TDR 2023: la guida del torneo in Veneto
E finalmente torna il Torneo delle Regioni, la summa massima delle competizioni della Lega Nazionali Dilettanti, con i suoi comitati a sfidarsi nelle varie categorie, con la divisione tra calcio a 11 e futsal già attuata da diverse edizioni.
Finalmente perché manca da ben 4 anni e cioè da Basilicata 2019, cioè da prima che il Covid non imperversasse nelle nostre vite (2020-2021) e che la stessa L.N.D. ritrovasse quella verve organizzativa mancata nel 2022.
Teatro della competizione sarà il Veneto, in particolare Verona e la sua provincia (clicca qui per scoprire le 15 sedi di gioco) per una manifestazione suddivisa in 4 sub eventi sportivi: il TDR riservato alle categoria maschili, U19, U17 e U15 e quello riservato alla femminile, la U25 (clicca qui per il sito ufficiale del torneo).
Grande visibilità sarà data all’evento anche dalla Divisione Calcio a 5, la cui presenza sarà anche fisica con un importante e atteso Consiglio Direttivo che si terrà proprio a Verona durante il TDR.
Le finalissime dei tornei U19 e femminile andranno in diretta su SKY, quelle di U17 e U15 su futsaltv.it.
Ma futsaltv.it seguirà tutto il torneo, con le telecamere presenti già dalle qualificazioni (clicca qui per seguire il calendario delle gare riprese. Per le Marche appuntamento domani alle ore 11.30 per la sfida di U17 contro la Sicilia).
Noi di Futsalmarche.it saremo presenti con le dirette web scritte sull’andamento delle gare, con i tabellini in tempo reale e le classifiche sempre aggiornate.
Sulla pagina FB Calcio a 5 Marche ci saranno le foto delle gare, le interviste ai protagonisti, gli avvisi per i programmi giornalieri. Il tutto collegato con Futsalmarche.it e viceversa.
Le regioni ed i gironi del TDR 2023
Dunque il TDR non è altro che la sfida sportiva tra i 20 comitati regionali della LND (clicca qui per la storia del TDR).
20 però non è numericamente la riproduzione esatta delle regioni italiane perché il Piemonte è insieme alla Valle d’Aosta come comitato ed il Trentino Alto Adige è suddiviso in C.P.A Bolzano ed in C.P.A. Trento.
Come sempre capita, purtroppo, nei TDR di futsal non tutti i comitati sono presenti nelle 4 competizioni.
Così di fatto, se i gironi sono divisi equamente in 5 quadrangolari da 4 squadre, la risultante è che le assenze costringono a ricorrere a dei triangolari
Il TDR U19 ha 19 partecipanti (manca solo il C.P.A. Bolzano).
Il TDR U17 e femminile contano su 18 squadre (assenti Friuli Venezia Giulia e C.P.A. Trento).
Il TDR U15 è il torneo meno partecipato con 17 squadre (assenti C.P.A. Bolzano, Friuli Venezia Giulia e C.P.A. Trento).
Un quadro geograficamente dimostrante come a nord ovest il calcio a 5 sia ancora poco sviluppato.
Questo è stato il sorteggio dei 20 comitati suddivisi in 5 gironi da 4:
Girone A: C.P.A. Bolzano, Lazio, Puglia, Piemonte V.A.
Girone B: Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia, Veneto
Girone C: Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Liguria
Girone D: Abruzzo, Lombardia, Sardegna, Umbria
Girone E: Calabria, C.P.A. Trento, Molise, Toscana.
Il girone C e D hanno tutte le regioni presenti, l’A e l’E contano assenze in due competizioni, il B (quello delle Marche) sono nell’U19 è completo.
Calendario & orari di gioco
Le giornate di sabato 1 aprile, domenica 2 aprile e lunedì 3 aprile sono deputate alla disputa dei gironi all’italiana.
Martedì 4 è il giorno di riposo, mercoledì, giovedì e venerdì sono i giorni rispettivamente di quarti, semifinali e finalissime.
Gli orari di gioco sono sempre fissi per le varie competizioni:
L’U15 gioca alle 9.45.
L’U17 gioca alle 11.30.
La femminile gioca alle 15.00.
L’U19 gioca alle 17.30.
Tutte le regioni incontrano la stessa regione avversaria nello stesso giorno, dando vita ad una sfida a 4.
Per le Marche il sabato è il giorno dei 4 confronti con la Sicilia, la domenica purtroppo vedrà la sfida con il Friuli Venezia Giulia solo in U19 (le altre rappresentative faranno gare senza classifica), il lunedì è il giorno del quadruplo confronto col Veneto.
Nel dettaglio ecco la grafica delle gare giornaliere delle Marche nel girone di qualificazione:
La formula
Nella selezione di calcettisti e calcettiste, 12 per ciascuna rappresentativa, ai comitati regionali sono imposti degli obblighi (clicca qui per il regolamento completo).
Ne facciamo un breve sunto indicando le tipologia di società da cui pescare, l’età delle varie rappresentative e i criteri di qualifica ai quarti.
Nelle categorie U19 e femminile i calcettisti e le calcettiste selezionate devono appartenere esclusivamente a società le cui prime quadre partecipino a campionati di calcio a 5 regionali. Nelle altre due categorie, U17 e U15, è possibile pescare anche nelle società nazionali.
In U19 il torneo è riservato ai nativi dal 1° gennaio 2004 in poi, ma è concessa la facoltà di aggiungere due fuoriquota (uno del 2002 e uno del 2003 oppure entrambi del 2003).
Nel femminile le calcettiste devono essere nate dopo il 1° gennaio 1997.
In U17 i calcettisti devono essere nativi dal 1° gennaio 2006 in poi, in U15 dal 1° gennaio 2008.
Gli 8 comitati a qualificarsi ai quarti del TDR dell'U19 saranno le prime di ogni girone più tre delle migliori seconde piazzate dei quattro quadrangolari.
Nel TDR femminile e in quello U17 la formula è la stessa: ai quarti le prime di ogni girone più le seconde classificate dei tre quadrangolari.
In U17 ai quarti le prime classificate dei gironi più le seconde dei due quadrangolari e la miglior seconda piazzata dei tre triangolari.
Le Marche al TDR 2023
Quello del 2019 in Basilicata era stato uno dei migliori TDR di sempre per le Marche a basso rimbalzo dal punto di vista dei risultati, per una regione che nel medagliere totale del TDR non occupa certo un posto di prim’ordine (clicca qui per il medagliere completo).
Finalisti in U19, e non accadeva dal 1989 quando si era agli albori ed il torneo non era considerato un vero e proprio TDR.
Semifinalisti nel femminile. E non capitava dal magico 2013, l’anno del successo delle dream girls di Francesco Battistini.
Ai quarti di finale con la U15, prima volta assoluta.
Ma i risultati del TDR, lasciate che ve lo dica chi ne ha vissuti una decina, dipendono molto, se non tutto, dal sorteggio iniziale.
E la ricerca di risultati, nessuno gioca per perdere sia chiaro, non è assolutamente il valore prioritario dell’autentico spirito del Torneo delle Regioni.
Ma una valutazione complessiva ad un buon scriba è comunque richiesta, altrimenti leggereste altre testate…
Nell’inizio di primavera del 2019 le Marche erano già una buonissima regione a basso rimbalzo, allora si diceva però non ancora capace di vincere a livello di club titoli importanti. Marchigiani brava gente, tanta passione, ma vincere non è per loro...
Finché sulla scena c’è stata l’irruzione di due signore del futsal chiamate Italservice Pesaro e Città di Falconara, capaci di lasciare solo le briciole agli avversari. Nel maschile come nel femminile. Con un record, solo replicabile, dell’anno 2021-22 in cui a vincere siamo stati sempre solo noi, i marchigiani.
Oggi, dopo il Covid e qualche altra calamità che ci ha colpiti (terremoti ed esondazioni), le Marche a basso rimbalzo sono la terza regione italiana come numero di squadre.
Abbiamo resistito, come sempre.
Davanti abbiamo il Lazio e la Sicilia, regioni almeno dieci volte più grandi di noi.
Ora dove dobbiamo migliorare lo sappiamo già. E non servirà questo TDR per dircelo.
Il movimento giovanile maschile deve crescere di qualità e quantità. Quello femminile è praticamente inesistente.
Tornando però alle questioni attuali, cari bramosi lettori, c’è da dire che il sorteggio di questo TDR per noi è stato quasi il peggiore possibile.
Intanto per una questione puramente numerica. Siamo dentro 3 triangolari ed un solo quadrangolare.
E poi per il pedigree dei nostri avversari.
La Sicilia, già detto, ci precede di gran lunga come numeri. Ed è la quinta classificata nel medagliere del TDR.
Il Veneto è invece l’asso pigliatutto nella storia del TDR, primo assoluto di gran lunga come vittorie. In più hanno un fattore determinante dalla loro: giocano in casa.
Ma noi siamo marchigiani. E proveremo comunque a giocarcela.
Intanto sudando quella maglia, la maglia del futsal marchigiano.
Dalle nostre parti ha spesso profumato di imprese.
D'imprese leggendarie.
E non solo sui campi da gioco…
Il pensiero di Marco Capretti, vice presidente del C.R. Marche, responsabile del calcio a 5 marchigiano, capo spedizione al TDR 2023: “L’ultima partita giocata ad un TDR è stata Marche-Veneto. Ripartiamo da lì. Abbiamo lavorato con un criterio già usato in passato: i quattro selezionatori a lavorare in staff. Abbiamo fatto 4 stage di 3 giorni, il primo a Natale, poi a febbraio e quindi gli ultimi due a ridosso della partenza. Gli allenatori hanno prima lavorato in simbiosi e poi nelle ultime due settimane ciascuno ha seguito una rappresentativa specifica. Tutto è andato per il verso giusto, l’impegno dei ragazzi è stato massimale. Ora c’è grande entusiasmo, ma chiaramente siamo stati sorteggiati in un girone particolarmente duro. La Sicilia, con il Lazio, è la regione con più squadre in Italia. Il Veneto è il comitato con più successi di tutti e sarà anche il padrone di casa. Ma, al di là del valore dei nostri avversari, spiace essere stati sorteggiati in quasi tutti i triangolari, vista la presenza del Friuli Venezia Giulia solo in U19. Le percentuali di qualificazioni si sono così ridotte a prescindere. E’ dura, molto dura, ma proveremo a fare del nostro meglio.”
Le rappresentative marchigiane
E’ l’unica delle nostre rappresentative ad essere inserita in un quadrangolare. Pertanto la qualificazione potrebbe passare anche per il secondo posto, a patto di non essere la peggiore tra le seconde. Gruppo basato sul blocco degli Amici del Centro Sportivo, ben 4 elementi, I fuoriquota scelti sono Gianmarco Stazi, classe 2022 in forza al Montelupone dopo una carriera spesa nel Cerreto d’Esi, al suo secondo TDR, U15 nel 2016 e U17 nel 2018 per un totale di 6 presenze e 2 reti, e Simone Toppi, classe 2003 dall’Audax Sant’Angelo. Il capitano sarà Tommaso Polverari, protagonista col suo Amici del Centro Sportivo sia in Coppa che campionato, al suo secondo TDR dopo che nel 2018 trascinò l’U15 ai quarti con 7 reti in 4 presenze. Pure per Bombagioni e Piccoli si tratta di un ritorno al TDR, presenti anch’essi con la U15 nel 2018. Invece per Davide Ferraresi, il classe 2004 tornato alla casa madre Mantovani dopo le esperienze nel nazionale col Pesaro e Corinaldo, si tratterà del terzo TDR dopo quelli da U15 nel 2017 e 2018 per un totale di 7 presenze e 4 reti.
La rappresentativa costruita da Marco Vagnarelli (clicca qui per la rosa con le schede dei calcettisti) l’ex tecnico di Castelbellino, Grottaccia, Porto San Giorgio e Civitanova, al suo secondo TDR dopo quello del 2017 sempre in U19, dovrebbe puntare molto sulla solidità difensiva e sulle parate di Michele Fattorini, super portiere del Città di Ostra. Ai vari Polverari, Ferraresi e Tommaso Rebiscini, tornato a dicembre al Cagli, si chiedono le giocate per sognare.
Il pensiero del mister: “Quest’anno in termini di selezione è stato un lavoro più duro del solito perché con la riforma nei campionati nazionali molti giovani interessanti sono stati portati nelle squadre di serie B, A2 e A. Abbiamo dovuto fare più chilometri del solito, andando a vedere anche i campionati di serie D e quelli regionali di U19, cosa che in passato era quasi mai accaduto.
I ragazzi selezionati sono molto vogliosi e desiderosi di fare bene. Spiace che qualcun altro invece abbia snobbato la rappresentativa, ma fa parte del gioco. Il gruppo si è fortificato allenamento dopo allenamento e la spedizione è pronta. Voglio ringraziare tutti quanti hanno partecipato alle selezioni e lo staff per la coesione e l’empatia che si è creata tra noi.”
L’unica via per ottenere il pass per i quarti di finale per la rappresentativa femminile è vincere il girone. La fascia di capitano è stata affidata a Nicole Buresti, classe 1997 dell’Alma Juventus Fano 1906, l’unica insieme al portiere Elena Eusepi ad avere già avuto esperienze ad un TDR, quello di Umbria 2018 in cui la corsa marchigiana si interruppe ai quarti. Il blocco delle calcettiste selezionate proviene proprio dall’Alma Juventus Fano 1906, con ben 5 elementi. C’è grande curiosità per vedere all’opera Bruna Fashion Week Dos Santos, la brasiliana sorella di Taina Santos, fuoriclasse del Città di Falconara. Se a Buresti ed Eusepi si chiede maturità e sicurezza, da Aurora Bartolini, classe 1999 tornata al futsal con la Mantovani dopo anni di calcio a 11, ci si aspetta le giocate di fantasia; da Claudia Legge, Alma Juventus Fano 1906, e Silvia Pezzola, Potenza Picena, invece le reti per provare a pungere.
La rappresentativa allenata da Francesco Cesaroni, l’ex tecnico di Città di Falconara, al debutto al TDR, (clicca qui per la rosa con le schede delle calcettiste) rappresenta una totale incognita. Il depauperamento delle società regionali in favore dei campionati nazionali ha di fatto totalmente indebolito la base locale, problema certamente comune agli altri movimenti regionali.
Il pensiero del mister: “Parto dicendo: finalmente! Enorme è stata la gioia e l'onore di essere stato scelto per guidare una rappresentativa e portare la mia regione ad un torneo nazionale. Poi però, quel maledetto virus ha bloccato tutto, le nostre vite, le nostre abitudini e ovviamente anche il torneo delle regioni. Tre anni dove si partiva con l'organizzazione e con l'aumento dei casi si stoppava tutto, tre anni dove tanti ragazzi e ragazze sognavano e lottavano per avere un posto nella spedizione e tutto sfumava. Il tempo scorreva e chi passava di età per ogni categoria, ha dovuto dire addio al suo obiettivo.
Dopo tanti bocconi amari mandati giù, quest'anno ci siamo, possiamo tornare a sudare per le Marche. Si è partiti come al solito con uno staff di prim'ordine, da team, da amici, con tanti chilometri per vedere le partite su e giù per la regione tra campi all'aperto, palazzetti meravigliosi, luoghi difficili da trovare, ma lo abbiamo fatto sempre con immenso piacere pur di osservare le nuove generazioni.
Oggi siamo qui a fare le valigie e pronti a partire. 48 giovani fieri di mettersi in gioco. Per quanto mi riguarda sarò con la rappresentativa femminile e dopo diversi allenamenti e amichevoli, posso dire di essere orgoglioso delle mie ragazze, tutte quante, anche quelle che per scelta, indisponibilità o infortunio non partiranno. L'impegno e il sacrificio è stato ammirevole da parte di tutte e vedremo strada facendo dove si potrà arrivare, la certezza è quella di essere un gruppo che ha legato subito e che ha voglia di essere protagonista, per adesso però abbiamo la testa solo alla prima partita con la Sicilia, poi penseremo al Veneto.”
Come per la rappresentativa femminile, il percorso della nostra U17 passa solo dalla vittoria nel girone. No way. Vista la giovane età dei partecipanti ed i 4 anni di assenza del Torneo delle Regioni, Veneto 2023 è il primo TDR per tutti. La fascia di capitano è stata affidata a Nicolò Cardinaletti, bomber del Cus Ancona, già messosi in evidenza nel campionato U19 nazionale. Quella di vice a uno che invece si è fatto già trovare pronto a livello di prima squadra, è quel Francesco Marchionni del Cagli, pivot già protagonista in C1 e Coppa Marche. Ma si parla benissimo anche di Fabio Frontino, talento dell’Italservice, sul cui futuro roseo sono in tanti a scommettere a Pesaro. Anche un certo Special One...
Sulla rappresentativa allenata da Matteo Magnarelli (clicca qui per la rosa con le schede dei calcettisti), il popolare ancor man del futsal di casa nostra, ex tecnico di Casine ed Arcevia al suo secondo TDR dopo l’epopea di Basilicata 2019 terminata col titolo di vice campioni d’Italia, c’è ottima fiducia, perché, al di là dei ragazzi nominati, il valore della rosa è molto buono.
Il pensiero del tecnico: “La selezione è partita da settembre, ma si è portata dietro l’archivio fatto nelle scorse stagioni, pur senza la disputa effettiva dei TDR. L’aspetto positivo di questa selezione, in cui c’erano 20-25 ragazzi convocabili, è che tutti sono protagonisti nel campionato under 19 nazionale e qualcuno anche in prima squadra. E per essere una under 17 va più che bene. Il lato negativo è che sotto l’aspetto tecnico-tattico, almeno sulla carta, questa squadra non ha in questo elemento il suo punto di forza. Ovviamente con i pochi allenamenti svolti, ed è normale che in una rappresentativa sia così, non si è potuto fare di più. E non si è cercato di stravolgere i principi di gioco che i ragazzi già hanno.
Si è creato un bello spirito di gruppo ed era comunque questo che più mi interessava. Il sorteggio non ci ha certamente aiutato perché avremo di fronte due formazioni top, come la Sicilia ed il Veneto, pure padrone di casa. E’ stata difficilissima l’ultima parte di selezione. Abbiamo lavorato fino alla fine con 15 ragazzi e, lasciarne a casa 3, è stato tremendo. Sembra una frase fatta, ma è così. Siamo stati obbligati a scegliere e l’abbiamo dovuto fare cercando una visione di più ampio raggio.
Voglio dire grazie a quei ragazzi che hanno accettato, seppur con la giusta amarezza, le nostre scelte e si sono resi comunque disponibili fino in fondo. Un ringraziamento poi va a tutta la macchina organizzativa, dai dirigenti federali, ai collaboratori, ai fisioterapisti per finire agli allenatori. Gli sforzi fatti sono clamorosi e solo chi ci sta dentro può capirlo. Sono stato fortunato a lavorare con persone come queste, sia dal punto di vista puramente tecnico che propriamente umano.”
Come femminile e U17, la più baby delle rappresentative marchigiane è inserita in un triangolare. A differenza delle altre due nostre selezioni, qui c’è il secondo posto nel girone lascerebbe aperto uno spiraglio di qualificazione. Il blocco dei selezionati proviene da Italservice (4) e Amici del Centro Sportivo (3). La fascia di capitano è stata affidata a Leonardo Sebastianelli, giovane protagonista del successo in Coppa Marche proprio con l’equipe mondolfese.
Sull’andamento della rappresentativa allenata da Fabrizio Mascarucci, (clicca qui per la rosa con le schede dei calcettisti) l’ex storico dell’Alma Fano condotta dalla C2 alla B, alla sua prima esperienza al TDR, è impossibile fare previsioni, vista la giovane età dei partecipanti e la mancanza assoluta di parametri generali.
Il pensiero dell’allenatore: “Al mio primo incarico da selezionatore mi sono calato nella parte con curiosità e con umiltà, consapevole delle difficoltà e delle differenze che passano tra un allenatore che allena un club ed uno che si occupa di selezionare e affrontare un torneo del genere. La circostanza di lavorare in team, la presenza di colleghi con esperienza nella manifestazione e sempre disponibili, il clima di forte determinazione e "dedizione alla causa" ha reso tutto più semplice ciò che semplice non è.
Ad oggi i 12 ragazzi che difenderanno le Marche per l'under 15 hanno dato dimostrazione di essere determinati e disponibili per il massimo impegno che dovranno garantire, ciò non toglie che le scelte siano state complicate, a testimonianza del fatto che comunque il movimento marchigiano è consistente, serio e decisamente appassionato, sia per come tutti i ragazzi (anche quelli esclusi) si sono aprocciati ai vari stage di selezione, sia nel vedere genitori, dirigenti e società intere fare sforzi e mettersi a disposizione tra spostamenti e impegni vari.
Ad oggi la formula del triangolare rende tutto il percorso "senza margine di errore" e questo in parte mi fa essere meno preoccupato delle cosiddette "corazzate" che dovremo affrontare. In una partita secca dove l'episodio, lo svolgimento e la capacità di stare attaccati alla partita sarà fondamentale. Il problema di gestire gli aspetti emozionali e non tecnici saranno anche e soprattutto dei nostri avversari. Parlando nel mio caso di ragazzi di 15 anni è un aspetto forse ancora più aleatorio, quindi abbiamo cercato di preparare bene i ragazzi a prendere confidenza col torneo con uno spirito di appartenenza che non sia comune.
Dopo 6 mesi di lavoro arriviamo tutti carichi all'appuntamento sperando di dare il meglio, grazie anche ad una poderosa organizzazione che ci ha supportato in ogni dettaglio con competenza e grande rispetto dei ruoli. Personalmente ringrazio Marco Capretti per la fiducia e l'opportunità concessami.”
Un grosso in bocca al lupo a tutti!
Forza Le Marche e viva il futsal!
Marco Bramucci
Commenti
Voglio la testa del CT Roberto Mangiarelli!
Forza Matteo e Forza Forza Forza Marche!
Un abbraccio forte da un tifoso...speciale!
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