L'occhio sulla C2 - Girone A - 5° Giornata

 

TESTACODA

I testacoda sono sempre pericolosissimi.

Specialmente in un campionato incerto come questo. A maggior ragione dopo solo cinque giornate.

E così il Verbena, ultima della classe a quota zero, fresca di cambio allenatore, batte la capolista Sportland, infliggendo ai fanesi il primo dispiacere stagionale.

Il risultato del posticipo stravolge così la graduatoria.

L’Audax 1970 si riprende la vetta, tallonata da un plotone di sei squadre in un punto.

In pratica tutta la nobiltà di questo girone A di C2, col solo Real Costanzo a mantenere l’imbattibilità stagionale dopo l’ennesimo pari, il terzo consecutivo.

In coda gli anconetani lasciano la scomoda maglia nera al duo composto dagli Amici del Centro Sportivo e Futsal Montemarciano.

Se in casa Bugatti il cambio di timone ha portato benefici immediati in termini di classifica, lo stesso non è accaduto ai biancazzurri del presidentissimo Pierini, battuti a domicilio da un sempre più tonico P’73.

 

Verbena, finalmente. Con la nuova conduzione tecnica targata Gianluca Latini coadiuvato dal mister under 21 Fabrizio Giorgi gli anconetani smuovono finalmente la scomodissima casella zero. E lo fanno battendo la squadra del momento, lo Sportland di Daniele Valente. Sono proprio i fanesi a farsi preferire nel primo tempo, senza però tradurre in moneta sonante la superiorità nelle occasioni. Così la gara si riequilibra nella ripresa. Ed esce l’esperienza locale. La doppietta di Violini è rintuzzata da Allegrezza prima e da capitan Bellocchi poi. Ma nulla possono i biancorossi ospiti quando sulla scena irrompe Piergiorgio Burattini. Il classe 1985, globettrotter per antonomasia del futsal anconetano per aver indossato quasi tutte le casacche del calcio a 5 dorico, piazza la double decisiva.

 

Sul trono di nuovo l’Audax 1970. I giallorossi passano senza patemi a Castellone di Suasa. L’Arcevia non oppone troppa resistenza. Ed è refrain che purtroppo si sta ripetendo troppo spesso per i biancorossi. Al palo per il quarto turno consecutivo. Il potente arsenale a disposizione di Diego Petrolati centra il bersaglio compatto: Conti (2), Olivi (2) e Pierpaoli non sbagliano una mossa in questo periodo. In rete ci va anche Giacomini. Il Professore torna così a segnare per il casato del presidente Tarsi, cinque anni dopo l’ultima segnatura.

 

Atomic attack. Il Vallefoglia si dimentica subito dello scivolone di Fano dominando la gara casalinga contro la Mantovani. E sulla gara c’è il marchio del suo proverbiale attacco atomico, il migliore sinora del torneo. Dridi, Hysa e Poggiaspalla confezionano 5 delle 7 reti del team del duo Battistelli-Brancorsini. Per gli anconetani l’unica nota di sollievo è la prima rete di Francesco Agostinelli con la maglia blu e bianca dei clericali. Per il resto a mister Gigante rimane il solito insormontabile problema: perché questa squadra si scioglie lontano dal Pala Massimo?

 

Segnali di crescita importanti per l'Urbino. I ducali, privi di Pierleoni, e potrebbe mancare ancora quello che è stato il suo miglior giocatore nella scorsa stagione causa spostamento in un'altra città, passano a Senigallia interrompendo il tabù delle trasferte. Ma non dispiace nemmeno la prova della Banda Bittoni, sino alla fine in partita. Ed ora sempre più calata nella categoria. Adesso i ragazzi di mister Bartolucci sono chiamati alla difficile trasferta di San Costanzo, esame davvero impegnativo. Per il Senigallia invece sfida calda in termini di punti salvezza: si va in casa di quel Montemarciano, vecchio rivale la scorsa stagione in serie D.

 

Dunque Real San Costanzo unico a mantenere l’imbattibilità stagionale. Due vittorie e tre pareggi che valgono un sesto posto in graduatoria. Dato che fa riflettere sull’equilibrio di questo torneo. Equilibrio di scena anche al Comunale di Chiaravalle dove rosanero e reali si dividono la posta, lasciando entrambe una buona impressione. I Cecchini boys non chiudono la gara, dopo un buon primo tempo. Mancano al momento per eccellere le reti di un come bomber Pergolini stranamente all’asciutto in questo periodo, con il giovane Barbabella generoso ma ancora impreciso. E così i ragazzi di mister Baldelli riescono a rientrare in gara, grazie ad un’autorete e all’astuta quanto precisa punizione di un capitan Mela davvero in gran spolvero. Dimostrandosi un cliente scomodo per tutti.

 

Senza intoppi il viaggio del Pietralacroce ’73 nella tana del Futsal Montemarciano. La contesa non dura nemmeno un tempo, con i threers sullo 0-4 già all’intervallo. L’attacco degli uomini di Bobo Marcelletti trova ora la via delle rete con estrema facilità. L'inizio grigio di stagione è ormai un lontanissimo ricordo. Milo Sabatini (3) sta segnando come non mai in carriera. Se poi a bersaglio ci va anche il portiere Zampa (2) tutto diventa comodo. Serata da dimenticare in casa Pierini dove si è registrato il primo kappao casalingo. Certi svarioni difensivi non sono da categoria. Lavorare e migliorare è l’unico imperativo.

 

Rullo Alma Fano. Sembra aver ingranato un’altra marcia la formazione fanese di mister Scapecchi. In casa degli Amici del Centro Sportivo gli all blacks incamerano il terzo pieno filato. E la vetta dista di nuovo tre punti… L’unico momento di difficoltà per capitan Pierangeli (2) e soci arriva sullo 0-3, quando il solito generoso sottomarino giallo riesce a portarsi in parità galvanizzando il pubblico locale. Ma è gioia effimera perché usciti dagli spogliatoi Pierotti cala una chirurgica doppietta e Cazzola (2) mette in freezer un successo mai davvero in discussione.

 

 

 

IL FOCUS

 


Il migliore

Jacopo Zampa (Pietralacroce '73)

Tante volte questo spazio è occupato dai frombolieri di giornata, autori di tante sfavillanti segnature tali da riempire i tabellini. A scapito magari di portieri o difensori, le cui prestazioni passano più facilmente nel dimenticatoio. A colmare questa lacuna questa settimana ci pensa questo estremo difensore classe 1996. A Montemarciano segna pure due reti, giusto per rimanere in tema di marcature. Sfruttando la potenza di un tiro che in passato gli aveva fatto riscuotere soddisfazioni da goleador consumato. Dopo un anno passato ai box per problemi al ginocchio, lo possiamo dire forte: bentornato Jacopo! Con lui e Scoponi, sempre schierati a rotazione da mister Bobo Marcelletti, i threers sono in buone mani... e piedi!

 

 

 

Il giovane

Carlo Conti (Audax 1970)

In un campionato dove l'esperienza è tornata prepotentemente di moda, le prodezze di un classe 1997 fanno sempre notizia. Cresciuto sin dagli allievi nel club della Spiaggia di Velluto, Carlo ha quest'anno la possibilità di dimostrare tutto il proprio valore, giocando al fianco di giocatori bravi e navigati per la categoria. Occasione che in questo inizio di stagione sembra proprio non voler sprecare...

 

 

 

 

Il mister

Gianluca Latini (Verbena)

Per il suo esordio da head coach sceglie di abbandonare per un attimo i panni del player dedicandosi solo al ruolo di manager. Il Verbena deve ancora tanto migliorare, ma intanto, a differenza delle altre gare di questo avvio nero di stagione, sono i dorici a piazzare l'acuto decisivo. Quando la gara è in bilico. Quando si decidono i destini. Vincere o perdere. Vita o muerte. E stavolta è fiesta.

 

 

 

 

 

Marco Bramucci

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