Junior Mania - Analisi 29-30-31° giornata Girone A
90
Il fascino segreto, oscuro ed inconfessabile dei numeri. L’archè, direbbero gli antichi Greci, il principio originale del cosmo … cari amici appassionati del campionato Juniores, girone A, che siate amanti o detestiate la scienza dei numeri, alle verità da questi espressi non si può sfuggire, neppure nel mondo dove l’irrazionale, l’imponderabile, sembrerebbe essere di casa: il futsal.
Eppure dal basket, sport da cui abbiamo derivato numero di giocatori e regola del tiro libero, mutuiamo un attimo anche la passione per le statistiche. Vedrete allora che i numeri vi appariranno meno arcani, che scoprirete la logica insita in tutti i campionati, specie in quelli lunghi e difficili come il nostro amato girone A di questa stagione: perché se è vero che la passione è più importante dei numeri, è anche vero che questi ultimi non mentono mai!
CUS CAMPIONE
Eccolo lì il primo 90 di questa rubrica. Sono i punti attuali degli assoluti dominatori del girone: il CUS Ancona. 30 vittorie in altrettante partite, ogni record frantumato e paragone con la Juventus di Antonio Conte sempre più calzante. Trionfo figlio di anni di programmazione portati avanti da uno che alle statistiche mi dicono appassionato: Michele Pennacchioni, l’antipersonaggio per eccellenza, che proprio come i numeri, fa semplicemente parlare i fatti. Citazione d’obbligo anche per il pivot Agostinelli, new entry di quest’anno, ma calato alla perfezione sin da subito nell’ambiente CUS: sono 66 le reti realizzate sinora, e, siamo certi, non si voglia fermare qui. Analizzando le partite anche qui il dato è eloquente: dopo il sofferto 8-5 rifilato a domicilio nell’ostico catino della Pesarese, sono arrivate due nette vittorie contro due delle migliori difese del campionato. Prima il 6-2 maturato nella ripresa contro il PesaroFano (oltre al bomber a segno Rahali, Signorini, Centonze e Ioio), poi la capolista si è presa il lusso di espugnare la tana della seconda in classifica, l’Alma, dilagando anche qui nella ripresa, dopo il vantaggio parziale firmato Talevi su rigore. 5-1 il risultato finale e sfida ai gemelli terribili dell’ASKL lanciata con un mese di anticipo!
LA CORSA PLAYOFF
90 nella Smorfia tradizionale napoletana è anche il numero che simboleggia la paura. E tutte le inseguitrici del CUS, chi più, chi meno hanno sentito correre dei brividi lungo la schiena negli ultimi tre turni. A cominciare proprio dall’ex vicecapolista Alma Juventus Fano. Dopo il netto 7-0 con cui si sbarazza di un Pietralacroce in disarmo (Pantoli ed Arcidiacono doppiette), fatica e non poco al cospetto di un redivivo San Costanzo (decisivo Abbruciati con una tripletta) e naufraga contro il CUS (v. sopra, da segnalare la rete della bandiera del promettente Arcidiacono). Non ne approfitta compiutamente il Corinaldo: la formazione di Mr Tinti incappa nella terza sconfitta tra le mura amiche ad opera di un grintoso Real Fabriano, capace di far sua la contesa nella ripresa, dopo un primo tempo ad occhiali. A nulla servono le reti di Agostinelli (2) e Giombi. Tutto relativamente facile nelle due partite successive, con l’organizzazione di gioco biancorossa che schianta rispettivamente Buldog (torna al gol Bacchiocchi) ed Amici del Centro Sportivo (Ventura 4 e Serpicelli 3, nel 15-2 finale). Schedule sulla carta più agevole degli all blacks e si guarda quindi fiduciosi al finale di campionato.
I pagliacci sorridono a metà: impresa contro il Corinaldo firmata nella ripresa da Bardella, Bruffa e Biancini (2). Tutto facile nell’infrasettimanale (9-2 alla Pesarese, Biancini tripletta), ma si complicano maledettamente le cose in ottica post season nell’ultimo turno: il PesaroFano si dimostra implacabile tra le mura amiche e vince 3-2 (per i fabrianesi a segno ancora Bruffa e Crescentini). Ringrazia il Castelbellino del patron Pace, che osservava il rituale turno di riposo. Nelle due gare precedenti gli orange fanno appieno il loro dovere battendo rispettivamente Brecce Bianche (7-2 maturato nella ripresa dopo l’iniziale svantaggio, Biagioli sugli scudi con un poker) e Casenuove (8-3, Mammoli al rientro dalla squalifica si sfoga con 4 gol). Anche qui chi sta davanti (Real Fabriano) ha un calendario più difficile e gli orange potrebbero approfittarne.
Chiudiamo il paragrafo con il Pietralacroce ancora matematicamente in corsa per un posto al sole, ma lo stato di forma (0-7 all’AlmaArena) unito agli impegni che lo attendono (derby in trasferta contro il CUS) fanno decisamente propendere il nostro pronostico verso la media o l’alta Vallesina. Positiva comunque la reazione di forza nell’infrasettimanale contro un San Costanzo rimaneggiatissimo (11-2, da segnalare la tripletta del pivot Allievi Camilleti). Stagione comunque di alto profilo per i ragazzi del presidente Manna (tutti ’99 e 2000), che hanno gettato le basi per un prossimo campionato da protagonisti.
IL LIMBO
Si avvicinano a 90 (per la precisione 95, esclusi quelli subiti “a tavolino”) i gol subiti dal PesaroFano: paradosso di una delle migliori difese del campionato troppo spesso tradita da errori di gioventù (Mr Messina ha praticamente tra le mani una squadra Allievi) che ne hanno definitivamente compromesso le possibilità di playoff. Fatto salvo per il secondo tempo di Ancona (bene la prima frazione, dove Polidori ed Arras avevano tenuto vive le speranze), i rossiniani si confermano in ottima forma; cadono, nell’ordine, i due Real: San Costanzo (6-2 con doppio Giumetta) e Fabriano (ancora Polidori 2 ed Arras). Nel limbo del centro classifica anche l’Audax Sant’Angelo: non bastano le reti di bomber Taslaq per mantenere il trend delle ultime settimane. 4 punti su 9 disponbili e la recente sconfitta per 5-3 contro la Virtus Fabriano che accorcia questa parte di classifica. Proprio la Virtus sembra essere la squadra del momento: tre vittorie di misura, ma importantissime che fanno definitivamente abbandonare il fondo classifica ai ragazzi di patron Marinelli. Nel 3-2 contro i cagnacci brillano Markoski, Pastuglia e Stazi; nel 5-6 esterno di Mondolfo si segnala la doppietta di Angjelkoski ; infine il successo sull’Audax è griffato ancora Pastuglia e Stazi (2 reti a testa). Buldog Lucrezia che mantiene la nona piazza grazie al successo esterno sulla Pesarese, che interrompe la striscia di 5 sconfitte consecutive: di Izufi, Fiorelli ed Evangelisti le reti decisive. Il Real San Costanzo patisce oltremodo l’assenza di bomber De Tullio incassando due sonore sconfitte rispettivamente a Pesaro (6-2 in gol Moschini e Donati) e contro il P’73 (11-2, reti della bandiera di Picchi e Fattori). Positiva la reazione nel match casalingo contro l’Alma (da 0-3 a 2-3 nella ripresa, Pazzglia 2). Appaiate a quota 27 troviamo Casenuove ed Ostrense. Gli osimani riscattano con la larga vittoria a Sant’Ippolito (Cerolini assoluto protagonista con 6 centri) la sconfitta nell’infrasettimanale contro il Castelbellino. I rossoblu vanificano i buoni risultati dell’ultimo periodo (8-2 agli Amici del Centro Sportivo e 4-4 a Senigallia, per Boria 8 gol complessivi) andando a perdere in casa contro il Brecce Bianche all’ultimo turno (v. sotto).
IL CUCCHIAIO DI LEGNO
Ci avviciniamo al 6 Nazioni di Rugby ed al tradizionale mestolo offerto a chi arriva ultimo nel raggruppamento. Nel girone A il non ambito trofeo se lo aggiudica matematicamente l’FFJ, che non è riuscita a far seguito all’exploit di inizio marzo contro il Lucrezia: tre sconfitte rispettivamente contro Audax, Brecce Bianche e Casenuove li condannano al fondo della classifica, ma siamo sicuri si presenteranno agguerriti anche il prossimo anno. Poco meglio stanno gli Amici del Centro Sportivo che, fatto salvo per l’interessantissima posizione in classifica cannoniere di Nicola Benedetto (6 gol in 3 partite), poco hanno da chiedere al campionato; rimpianti solo per la sconfitta maturata nel finale contro la Vitus Fabriano (oltre al bomber a segno anche Simone Tale e Bucchi) . Shoccati dalla sentenza del giudice sportivo, che li ha privati di una bella vittoria contro il P’73, hanno smesso di vincere anche i giocatori della Pesarese: peccato perché il primo tempo contro il CUS Ancona aveva del miracoloso, 3-3 con Kuci, Matteucci e Vichi a segno. Poi il crollo a Fabriano sponda Real, infine la sconfitta di misura contro la Buldog (2-3, non bastano Kuci e Cavaliere).
90 letto al contrario fa 06… e 6 sono le reti con le quali il Brecce Bianche si sbarazza prima dell’FFJ (Brinoni e Ghiggo doppiette) e poi dell’Ostrense, nel risultato più clamoroso dell’ultimo turno. Oltre al fondamentale poker di Brinoni e la doppietta di Misurati, sono da segnalare i prodigiosi interventi nel finale del portiere Fossatelli, che nel secondo tempo capitola solo su autogol. La squadra di Mr Giorgi ci insegna che nello sport, soprattutto a livello giovanile, non contano solo i risultati, ma anche lottare per migliorarsi sempre. Non posso trovare migliore morale per chiudere questo articolo e darvi i miei prono per la terz’ultima giornata.
I prono del Carlibet
CASTELBELLINO – FFJ 1
BRECCE BIANCHE – VIRTUS FABRIANO 1
REAL FABRIANO – ALMA JUVENTUS FANO X
AUDAX SANT’ANGELO – CORINALDO 2
AMICI DEL CENTRO SPORTIVO –PESARESE X
BULDOG LUCREZIA – PESAROFANO 2
CASENUOVE – OSTRENSE X
CUS ANCONA – PIETRALACROCE’73 1
Carlista
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