Futsal Marche

16 squadre per 8 posti.

I posti che tutti vogliono. I posti che tutti sognano.

Quelli che portano alle Finals 2020, la super fiesta del futsal marchigiano in programma dal 3 al 5 gennaio  2020 che ha nella Final Eight di serie C maschile il piatto forte per eccellenza.

Dunque dopo trentaduesimi e sedicesimi, condite da 772 reti (clicca qui per la classifica marcatori completo), ecco al via questa già da oggi l’andata, tra due settimane il ritorno, dell’ultimo passo delle eliminatorie: gli ottavi di finale.

9 formazioni di serie C1, 7 di C2 a battagliarsi per l’ambito ticket.

2 gli incroci tra colleghe del massimo campionato regionale, 5 le sfide tra C1 e C2, un solo confronto diretto tra club appartenenti alla categoria di mezzo del futsal marchigiano.

Confronti attesi, sentiti, che andiamo ad analizzare partendo dalla parte di un tabellone giunto alla sua ultima comparsata, visto che poi dai quarti il sorteggio sarà libero. Come da tradizione delle Finals.

Pieve d’Ico e Dinamis cercano di nuovo un posto alle Finals. Gli icensi cercano la loro terza qualificazione dopo le Finals 2019 e 2017. E ci arrivano in scioltezza avendo sommerso di reti tra andata e ritorno l’Avenale. I falconaresi vogliono tornare a quelle Finals assaggiate con la semifinale del 2016, dopo aver rimontato nei sedicesimi il Real San Costanzo al Pala Badiali. Confronto dal pronostico decisamente incerto. Il cui seguito in campionato sarà curiosamente proprio dopo il ritorno di Coppa Marche.

L’Atl Urbino si fece conoscere ed apprezzare da tutte le Marche proprio nell’edizione cingolana delle Finals 2019, perse solo in finale. Sulla strada dei ducali, eliminatori con doppia vittoria della Nuova Ottrano, c’è l’Olympia Fano. Tra le file del club fanese, nato dalla fusione tra Fano c5 e Montalto di Cuccurano, tanti vecchi protagonisti delle Finals. Senza però troppo fortuna. Sfida anche questa impronosticabile, con l’interessante confronto generazionale tra calcettisti delle due schiere.

La Trillini Auto Jesi è la regina di coppa in carica. E non ha certo bisogno di presentazioni. I leoncelli sognano anche di ospitarla la Coppa Marche. Il temuto Alma Fano, battuto sia all’andata che al ritorno, non ha presentato troppe difficoltà ai sedicesimi. Sulla strada di mister Pieralisi e company c’è però il Vallefoglia, fresco di leadership solitaria nell’osticissimo girone A di C2. I ragazzi del presidente Tiberi hanno roster ed esperienza per non partire certo battuti. Pianaccio docet, eliminato con un 3-1 in fotocopia.

C1 vs C2A è anche il tema di Montesicuro Tre Colli vs Audax 1970. Contrariamente alle scorse stagioni la Coppa Marche è un obiettivo dichiarato della premiata ditta Bilò & Marchegiani. Raggiunti in scioltezza gli ottavi eliminando il Montecarotto, i dorici hanno un ostacolo ora duro da affrontare, con la difficoltà acuita dalle assenze. La compagine di Tiziano Tarsi è una delle migliori in circolazioni dell’intera C2. E sa cosa significano le Finals, avendo alzato a iosa trofei con le giovanili e partecipato più volte alla Finals Eight di C, l’ultima nel 2015.

Recanati e Futsal D.G. è assolutamente l’incrocio più atteso. Per quella che può dirsi una finale anticipata. Per gli scherzi del sorteggio proposta solo a livello di ottavi. Leopardiani mai dentro le Finals a livello di prima squadra, ma nella quasi trentennale storia del club giallorosso mai avevano disposto di una rosa simile. Ed il primato della C1 a punteggio pieno non mente. L’ambiziosissimo team ascolano, reduce dalla formidabile remuntada sul Futsal Potenza Picena,  ha solo due anni di vita ma è pieno zeppo di plurivincitori delle Finals. Su tutti Nicolino Rocchi, peraltro fresco ex, come Paolini. Come finirà? Qui ci vorrebbe un Vostradamus in gran forma. L’unica certezza che sarà un imperdibile show…

Arrivati agli ottavi senza faticare, eliminando rispettivamente Futsal Montegranaro e Borgorosso Tolentino, Montelupone e Cerreto d’Esi rappresentano società ambiziose ed emergenti del nostro marchigiano giunte in cima alla scala regionale. I rosanero vogliono tornare alle Finals dopo il bell’assaggio del 2018 con la semifinale. I viola di mister Amadei le Finals le hanno conosciute dal gradino di sotto, la Coppa Marche di serie D, sempre nella stessa cornice. E ora scalpitano per affacciarsi alla big kermesse. Chi la spunterà? L’andamento in campionato suggerirebbe gli uomini di Alfredo Macellari. Ma lo scontro diretto è previsto solo dopo il ritorno…

L’incrocio tra Eagles Pagliare e Castrum Lauri è sulla carta quello più chiuso in sede di pronostico. Le aquile biancorosse sono belle in Coppa Marche (eliminazione ai supplementari della Nuova Juventina dopo due pareggi) tanto quanto stentano nel girone sudista di C2 (ancora a secco di punti). Al contrario la Broda Band veleggia al quinto posto al piano di sopra in piena zona play. Ma la storia della Coppa Marche insegna che nulla è scritto a priori. Per l’equipe di mister Bachetti sarebbe la seconda volta alle Finals, per il sodalizio di Loro Piceno la prima volta assoluta.

E una formazione di C2 sarà sicuramente alle Finals perché l’ultima sfida del tabellone mette di fronte Freely Sport e Invicta Futsal Macerata, rispettivamente compagni del girone C e B di C2. Gli elpidiensi, estromesso la Mandolesi, vogliono tornare alle Finals dopo esserci stati nella Coppa di D lo scorso anno. I maceratesi, eliminato a sorpresa il Potenza Picena accreditato del vento di favonio, hanno diverse volte sfiorato l’accesso alle Finals fermandosi sempre agli ottavi. Che sia la volta buona per mister Pennesi?

Marco Bramucci

Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.