Futsal Marche

LE SCHEDE DELLE 14 PROTAGONISTE

La C1, il salotto buono del futsal di casa nostra.

Solo a scrivere queste parole ci vengono i brividi.

E la penna del vecchio scriba trema.

Non per la polvere accumulata in tanto tempo in pensione forzata…

Ti aspetti un campionato in emergenza e invece trovi la storia dello sport di questa regione.

Tanti super protagonisti di ieri e di oggi pronti al via.

Tante società con curriculum di lunga militanza allo start di questa sera.

C’è chi questo campionato l’ha già vinto: il Cus Macerata (2 volte) ed il Castelbellino.

C’è chi l’ha sfruttato per salire al piano di sopra dai play off interregionali: il Grottaccia.

C’è chi è stato qualche volta nelle zone nobili della graduatoria: Audax 1970, Dinamis Falconara, Trillini Auto Jesi.

C’è chi ha cambiato nome per fusione e riassetti societari ma da queste parti aveva spesso dominato la scena: il Futsal Monturano, ei fu Real, la Nuova Juventina, ei fu Juventina, l’Olympia Fano, nato dal Fano c5.

C’è chi con orgoglio ha avuto la sua summa sportiva nell’esserci di nuovo in questa dimensione: Pianaccio e Pietralacroce ‘75

E club alle prime avventure nel massimo proscenio regionale, pronte a stupire con un mercato sfavillante. E ci riferiamo al Cerreto.

La nostra C1, quanti personaggi, quante storie, quante emozioni saprà di nuovo regalarci.

Stavolta non ci addentriamo in prono sul probabile andamento della stagione.

Non per paura di sbagliare, quella mai.

Ma per rispetto di una situazione sempre un po’ instabile, visti i tempi.

Esprimendo una sola sensazione avuta nel compilare le schede delle nostre 14 protagoniste.

Equilibrio, estremo equilibrio.

Saremo anche banali, ma è quello che ci aspettiamo,

E se sarà così ci divertiremo ancor più a raccontarvela, questa C1 2021-22.

Partita dopo partita.

Settimana dopo settimana.

Come ai bei tempi.

Intanto stasera inizia la prima puntata.

Ed è davvero emozionante augurarvi “buon campionato a tutti”.

In palio c’è lo Scudetto delle Marche.

Fateci onore.

AUDAX 1970 S’ANGELO

La società: 7° partecipazione al massimo campionato regionale. Se lo stop di presenze consecutive dal 2010-11 al 2014-15 si ebbe per il mancato rispetto delle scadenze d’iscrizione, quella del 2018-19 fu l’unica retrocessione giallorossa in C1. Ed anche l’ultima partecipazione. Oggi tira davvero un’aria diversa nel casato Tarsi, con un biglietto da visita ricercato da sempre dal futsal della spiaggia di velluto: il Palazzetto dello Sport di Via Capanna come domus casalinga.

Pre-Covid: primo posto nel girone A di C2A. Si era in battaglia con l’Alma Fano per salire al piano di sopra. La cristallizzazione successiva determinò la promozione.

L’allenatore: Diego Petrolati, confermato. Quarta stagione per l’ex uomo frachingia dell’Ostrense sulla panchina senigalliese. Le tre precedenti curiosamente tutte caratterizzate da un salto di categoria, due in avanti (2017-18 e 2019-20), uno all’indietro (2018-19)

La squadra: quattro innesti su un roster rimasto pressoché inalterato. Chiarizia in porta, Benigni in regia, Olivi punteros, sono le garanzie dei Petrolaties. Curiosità per Antronoco, acquisto last minute dal Senigallia dopo una lunga telenovela estiva: autentica macchina da gol in C2, saprà ripetersi in C1?

CASTELBELLINO C5

La società: una delle decane del calcio a 5 marchigiano, finalmente tornata nel massimo proscenio regionale dove mancava dal 2015-16. Tra le tante partecipazioni, nove, spicca il successo nel 2002-2003 che aprì a diverse avventure nella serie B nazionale, con tanti fuoriclasse passati al Pala Martarelli.

Pre-Covid: quarto posto nel girone B di C2 in piena lotta play off. Il salto odierno in C1 è stato dovuto al ripescaggio effettuato in estate, scelta a lungo ponderata dal presidentissimo Roberto Green Peace Pace.

L’allenatore: Andrea Maggiori., confermato. Dopo una vita sportiva passata sulla panchina di casa del Chiaravalle Futsal, è alla terza esperienza in Via Tobagi

La squadra: l’esperienza di Astuti tra i pali, le geometrie di Kola, la verve  di Largoni e Marco Di Ronza sono le certezze orange. Se gli innesti dei totem del futsal vallesino Catalani e Giacché  hanno valenza in termini d’esperienza, grande curiosità ci sarà nel vedere in cabina di regia Enzo Daniel Martin, vent’anni dopo in campo con la stessa maglia del papà Magnifico Rettore Daniel.

CERRETO D’ESI

La società: dopo tante stagioni fatte di C2, con un salto all’indietro pure in D, il sodalizio cerretano è alle seconda apparizione in C1, dopo l’inconclusa stagione 2019-20. In controtendenza con le altre contender, l’ambizioso club del presidente Thierry Apo ha deciso di costruire un roster basato su elementi esterofili ed italiani dalla comprovata esperienza, sfruttando la sinergia con la Vis Gubbio, società umbra di serie A2.

Pre-Covid: 11° in serie C1, in piena lotta zona play out in lotta per la salvezza.

L’allenatore: Paolo Amadei, confermato. Per l’icona del futsal fabrianese si tratta della quarta esperienza al timone degli squali biancoviola. Nei campionati conclusisi regolarmente ha sempre ottenuto il salto di categoria, portando per la prima volta sotto la torre che pende il salotto buono del futsal regionale.

La squadra: il solerte ds Maurizio Buratti ha di fatto riproposto il progetto sportivo pronto per la 2020/21 poi abortita. Proporre accanto ai prodotti locali di belle speranze, su tutti Stazi ed i fratelli Lo Muzio, giocatori di valore già affermato come il portiere Tommassini e il centrale Casoli (dalla Vis Gubbio), gli argentini Marturano e Occhiuzzo, con diversi campionati di A2 e B alle spalle, più il giovane brasiliano Neitsch, l’unico ad aver già giocato (e bene) nella C1 2019-20.

CUS MACERATA

La società: con 10 partecipazioni è la decana tra le 14 partecipanti con più presenze nel massimo campionato regionale, da cui manca dal 2017-18, stagione conclusasi con la retrocessione in C2. Il club universitario vanta peraltro un record assoluto per quanto concerne la C1: è l’unica società ad aver vinto per due volte il titolo regionale, nel 1998-99 e nel 2015-16.

Pre-Covid: era al 2° posto del girone B di C2 nel campionato dominato dal Potenza Picena. La salita al piano di sopra la si deve al ripescaggio chiesto per la stagione sportiva 2020-21.

L’allenatore: Michele Zampolini, confermato. E’ il deus ex machina del futsal universitario maceratese, al nono anno consecutivo in biancorosso da head coach, ruolo nelle annate precedenti spesso condiviso con l’amico Tommaso Bacosi e sempre raddoppiato nelle vesti di tecnico anche delle giovanili.

La squadra: rosa quasi inalterata rispetto a quella scesa in campo nell’ultima stagione regolare disputata. In più ci sarà un eccellente cavallo di ritorno, quel Riccardo Carpineti, uno degli eroi dello storico double del 2015-16. Le punte di diamante cussine sono la grinta di Matteo Francavilla, i guizzi di Alessandro Di Gregorio, le giocate di Francesco Marangoni.

DINAMIS FALCONARA

La società: è alla quinta partecipazione alla C1, sempre presente dal 2015-16, se si eccettua nel 2018-19, l’anno di purgatorio al piano di sotto. In estate si è registrata una radicale svolta con la sinergia stretta con il Città di Falconara. Se a livello di campo (roster e allenatori) non è cambiato quasi nulla, la rivoluzione ha toccato gli aspetti societari. Al comando un nuovo consiglio direttivo presieduto dall’ex citizen Tiziano Corinaldesi, con il gm Peppe Gallozzi e il ds Alessandro Caranci insigniti di pieni poteri nella gestione del percorso sportivo.

Pre-Covid: 8° posto in C1, con 3 punti di margine sopra la soglia play out.

L’allenatore: Michele Pennacchioni, confermato. Alla quarta presenza sulla panchina del Pala Badiali, dopo tante stagioni nelle giovanili del Cus Ancona.

La squadra: ai nastri di partenza con quasi il medesimo organico dell’ultimo campionato svolto. I nuovi innesti sono il giovane portiere Strinati arrivato dal Real Fabriano, Di Placido dal Tre Colli Montesicuro, Grassi via Futsal Montemarciano. Anche Kania può considerarsi una novità vista la non disputa della stagione 2020-21.

FUTSAL MONTURANO

La società: prima assoluta per i biancazzurri in C1, ma non certo per Monte Urano città. I fratelli Pierabattista avevano promesso di riportare la cittadina calzaturiera nel calcio a 5 che conta, dopo la diaspora del Real Monturano, vincitrice nell’epica stagione 2009-10 e poi grande protagonista anche in serie B. Per riportare il cagnaccio con lo scettro in testa nel nazionale adesso manca solo un passo…

Pre-Covid: 3° posizione nel girone C di C2, in piena lotta play off.

L’allenatore: Gianluca Nucci, confermato. Terzo anno alla guida dei biancazzurri, dopo aver chiuso la carriera da giocatore proprio nella compagine monturanese.

La squadra: organico sostanzialmente invariato rispetto all’ultima stagione di futsal giocato. Le novità riguardano il parco portieri con Benedetti pescato dal Capodarco Casabianca e Marcelli ex Futsal Cobà. Le garanzie per mister Nucci sono la fantasia di Boutimah, la generosità di Ercoli, i gol e l’esperienza del tandem d’attacco Arbusti e Zampetti.

GROTTACCIA

La società: dopo le due annate di serie B il sodalizio presieduto da Moreno Del Bianco torna in C1 in cui è stata consecutivamente presente dal 2014-14 fino alla gloriosa annata 2018-19, conclusa con la trionfale promozione nel nazionale attraverso gli spareggi interregionali. Dopo la sofferta ultima stagione segnata dalle tante problematiche dovute al Covid,si è ripartiti puntando su una collaborazione con il Moscosi.

Pre-Covid: l’unica squadra delle 14 a non aver mai interrotto la propria attività sportiva. Nel 2020-21 si è classificata all’ultimo posto del girone D di serie B.

L’allenatore: Simone Novelli, nuovo. L’ex tecnico del Moscosi e della Nuova Ottrano sarà al debutto sulla panchina gialloblu, andando a sostituire Marco Vagnarelli.

La squadra: roster completamente rivoluzionato rispetto alla stagione precedente. Si basa su di un mix di calcettisti confermati, portierone Francesco Bellagamba in primis, di giocatori provenienti dal Moscosi e di cavalli di razza di rientro in pianta stabile in attività, su tutti Leonardo Fufi e Joele Banchetti, il super bomber totalmente inattivo nel 2020-21.

MONTELUPONE

La società: dopo tante stagioni di C2, questo sarà il quarto anno consecutivo per i lupi del presidente Andrea Fuselli nel salotto buono del calcio a 5 marchigiano. Stagioni sportive contrassegnate da risultati sportivi sempre in crescita, per un club che ha il fiore all’occhiello nella gestione diretta del proprio impianto di gioco.

Pre-Covid: 6° in C1, in piena lotta play off con il terzo posto ad un solo punto.

L’allenatore: Alfredo Macellari, confermato.  Per l’ex tecnico di Rapprensentativa Marche, Futsal Prandone e CSI Stella, si tratta seconda stagione in rosanero.

La squadra: la colonna portante dell’ultima team sceso in campo non è stata stravolta e si punterà su giocatori estremamente navigati della categoria come Bacaloni, Diomedi, Palmieri e Ricci. Cambiato totalmente il parco portieri con il rientro dal prestito alla Monteluponese di Emanuele Cutini e l’arrivo dal Sangiorgio di Luca Orsini. I nuovi innesti sono Marco Gabbanelli via Futsal Potenza Picena e Hamza Silmi dall’Damiani & Gatti Ascoli.

NUOVA JUVENTINA

La società: terzo viaggio consecutivo per il sodalizio bianconero nel massimo campionato regionale. La grande novità sarà rappresentata dalla disputa delle gare interne presso la Tensostruttura Temperini, mandando così in pensione la palestra di San Liborio, pietra miliare e crocevia di tante storie della storia del nostro sport.

Pre-Covid: 12° in C1 in piena zona play out

L’allenatore: Joris Verrucci, nuovo. Figura poliedrica dello sport della valle fermana, alla seconda esperienza come head coach di calcio a 5, dopo due stagioni al Futsal P.S.E.

La squadra: riproponendo un progetto sportivo classico tanto caro al presidentissimo Augusto Brasili, il team si basa sulla coesione di tanti giovani locali con giocatori di comprovata esperienza. Così accanto alla nidiata di baby vergrensi capitanati da Leonardo Catini, ci sono le conferme di Balzamo e Marzetti, gli innesti del portierone Simone di Lorenzo, una vita sportiva trascorsa dai cugini gialloblu, e di André De Souza, per il più romantico dei ritorni proprio da chi lo aveva lanciato quasi tre lustri fa.

OLIMPIA FANO

La società: nato dalla sinergia tra Montalto di Cuccurano e lo storico Fano C5, 9 presenze in C1 contate dal primo approdo in C1 (2008-09) fino alla fusione (estate 2019),  con in mezzo anche una toccata e fuga in C2 e un viaggio di un anno nel nazionale, il club del presidente Fabio Ferretti si appresta ad iniziare la sua seconda stagione nel massimo campionato regionale. La domus dei granata sarà ancora il Circolo Tennis Trave, dopo l’indicazione iniziale per la palestra di Cuccurano.

Pre-Covid: 5° posto in C1, ad un punto dal podio, in piena bagarre play off.

L’allenatore: Alessandro Rosati, confermato. L’ex tecnico di Fano C5 e Pian di Rose sarà alla sua seconda avventura con gli olimpionici granata.

La squadra: la variazioni più significativa rispetto all’ultima stagione disputata è l'assenza di un mammasantissima  come Chiappori, giocatore in casa di spostare molto a questi livelli. Ma non sono mancati gli innesti di spessore: Maicol Boni, ultima fermata Pieve d’Ico, Alessandro Brescini, ex Sportland, Thomas Baldelli, al ritorno in attività, Mirco Boiani, ex Buldog Lucrezia.

PIANACCIO

La società: i leoni di San Michele al Fiume si apprestano a vivere la loro quarta avventura nel campionato vertice del movimento regionale, terza consecutiva dopo la toccata e fuga nella stagione 2012-13. Immutata la politica sportiva intrapresa dal presidente Enrico Brescini: puntare sempre tutto sulla forza e sul cuore di un collettivo coeso.

Pre-Covid: 9° posto in C1, di poco fuori dalla soglia play out

L’allenatore: Luca Dominici, confermato. Mister Suro è semplicemente l’anima del club. Prima giocatore, poi player-manager, quindi tecnico, è al suo decimo anno da head coach.

La squadra: rosa copia ed incolla rispetto all’ultima scesa in campo nel 2019-20. Gli innesti riguardano tutti il reparto offensivo e provengono tutti dal Corinaldo, società vicina non solo chilometricamente: Denis Mondo Rotatori, storico numero 10 e bandiera corinaldese, e i giovani Andrea Giombi e Alex Pompili.

PIETRALACROCE ‘73

La società: terzo viaggio nel gotha del calcio a 5 regionale per il club del presidente Giuliano Manna. I due precedenti, datati 2009-10 e 2012-13, si sono entrambi conclusi col ritorno immediato in C2, categoria in cui il sodalizio dorico ha praticamente vissuto tutta la propria attività agonistica. Stavolta a guidare la squadra non ci sarà più Roberto Bobo Marcelletti, trainer delle precedenti esperienze in C1 ed anche dell’ultima stagione disputata.

Pre-Covid: 3° posto nel girone A di C2, in piena zona play off con il tandem Audax 1970 e Alma Fano distante di rispettivamente di 4 e 2 lunghezze. Il salto al piano di sopra è stato dovuto al ripescaggio fatto per il 2020-21.

L’allenatore: Davide Bilò, nuovo. Nuova esperienza per il player manager anconetano dopo quelle vissute con l’Ankon Nova Marmi e il Montesicuro Tre Colli.

La squadra: confermata a grandi linee la spina dorsale del 2019-20, Strabilio Bilò potrà contare su diversi luogotenenti delle sue precedenti avventure vincenti: l’instancabile laterale Guido Campofredano, il possente pivot Milo Sabatini, il perno difensivo Tommaso Pinto, innesto di quest’estate. L’esperienza di questi giocatori rodatissimi alla categoria, andrà mixata con i tanti giovani talenti made P’73.

REAL SAN GIORGIO

La società: dopo tanti anni spesi tra serie D e C2, il sodalizio presieduto da Giorgio De Ruggiero, si trova a vivere la seconda stagione al vertice del futsal marchigiano. Inalterato il progetto sportivo: fiducia ai talenti locali affiancati da giocatori d’esperienza. La Palestra Borgo Rosselli, teatro delle partite casalinghe dei blancos, è il campo da gioco più piccolo dell’intera C1.

Pre-Covid: 13° posto in C1, nell’ultimo gradino della zona play out.

L’allenatore: Federico Vecchiola, confermato. Da sempre sulla panchina dei blancos, l’Avvocato è semplicemente l’uomo franchigia del team.

La squadra: si riparte per grandi linee dalla rosa rinforzata nel dicembre 2019. Mister Vecchiola potrà contare sul talento dei prodotti made in Real, De Carlonis, De Ruggiero, Rossi su tutti, e sull’esperienza dei vari Di Leonardo, Gallo, Lignite, Telloni (nuovo) e Vallucci.

TRILLINI AUTO JESI

La società: quarto avventura consecutiva nel salotto buono del futsal nostrano per la compagine del presidente Filippo Cingolani, dopo la promozione ottenuta nella stagione 2016-17. Si lavorerà come sempre cercando di valorizzare quanto disponibile in rosa, senza fare voli pindarici, per una società che base tutto sul concetto di lavoro e sulla forza del collettivo.

Pre-Covid: 7° in C1, in posizione iper tranquilla di classifica, senza possibilità di agganciare il treno play off, ma senza patemi verso i bassifondi play out.

L’allenatore: Gabriele Pieralisi, confermato. Dopo l’epopea col San Giuseppe Jesi nella sua prima vita sportiva, è alla nona presenza sulla panca leoncella. Cuore, anima, cervello del club.

La squadra: salutate le bandiere Catalani e Giacché, è stata confermata la colonna vertebrale del roster presente nell’ultimo campionato giocato, quella per intenderci capace di riportare a Jesi nel gennaio 2019 la Coppa Marche. Per completare l’organico sono arrivati via Ottrano Carancini ed Ombrosi, dal Collodi La Terra e dal Castelbellino Papaveri.

Marco Bramucci

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