Coppa Marche 2017-18: il racconto degli 8°

 

LE MAGNIFICHE OTTO

Signore e signori, ecco a voi le 8 qualificate alla Final Eight di Coppa Marche serie C 2017-18. 696 gol dopo...

Ankon Nova Marmi,  Atl Urbino, Cagli, Cerreto, Futsal ASKL, Futsal Prandone, Grottaccia, Montelupone.

Con i complimenti alle qualificate, ma un pensiero a chi ha sfiorato la qualificazione e non potrà essere al festival del futsal marchigiano, tante considerazioni in merito.

Quanto entusiasmo in chi si qualifica! C’era una volta la vecchia Coppa Marche snobbata e giocata controvoglia. Adesso le Finals sono un obiettivo primario di quasi tutte le società.

Un motivo di orgoglio per tutto il movimento per una kermesse lanciata nel 2010 e cresciuta come il festival del futsal. Da vivere in totale apnea da pallone a basso rimbalzo.

Quante novità! Ben 5 saranno le novizie assolute al gran ballo di gennaio 2018. Vale quanto sopra. In aggiunta che la geografia del nostro futsal sia in continua fluida evoluzione. Bene, ma anche benissimo.

Quanto equilibrio! 4 formazioni di C1 vs 4 compagine di C2. C’è sempre meno distanza insomma tra le due categorie della serie C regionale. E questo fifty fifty né è la riprova. Mai era capitato prima. Un record, dunque.

In attesa di conoscere la sede della manifestazione (Ascoli e Cingoli le probabili candidature più importanti) e la definizione delle altre partecipanti alle Finals nelle varie categorie (4 di serie C femminile, 4 serie D,  4 under 21, 4 juniores maschili, 2 juniores femminili, 4 allievi e 4 giovanissimi) per la cifra record di 34 formazioni chiamate a giocarsi le varie coppe (meno la D che si fermerà alle semifinali) in 5 giorni.

Una manifestazione senza uguali in tutta Italia e probabilmente in tutto il mondo futsalico.

 

 

Torna alle finals il Futsal ASKL centrando un obiettivo dichiarato e fortemente voluto del club del presidente Massimo Cottilli. I bianconeri sono i finalisti del 2016 e i detentori del 2014. Insomma degli habitué della competizione. Ma quanta fatica! Il Real San Giorgio si dimostra una bella realtà emergente del panorama futsalico marchigiano. Alla Borgo Rosselli era finita 3-3 e nel primo tempo chiuso in vantaggio a Monticelli i blancos avevano accarezzato il sogno del viaggio di gennaio. Prima che la premiata ditta Felicetti e Paolini spegnesse gli ardori dei ragazzi di mister Vecchiola. Poco male, realini. Il futuro è dalla vostra.

 

E se c’è il bianconero ascolano, c’è anche il biancorosso anconetano. Centra la qualificazione l’Ankon Nova Marmi, i finalisti del 2017 battuti solo nel secondo tempo della finale dai padroni di casa del Futsal Cobà. Quarta partecipazione per il sodalizio di Momi Marchegiani e Sergio Massi, il club con più presenze del lotto alle Final Eight di coppa. Ticket staccato con un successo ed un pari sul Campocavallo, team dal roster molto importante per essere un sodalizio di C2. Decisiva l’andata in Via Grotte (6-2) che hanno reso più comodo il viaggio alla Vescovara (5-5) di fronte ai tanti ex ora in maglia cavallara.

 

Primizia assoluta invece per il Grottaccia. E così l’attuale triumvirato di testa del massimo campionato regionale è tutto rappresentato. L’accesso, mai riuscito prima, alle finals era un obiettivo prioritario dei cingolani. Ed ancora una volta la banda di Massimo Marchegiani non ha tradito le attese. Doppia vittoria, con qualificazione già messa in cassaforte all’andata (8-4, 6-5), su di un’Invicta Futsal Macerata anch’esso mai così avanti in Coppa Marche. E state sicuri che mister Pennesi e company ci proveranno di nuovo il prossimo anno.

 

Dopo il primo assaggio nel 2017 il Cagli torna prepotentemente alla Final Eight. Nell’unica sfida tra club di C1 gli orange alla Bombonera cancellano le speranze del Futsal Pesaro. L’andata in favore dei biancorossi (3-2) è ribaltata al ritorno. Su Poggiaspalla, assente nel retun match, e soci si è abbattuto l’uragano Mochi. Nel 9-4 per i Giommi boys addirittura 7 reti per il laterale cagliese. Per la gioia del presidente Faggiani ed il rammarico del team pesarese abituato nella sua vecchia egida di Montecchio a tante partecipazioni consecutive nelle fasi finali della competizione.

Ci sono voluti addirittura i rigori per decidere chi si qualificasse tra Cerreto e Fano. Equilibrio ai massimi livelli. 4-4 al Pala Trave, 1-1 al Papa Carifac, ancora parità ai supplementari. La lotteria dei rigori ha sorriso ai rossoneri regalando alla società della presidentessa Cinzia Lazzari il primo storico viaggio all’evento principe della nostra disciplina. Un premio che nobilita il lavoro svolto nelle ultime stagioni da mister Francesco Rinaldi, il primo ad aver fatto alzare questo trofeo ad una formazione di C2 (Real Fabriano, nel 2011).

 

E se anche per il Montelupone sarà la prima volta assoluta alle finals, la compagine di mister Melchiorri può annoverare nel proprio roster degli esperti di Coppa. Rudi Bacaloni l’ha vinta nel 2016, Marco Ricci nel 2015. Ticket ottenuto a scapito del Futsal Potenza Picena, con la qualifica ipotecata nell’andata casalinga (7-2) e difesa al Pala Orselli (4-4). Davvero meritata la qualificazione dei rosanero. Da tempo il nucleo dirigenziale presieduto dal presidente Andrea Fuselli sta lavorando al meglio. Con un occhio anche alle giovanili in cui presenzia con due formazioni (under 21 ed allievi).

 

Traguardo più che meritato e prima assoluta anche per il Futsal Prandone, società quella del presidente Cristian Ficcadenti non solo attenta alle giovanili ma pure al femminile.  Ne fa le spese una decana mai troppo fortunata alle Finals come il Bocastrum United. Grazie alla tattica del quinto di movimento magistralmente eseguita e finalizzata da un eterno Francesco Balloni (6 reti) i diavoletti hanno pregustato l’ennesima qualificazione. Invece nel ritorno la banda Bargoni ha ribaltato capra e cavoli con un sontuoso 10-3, approfittando delle defezioni della compagine del presidente Di Girolamo. Mors tua, vita mea.

 

E per la prima volta ci sarà anche l’Atl Urbino. Nell’unica sfida fratricida tra club di C2, e dello stesso girone (A) per giunta, i ducali la spuntano sul Pietralacroce ’73. 4-2 e 3-2 per i gialloblu, vincenti sia al Pala Scherma che al Pala Mondolce. Torna dunque alla ribalta regionale il futsal feltresco, in passato protagonista anche negli atti finali della Coppa Marche. Ci torna dopo la certosina opera di ricostruzione ordita da una dirigenza appassionata, tra i fiori all’occhiello la juniores e la femminile, e da un tecnico competente come Andrea Crinelli.

 

 

 

Marco Bramucci

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