è tornato nel modo con cui ha condotto tutta la sua carriera: vincendo. Chi cercava risposte nella prima del P’73 in trasferta a Monte Urano le ha subito servite. Tommaso Pinto è una sicurezza: nel momento del bisogno l’ex Tre Colli ed Ankon, inscalfibile puntello difensivo, trova pure le reti vincenti. Walid Ferjani è atteso all’anno dell’esplosione: iniziare con una doppietta è tanta roba per il 2000 made in Mannacity. Su Guido Campofredano potresti contarci anche se vai sulla luna a fare futsal: corsa infinita, generosità tracimante e pure qualche gol (uno per iniziare). Ma il Futsal Monturano non esce certo demolito dal primo stop, anzi… Tre volte sotto, anche di 3 reti, tre volte riesce ad impattare. Segno di grande carattere, ma anche di qualità, di cui a Pierbattistalandia non ci si può lamentare. Ne citiamo uno per tutti: Ismail Boutimah, tripletta alla prima in C1 per il gioiello di mister Nucci.

Parlando di talento puro, in sede di presentazione del campionato l’avevamo proposto in sovrabbondanza al Real San Giorgio. Indicando tre nomi: Riccardo De Ruggiero, Riccardo Rossi, Nicolò De Carlonis. Ebbene portano tutte la firma della Golden Age Blancos le reti del successo dei ragazzi di Federico Vecchiola. Sul flipper della Borgo Rosselli il Castelbellino si presenta con più cerotti che mascherine: Grassi, Tesei, D’Orsaneo e Catalani assenti, Kola prossimo all'operazione al crociato e quindi verosimilmente out per tutta la stagione, Giacché gioca stringendo i denti. Per fare match equilibrato serve così un super Astuti. Ed il riccioluto portierone orange risponde presente. La gara è intensa, molto corretta e giocata sul filo del rasoio. Scappano prima gli ospiti con Marco Di Ronza e Largoni, ma i realini impattano sempre. Fino ai minuti decisivi. De Ruggiero fa mettere il becco avanti al Real per la prima volta a 200 secondi dal termine, il bolide di Rossi a meno di un minuto dal gong fa calare il sipario.

Punto tecnico

TEMPO EFFETTIVO

Questa in C1 marchigiana è la seconda stagione con il tempo effettivo. Coi 40 minuti di gioco reale le partite durano certamente di più di quelle coi 60 primi senza blocco del cronometro. Lapalissiano. Per cui il dosaggio delle forze diventa un elemento basilare. E fin qui stiamo scoprendo l’acqua calda. In questa prima giornata però 4 gare su 7 sarebbero finite diversamente se i match fossero durati solo 20 minuti, con addirittura 3 risultati rovesciati. Inutile dato statistico o qualcuno non ha saputo centellinare le energie? Lettore, rispondi tu…

DIFESA A ZONA O A UOMO?

Nei primissimi anni ’90 ci si accoltellava nel calcio minore parlando di questa tematica. Magari lo stesso dilemma lo avrà avuto anche mister Novelli, dopo che per anni al Pala Quaresima ha imperversato la zona di Marco Vagnarelli. Il neo tecnico del Grottaccia ha optato per impostare i gialloblu con la difesa a uomo. I risultati non sono stati per nulla buoni. Quel che va sicuramente cambiato, a prescindere dall’impostazione tattica, è la messa in pratica. Troppi sono stati gli spazi concessi ai punteros della Dinamis.

PROGRAMMAZIONE

Se per noi vecchi guardoni di futsal il Cerreto d’Esi era un team con volti nuovi tutti da scoprire, non lo è stato certamente per mister Amadei e lo staff tecnico biancoviola. Squadra affiatata e molto ben messa in campo. Merito dei tecnici, ma anche della lungimiranza del club del presidente Thierry Apo. Casoli, Marturano, Occhiuzzo erano infatti già stati ingaggiati in vista dell’abortita stagione 2020-21. E la società cerretese li ha tenuti in naftalina per un anno, mantenendo inalterato il programma sportivo.

Arrivederci al prossimo turno

Marco Bramucci

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