Futsal Marche

SORTEGGIO@FUTSAL MARCHE FINALS 2015

Sembra ieri il primo atto delle Finals 2015.

L’aria dolce estiva, l’incantevole scenario del Coba Beach Restaurant, il sorteggio inaugurale.

Ed ora questo freddo ci punge e ci risveglia. Portandoci all’attualità.

Dopo 829 gol nel maschile, 132 nel femminile, mezzo migliaio nelle giovanili, è tempo di sorteggio. Il sorteggio della fase finale e la presentazione degli orari e dei giorni di gioco.

Per la più grande kermesse del calcio a 5 marchigiano di sempre.

36 squadre coinvolte, 27 partite in 5 giorni(dal 2 al 6 gennaio), 8 titoli in palio, (Coppa Marche di serie C maschile, Coppa Marche di serie D maschile, Coppa Marche femminile, Coppa Marche giovanili maschili nelle categorie juniores, allievi e giovanissimi e Coppa Marche allievi e giovanissimi femminili).

Il trionfo del futsal made in Marche insomma.

Domenica 14 dicembre alle ore 11,00 ci sarà dunque l’atteso sorteggio ufficiale.

Teatro dell’ultimo atto celebrativo sarà la sala conferenza del Pala Scherma di Ancona, la sede sportiva prescelta per l’evento.

Padrone di casa, assieme alle massime autorità della F.I.G.C. C.R.Marche, sarà il Real Lions Ancona del presidentissimo Paolo Giampaoli.

E il poster ufficiale delle Finals 2015 ce lo ricorda bene. In mezzo a Simone Felicetti, vincitore con l’Adverso Ascoli delle Finals 2014 nella categoria seniores, e a Raffaele Cefariello, campione juniores di Coppa Marche 2014 con la maglia del PesaroFano, c’è Gemy Capretti.

Il capitano delle leonesse anconetane, seconde classificate nella scorsa edizione.

Modalità del sorteggio

Se nelle finali secche (serie D, giovanissimi, allieve, giovanissime) il sorteggio interessa ben poco, grande attesa per l’estrazione degli abbinamenti della Final Eight maschile, femminile e juniores e della Final Four allievi.

Regole immutate rispetto alla scorsa edizione: nessuna testa di serie e sorteggio integrale per indicare il cammino verso la finalissima, passando per quarti e semifinali.

Dalla fase eliminatorie le società erediteranno solamente il fardello delle disposizioni disciplinari.

Il racconto degli ottavi

Dunque 112 partite e 829 reti dopo (clicca qui per la classifica cannonieri) le magnifiche 8 sono pronte al grande ballo.

6 appartengono alla C1, 2 alla C2 con una rappresentanza a testa del girone B e C. Area Nord e area Sud del tabellone si sono equivalse nel rapporto tra categiore (3+1).

Per le società di C1 si tratta di un ritorno alle Finals, mentre per le sorelle minori della C2 sarà un debutto assoluto.

Una sola di queste può vantarsi di avere in bacheca il trofeo più prestigioso delle Marche a basso rimbalzo…

Corinaldo c’è. La super capolista della C1 si qualifica per la seconda volta (edizione 2012 il precedente) alle Finals. L’occasione è ghiotta per provare ad emulare la Tenax Sport Club (2013), unico club ad aver fatto il Grande Slam (Coppa + Campionato di C1). Ma la qualificazione arriva dopo un’impresa. Dopo il pari dell’andata, Il Cerreto d’esi conduceva 2-0 nella prima frazione. Tre reti in tre minuti hanno sovvertito capra e cavoli.

Cus Macerata, vice campione presente. La compagine universitaria torna alle Finals dopo la brillante esperienza della scorsa edizione. Agevole la qualificazione ai danni dell’Eagles Pagliare, battuto pure in campionato col medesimo score del ritorno di Coppa (5-3  a Pagliare, 9-4 a Macerata). Con lo spagnolo Martinez in più nel motore, si punterà alla vittoria.

Etabeta, of course. Terza qualificazione filata per la società del presidentissimo Simone Serafini. Proprio al Pala Scherma nel gennaio 2013 i fanesi sfiorarono il clamoroso successo perdendo da underdog in una palpitante finale contro la Tenax. Per arrivare a grande ballo i ragazzi di Daffo Bargnesi hanno eliminato lo Jesi c5 al termine di 120’ minuti di battaglia (3-3 alla Carbonari, 2-1 al Pala Trave).

Bocastrum, decana di coppa. Tra le finaliste è quella con più gettoni di presenza alle Finals. Quella del 2015 è la quarta partecipazione consecutiva alla super kermesse del futsal nostrano, mai troppo felice coi diavoletti sempre eliminati prima del passo finale in modo rocambolesco. In relativa scioltezza la qualificazione sul Venarotta battuto sia all’andata fuori casa (3-2) che alla Bombonera al ritorno (4-1).

Il ritorno della Torrese. Dopo due stagioni di assenza torna alle Finals il casato dei Properzi, sempre eliminato ai quarti nelle precedenti esibizioni (2010 e 2012). Il ticket per il gran ballo di gennaio è stato staccato con due ampie e comode vittorie sulla Futsal Prandone (10-4 in casa all’andata, 8-2 in trasferta al ritorno). Salvo sfracelli, Rudi Bacaloni giù procalmato capocannoniere di Coppa (20 reti, +9 sul Delcuratolo secondo).

Real Fabriano, i campioni di nuovo. Dopo la favola del 2011, unica squadra di C2 ad essersi aggiudicata la Coppa Marche, i pagliacci si qualificano di nuovo alla Final Eight. Per farlo è servito rimontare il 4-3 subito all’andata dall’Ankon c5, battuta al Pala Fermi con il punteggio di 3-1.  Oltre a mister Rinaldi, diversi artefici di quell’impresa ancora nel roster blaugrana.

Futsal Sambucheto, new entry a sorpresa. La prima portacolori della serie C2 è la capolista del girone di mezzo, il B. La formazione allenata da Massimo Tirri ha eliminato il Città di Falconara al termine di 120 minuti double face. Perso per 3-1 al Pala Badiali, a Macerata Delcuratolo e company compiono la remuntada (5-2) con le reti della storica qualificazione arrivate proprio agli sgoccioli.

Futsal Coba, prove di storico back to back. Gli sharks, altro club di C2 appartenente al girone C, hanno estromesso i campioni in carica dell’Adverso Ascoli al termine di una sfida durata quasi 2 mesi tra tanta letteratura, diversi gradi di giudizio della giustizia sportiva e la ripetizione della gara di ritorno, sospesa la prima volta per invasione di campo. Alla fine passano con merito i sangiorgesi vincitori per 5-3 all’andata, bloccati sul 5-2 nel match sospeso ad Ascoli e in grado di pareggiare 3-3 nella ripetizione in un match stavolta spot di fair play. Ora per il club del presidente Manlio de Robertis l’occasione storica: passare dalla Coppa Marche di serie D a quella di C in un solo anno. Non ci è mai riuscito nessuno…

Appuntamento a domenica alle ore 11,00 al Pala Scherma!

Trasformista

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