Futsal Marche

LE MAGNIFICHE OTTO ALLE FINALS

Adverso Ascoli, Ankon c5, Città Futura Montecchio, Cus Macerata, DLF Dinamis Falconara, Etabeta, Futsal Portos Colonnella, Sporting Grottamare.

Questo è l’elenco delle qualificate alla Final Eight di Coppa Marche 2015-2016, piatto forte della Futsal Marche Finals Cup 2016, la grande fiesta del futsal marchigiano in programma dal 2 al 6 gennaio 2016.

Questo il prodotto di 766 reti, prodotte in 45 giorni di gare. Condensate in un calendario troppo compresso, stritolante a volte chi prova a percorrerlo fino in fondo.

Questo l’esito degli ottavi di finale. Tra sorprese, conferme, novità ed in alcuni casi anche alta tensione.
Perché chi vince la Coppa Marche è la regina delle Marche.
E tutti sognano di diventarlo…

Il racconto degli ottavi

Abdica il Futsal Cobà. Per la prima volta nella sua breve ma intensa storia i cannibali sharks non riescono a vincere un titolo cui partecipano. Ad estromettere i campioni in carica ci pensa uno stoico Futsal Portos Colonnella prendendosi una clamorosa rivincita dopo lo spareggio promozione di Castelbellino della scorsa primavera. Doppia sfida giocata sul filo del rasoio. E condizionata dalle assenze. All’andata è la Banda Bargoni ad essere in emergenza. Finisce 4-2 per i caffettani, dopo un primo tempo da incubo per i sangiorgesi (4-0). Al ritorno è il duo Giordani-Correggiari con la rosa ai minimi termini. Ma sul 3-1 in suo favore il Cobà manca nella ripresa troppe volte di chiudere i conti, finendo beffato ed eliminato dal gol all’ultimo di Cesar Correggiari. Post gara concitato, con l’alta tensione giunta sin dentro gli spogliatoi ospiti. Ed il Portos che lascia il Pala Savelli scortato dalla polizia.

Cus Macerata c’è. Ci sono solo due foto appese nella bacheca cussina nel proprio impianto di gioco. All’ingresso in campo. Le foto delle finali 2014 e 2015 dove i biancorossi hanno sempre perso la finale. Un monito utile al duo Bacosi-Zampolini per non dimenticare il passato e far motivare per il futuro. Non sbagliano Carpineti e soci di fronte ai cugini del Futsal Sambucheto. 5-1 in trasferta e 4-2 casalingo. Qualificazione mai in discussione e supremazia territoriale ribadita. Ora il terzo viaggio consecutivo alle Finals. Cercando una foto diversa magari da apporre…

E c’è anche Nicolino Rocchi ed il suo Adverso Ascoli, campione dell’edizione 2014, unica dei team partecipanti ad avere nella propria sala trofei l’ambita coppa. In fondo il mister ascolano è come se fosse il detentore. Nella scorsa stagione non era infatti in sella alla compagine bianconera durante le fasi di qualificazione. Al cospetto di un volenteroso Eagles Pagliare capitan Paolini e soci chiudono il discorso qualificazione in trasferta (5-8). Il pareggio successivo di Monticelli (4-4) serve quasi a non scoprire le carte in vista del match di domani in campionato.

Nel segno assoluto della continuità la qualificazione dell’Etabeta. Come l’Audax Sant’Angelo (dal 2011 al 2014) i fanesi staccano per la quarta volta consecutiva il pass alle Finals: record eguagliato. Ma non è stata certo una passeggiata contro il volitivo Cerreto d’Esi. A dimostrazione che le categorie in certi casi contino ormai poco. E’ doppia la vittoria dei Daffo boys, 3-2 a Cerreto e 2-1 al Pala Trave. Ma soprattutto al ritorno, sotto per 0-1 fino al 52’, Lourencete e company rischiano la clamorosa eliminazione.

Torna alle Finals il Città Futura Montecchio. I future citizens c’erano stati nell’edizione 2014, eliminati subito ai quarti dall'Adverso Ascoli poi campione. Si dimostra avversario ostico il Calcetto Numana, bella realtà di questo inizio di stagione. Al Pala Dionigi i rivieraschi sotto per 7-3 attuano una bella rimonta, arrivando sino al 7-6 finale. E riaprendo il discorso qualificazione. Chiuso dal club pesarese al ritorno per 5-2 da un’equipe che nelle ultime stagioni fa spesso meglio in trasferta che in casa.

Un’assoluta novità è la partecipazione del DLF Dinamis Falconara. Un premio meritatissimo ad una squadra che a suon di risultati sta eccellendo nel futsal marchigiano da quasi due stagioni. Il derby con il Chiaravalle alla vigilia presentava delle incognite in una sfida in cui i due team senza segreti l’uno per l’altro. Ma il casato dei Principi è stato bravo a chiudere i conti già in via Firenze con un tennistico 1-6. Solo una passerella il ritorno del Badiali, comunque vinto 5-4.

E sarà anche all’esordio nelle Finals l’Ankon c5 di Sergio Massi e Massimiliano Marchegiani. Dunque per la prima volta dentro la vetrina più bella del calcio a 5 made in Marche ci sarà Davide Bilò. Lo Strabilio da Ancona, uno dei giocatori marchigiani più forti di sempre, abituato ad esaltare nelle categorie nazionali e nel suo giardino di Piazza Pertini. Contro il Città di Falconara le due sfide in campo sono ultra vibranti, anche se poi si finisce a cena insieme. E’ proprio Bilò a lasciare il segno (4 reti tra andata e ritorno), punendo sempre i falconaresi nel loro miglior momento (gli inizi di gara). Non basta ai citizens fiaccati dalle assenze un leonino capitan Mulinari (3 reti nel doppio confronto). Avanti i dorici con pieno merito.

Primizia assoluta anche la partecipazione dello Sporting Grottamare. Insieme all’Ankon la formazione allenata da Paolo Capriotti sarà la portacolori della C2. Proprio la serie da cui proviene la Magica c5, avversaria agli ottavi e compagna anche di girone (C). Finisce con una doppia vittoria per capitan Bruni e soci. 2-1 ad Ascoli e 7-4 in casa per una qualificazione tutto sommato tranquilla che inorgoglisce il sodalizio rossoblu mai a questi livelli.

Come? Dove? Quando?

Domanda che si (e ci) fanno i molti appassionati. E le squadre in causa interessate.

Di sicuro sappiamo la data espressa nei comunicati ufficiali (2-3-5-6 gennaio 2016) e che ci sarà il solito super contorno con femminile, giovanili e serie D.

Nessuna info sulla sede scelta. Non è stato previsto (per ora) nessun bando nei comunicati ufficiali.

I rumors, pena la smentita, sussurrano delle probabili candidature di Ancona (Palascherma, Real Lions), Camerano (Pala Camerano calcio), Chiaravalle (Palasport Comunale, Atletico Chiaravalle) e Falconara (Pala Badiali, DLF Dinamis).

Vedremo cosa accadrà. Tempo ancora per decidere ce n’è…

Marco Bramucci

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