Coppa Marche 2019-20: la presentazione della Final Eight


CACCIA ALLA 36° COPPA MARCHE

Parte domani a Cerreto la caccia alla 36° Coppa Marche del futsal marchigiano, l’undicesima dell’epoca moderna delle Finals.

Dunque tutto pronto per vivere la nuova fantastica avventura delle finali di Coppa Marche.

In palio nell’avvenente e recentemente ristrutturato Pala Carifac di Cerreto d’Esi dal 3 al 6 gennaio, oltra a quella messa in palio dalla Final Eight di serie C, altri 5 trofei più un pass.

La Coppa Marche di serie C femminile, la Coppa Marche under 21, under 19, under 17 e under 15. In più sarà deciso chi a maggio disputerà la finalissima di Coppa Marche di serie D.

18 partite in 4 giorni, con 26 squadre protagoniste.

C’era una volta la Coppetta Marche, lo ricordiamo sempre alla vigilia di questa straordinaria kermesse di futsal.

C’era una volta una competizione quasi sempre snobbata dai club e oggi diventata per qualcuno il vero obiettivo stagionale.

Per chi la vuole vincere.

Per chi solo partecipandovi ha già vinto.

E ci siamo riusciti ripetendo sempre un mantra, fino alla noia, noi che siamo stati quasi sempre in prima linea (e stavolta non ci saremo).

Chi vince la Coppa è la regina.

La vera regina delle Marche.

Perché nel campionato batti al massimo 13/14/15 squadre. Qui le devi superare tutte.

In confronti diretti. Senza domani. Vincere o morire.

Nelle Marche funziona così.

Chi si alza la Coppa ottiene la gloria sportiva.

Quella vera. Quella per sempre.

E questo modello marchigiano di super evento multiplo a carattere regionale è ora copiato in altre regioni d’Italia. Almeno quelle all’avanguardia nel calcio a 5.

Scorrete i portali delle altre regioni a basso rimbalzo per rendervene conto.

E di questo ne siamo ultra felici.

Perché il futsal può crescere solo se pensato come sistema.

Emulando quello che funziona.

E allora buona fiesta a tutti.

Orgogliosi di esseri marchigiani.

 

 

Prima volta a Cerreto d'Esi

Debutto assoluto delle Finals in quel di Cerreto d'Esi, comune dell'alta Vallesina.

Come già a Cingoli due stagioni fa il futsal sbarca in un territorio nuovo come ospitalità d'eventi, usando il concetto espresso dal responsabile regionale Marco Capretti.

Società organizzatrice dell'edizione 2020 è il Cerreto d'Esi, club polisportivo giunto al suo decimo anno di vita. Come sottolineato dalle parole del presidente Thierry Apo e da quelle del vice presidente Andrea Zenobi, questo evento vuole essere un premio per questo club passato in pochi anni dai tornei amatoriali al massimo campionato regionale.

Il club cerretano sarà in campo con la formazione under 21 nella Final Four di categoria.

La sede dell'evento sarà lo splendido Pala Carifac che ha finito di rifarsi il trucco proprio in questo novembre.

 

 

C1 contro C2

La Coppa Marche è la competizione per eccellenza dove non contano le categorie.

Chi vince, avanza. Chi perde, è eliminato. No way...

In questa edizione sono 6 le formazioni provenienti dalla C1 e 2 dalla C2.

La massima categoria regionale è ben rappresentata dalla capolista (Recanati), dalla terza in graduatoria (Olympia Fano), dalla quarta (Montesicuro Tre Colli), dalla quinta (Castrum Lauri), sesta (Montelupone) e settima in classifica (Pieve d'Ico).

Il girone A di C2  ha nella capolista Vallefoglia la sua portacolori. Assente il C, il girone B si presenta con una delle sue icone, quell'Invicta Futsal Macerata, attualmente al nono posto.

 

 

Debuttanti vs esperti

L'unico club delle 8 partecipanti a poter vantare una Coppa Marche è il Montesicuro Tre Colli. Nella bacheca del club del presidente Marinelli c'è infatti la Coppa Marche 2007, conquistata allora dallo squadrone allenato del Vate Osimani, capace di arrendersi a livello nazionale solo in finale di Coppa Italia.

Nonostante una storia di quasi 37 anni il Recanati C5 non ha mai alzato una Coppa Marche, né partecipato alle moderne fasi finali. Ma la prima storica finale di questa competizione fu giocata tra Staff Ancona e Picar Recanati nel 1985. Chissà che 35 anni dopo i giallorossi non sapranno fare meglio dei loro antenati...

Veterano ormai delle Finals è il Pieve d'Ico. Questa degli icensi è la terza partecipazione al gran ballo di inizio gennaio dopo quelle del 2017 e del 2019. Sapranno andare stavolta Bonci e company oltre il tabù dei quarti di finale, con eliminazioni scaturite curiosamente e maledettamente sempre ai supplementari?

Per il Montelupone si tratta di un ritorno alle Finals. I lupi rosanero nel 2018 a Cingoli seppero issarsi sino in semifinale.

Debuttanti assoluti sono invece Castrum Lauri ed Invicta Futsal Macerata, due società ormai pietre miliari del nostro movimento.

Sarebbero debuttanti sotto l'egida di Olympia Fano e Vallefoglia anche queste due società, con tanti suoi componenti in passato protagonisti delle Finals con altre bandiere.

 

 

 

Vento di favonio

Chi vincerà la Coppa Marche 2019-20? E’ la domanda d'obbligo da rivolgere ad un vecchio scriba.

Gioco facile, stavolta. Quando in lizza c’è una formazione capace di vincere 14 partite su 14 in campionato, 6 su 6 in Coppa Marche, eliminando negli ottavi la sua più accreditata antagonista, capace peraltro di estromettere in precedenza la vice capolista del massimo campionato regionale.  Stiamo parlando ovviamente del Recanati C5. La formazione di Enzo Bargoni sta triturando ogni avversario che si trova di fronte. Compreso quel Futsal D.G. battuto sia in casa che fuori in quella che in molti ritenevano la finale anticipata del torneo. Con gli ascolani, ad onor del vero, gravati da qualche assenza di troppo. Traini e Di Iorio sono a caccia della propria seconda Coppa Marche. Andrè De Souza vuole emulare Christian Azalea e Stefano Bagalini nel novero di chi ha alzato sia la Coppa Marche di serie D che di serie C. Graziano Bravi, dopo anni di peregrinaggio tra C1 e C2, con 3 formazioni alle Finals, vuole scrivere la storia della Coppa Marche.

 

Ma la storia della Coppa Marche insegna che nulla è scontato. Ed anche in presenza di una disparità eccessiva di valori, c’è stato spesso da combattere fino all’ultimo.

Nella scorsa edizione il Cagli frantumò la concorrenza in C1. Eppure uscì in semifinale col Campocavallo, compagine salva poi ad un soffio dai play out in campionato.

Nel 2018 al Pala Quaresima il Futsal ASKL si presentava come la grande favorita del torneo. E subì una cocente eliminazione ai quarti per mano del Cerreto, formazione di C2.

Il Futsal Cobà, padrone dell’edizione del 2017, giocata in casa con una rosa da capogiro, riuscì ad andare sotto nel secondo tempo nella finale contro la coriacea Ankon Nova Marmi.

Nel 2016 il Futsal Portos si presentò a Camerano con roster milionario. Eppure a qualificarsi per le semifinali fu il Cus Macerata poi campione.

Ci vollero addirittura i rigori al galacticos Ripatransone United per venire a capo di un Chiaravalle Futsal, re dei re degli underdog capace anche di cacciare ai quarti il Buldog Lucrezia dominatore del campionato, nell’epica finale del 2012.

Insomma quando c’è aria di Finals, il vento di favonio ogni tanti smette si spirare…

 

Il primo ostacolo sulla strada del sodalizio dei presidenti Graziano Bravi e Nunziato Loriano è subito il più alto nel ranking regionale, quell’Olympia Fano, terzo in classifica in C1. Il team fanese, nato in estate dal connubio tra il Fano c5 e l’Olympia Cuccurano, è certamente la rivelazione del campionato. Il precedente recente in regular season non incoraggia certo gli uomini di mister Rosati, sopravvissuti al tentativo di clamorosa remuntada operata dell’Urbino agli ottavi. Ma nella sua equipe il team del presidente Ferretti ha giocatori di esperienza e personalità da non farsi impressionare troppo. Almeno per giocarsela.

 

Nel proprio lato di tabellone, totalmente sbilanciato almeno per valori di classifica in campionato, leopardiani e fanesi hanno Montelupone e Castrum Lauri. In una sfida che si preannuncia imprevedibile ed avvincente. Intanto per la sana rivalità tra due club spesso alla ricerca dei medesimi obiettivi di mercato. Inoltre per il confronto di stili tra due coach dalla diverse filosofie di gioco, Alfredo Macellari e Mauro Broda. Infine per la presenza in campo di tanti giocatori che hanno già illuminato i prosceni delle Finals con casacche diverse. Rudy Bacaloni è alla ricerca della sua terza Coppa Marche con tre differenti squadre. Finora c’è riuscito solo un certo Mirko Penna. i vari Palmieri, Carpineti, Cassaro, Serantoni, tutti già vincitori di Finals, vogliono dimostrare di essere ancora decisivi. Diomedi vuole togliersi ancora l’amarezza della prima epica finale delle Finals moderne, quella persa dal suo Futsal Monturano contro il San Giuseppe Jesi.

 

Nella parte bassa del tabellone la grande favorita per l’accesso alla finale è certamente il Montesicuro Tre Colli. I dorici si sono ripresi dal momento negativo in campionato, raggiungendo la quarta piazza a suon di vittorie consecutive, interrotte solo dallo strapotere del Recanati.  Contrariamente alle scorse edizioni la Coppa Marche è stata dichiarata come obiettivo del sodalizio del Dg Massimiliano Marchegiani. Lo dimostra la caparbietà con cui Ciavattini e company si sono andati a guadagnare la qualificazione a casa di quell'Audax 1970, formazione che di C2 ha davvero molto poco. E la Coppa Marche è inoltre uno dei pochi trofei che manca a Davide Bilò per coronare la sua incredibile carriera. Anche se va detto che lo Strabilio di Ancona di serie C ne ha fatta davvero poca...

 

Primo avversario dei Bilò boys è l’Invicta Futsal Macerata, il club col ranking più basso degli otto in corsa. Per mister Gianluca Pennesi è già un enorme successo aver raggiunto per la prima volta la partecipazione alla fase finale della regina delle competizioni marchigiane.  Ancora negli occhi dell’equipe maceratese c’è l’epica rimonta compiuta sul Freely Sport. Rimontare 5 reti nel ritorno, qualificandosi ai supplementari, è stata probabilmente la pagina più alta della storia del club biancorosso. Il rovescio della medaglia sono le squalifiche arrivate dopo la battaglia contro gli elpidiensi.

 

Pieve d’Ico e Vallefoglia è l’altro incrocio assolutamente impronosticabile. Icensi e fogliensi sono altri validissimi portacolori di quel nordismo che si sta facendo valere sempre più in salsa marchigiana. Vedi Cagli campione e semifinalista nelle ultime due edizioni, Urbino sulla piazza d’onore nel 2019. Il club del presidente Roberto Cucchiarini risiede ormai stabilmente nel gotha del nostro futsal da diverse stagioni. Quel che sta cercando mister Marchetti, tornato sulla panca gialloblu, è quella scintilla per alzare asticella, emozioni ed ambizioni. Il club del presidente Volfango Tiberi si è invece ricostruito ripartendo dalla serie D sotto la nuova egida del Vallefoglia, puntando sui Normal Two Battistelli-Brancorsini  e ritrovando strada facendo antichi protagonisti dei fasti montecchiesi. La clamorosa eliminazione dello Jesi campione in carica (il 7-1 al Pala Dionigi ha cancellato il 2-5 della Carbonari) dimostra ancora una volta che in Coppa le categorie non contano.

 

 

 

Caccia al cannoniere

855 reti segnate sinora (+ 84 rispetto alla scorsa stagione).

Caccia al titolo di capocannoniere stavolta decisamente chiusa (clicca qui per la classifica completa).

Luca Carnevali (Recanati C5) domina con 16 reti. E non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi...

Fuori corsa gli inseguitori Mindoli e Malaspina, la prima lepre in corsa è Marco Gattari (Invicta) con 10 segnature.

Se il compagno dell'ex Cus Ancona e Nuova Ottrano Jacopo Cassisi (10) sarà fuorigioco all'esordio, dietro ci sono tanti calcettisiti con 9 ed 8 segnature. Ma recuperare così tante reti in sole ipotetiche 3 gare ad un fromboliere come Carnevali pare fantafutsal...

 

 

Warm Up

Le preview dei quarti con i precedenti.

Recanati e Olympia Fano (ore 15) hanno come precedente la 12° giornata di C1. Fu mattanza per i fanesi travolti per 12-1 dai giallorossi. Enzo Bargoni non avrà a disposizione Cassisi squalificato. Mr Rosati deve fare a meno di D'Andrea e Di Maggio.

Montelupone e Castrum Lauri (ore 17) si sono incontrate il 9 novembre a Ripe San Ginesio. Finì 6-1 per i ragazzi di coach Broda. Stavolta però non ci sarà il fattore campo a favorire Serantoni e company. In classifica sono separati da soli 3 punti, con entrambi i roster che si presentano al completo.

Assolutamente inedita Invicta Futsal Macerata e Montesicuro Tre Colli (ore 19). Mister Pennesi paga pesantemente i conti col Giudice Sportivo e dovrà fare a meno del portiere Carloni, del centrale Matteo Gattari e del pivot Jacopo Pennesi. Davide Bilò non potrà invece disporre di Lorenzo Di Placido.

Nessun precedente tra Vallefoglia e Pieve d'Ico (ore 21) ma squadre che si conoscono benissimo, gravitando più o meno nella stessa orbita territoriale. Team che si presentano al completo.

 

 

Situazione disciplinare

Fattore spesso decisivo in una Final Eight la situazione disciplinare con la squalifica che scatta in automatico a chi riceve un giallo ed è in diffida. Per andarci basta una sola ammonizione. Dura lex, sed lex...

Squalificati

Simone D'Andrea (Olympia Fano) 3 giornate

Matteo Gattari (Invicta Futsal Macerata) 3 giornate

Jacopo Cassisi (Recanati c5) 1 giornata

Enrico Di Maggio (Olympia Fano) 1 giornate

Leonardo Carloni (Invicta Futsal Macerata) 1 giornata

Jacopo Pennesi (Invicta Futsal Macerata) 1 giornata

Lorenzo Di Placido (Montesicuro Tre Colli) 1 giornata

 

Diffidati

Carnevali, Cimmino, Junior De Sousa, Di Iorio, Sabbatini (Recanati c5)

Cafiero, Chiappori, Farabini, Genovali, Nespola (Olympia Fano)

Bacaloni, Baldassarri (Montelupone)

Pietracci (Castrum Lauri)

Gattari Marco, Iesari, Nicolò Pennesi (Invicta Futsal Macerata)

Carino, Lorenzo Di Placido, Genovesi, Lombardi (Montesicuro Tre Colli)

Fratesi, Hysa, Poggiaspalla, Tiberi (Vallefoglia)

Amato, Bertozzi, Garavani, Latessa, Meliffi (Pieve d'Ico)

 

 

Albo d’oro

Nel 2010 c’è stata la prima edizione delle Finals intesa come evento unificato, nell’unica edizione divisa peraltro tra C1 e C2.

1985 STAFF ANCONA

1986 BARBAGRIGIA ASCOLI

1987 CIRCOLO CITTADINO JESI

1988 CIRCOLO CITTADINO JESI

1989 BARBAGRIGIA ASCOLI

1990 BARBAGRIGIA ASCOLI

1991 AUTOVASS SAN SEVERINO

1992 BARBAGRIGIA ASCOLI

1993 SAN BENEDETTO

1994 CHIARAVALLE

1995 DORICA ANCONA

1996 OSIMO STAZIONE

1997 TEAM SPORT ANCONA

1998 PALOMBINA NUOVA

1999 CUS MACERATA

2000 SAN SEVERINO

2001 PALOMBINA DUE

2002 FERMO DUE

2003 DAEWOO MONTESICURO

2004 VIGOR FABRIANO

2005 VIGOR FABRIANO

2006 CUS ANCONA

2007 TRE COLLI MONTESICURO

2008 CAMERANESE

2009 ACLI ASCOLI

2010 SAN GIUSEPPE JESI (C1) PORTO SAN GIORGIO (C2)

2011 REAL FABRIANO

2012 RIPATRANSONE UNITED

2013 TENAX CASTELFIDARDO

2014 ADVERSO ASCOLI

2015 FUTSAL COBA

2016 CUS MACERATA

2017 FUTSAL COBA

2018 POL.CAGLI

2019 JESI C5

 

 

Buona Finals a tutti e a risentirci col racconto della Final Eight!

 

Marco Bramucci

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