Torneo delle Regioni 2017: Giorno 3
SPECIALE TORNEO DELLE REGIONI
GIORNO 3
LE PARTITE
GIOVANISSIMI
Si spegne, nel momento più importante, il sogno della Rappresentativa Giovanissimi di Marcello Mannocchi. Nel match decisivo con il Molise, i baby marchigiani cedono 2-1 trovandosi costretti a dire addio alla manifestazione. E pensare che le cose non si erano messe poi così male. Dopo un primo tempo equilibrato, i nostri vanno in vantaggio con Giustozzi che da a tutti l’illusione di poter vivere una mattinata di gloria. Il sogno dura però pochissimo, e si infrange sotto i colpi del molisano D’Uva. Con due reti nel giro di sette minuti, il numero nove avversario pareggia e ribalta spedendo i nostri sul pulman del ritorno.
Una spedizione sfortunata che forse, come mai negli ultimi anni, ha accarezzato fino all’ultimo il sogno di accedere ai quarti di Finale. Ripartire dal carattere e dalla prestazione mostrata, certi che la strada del miglioramento è quella intrapresa.
ALLIEVI
Seconda sconfitta per gli Allievi di Michele Ristè che abbandonano il TdR con zero punti all’attivo. Il girone di ferro paventato alla vigilia si è manifestato tale, con Lazio e Campania a fare la parte dei leoni al cospetto dei nostri giocatori. Nella gara odierna tanti miglioramenti rispetto alla gara di ieri, specie sotto il profilo del mordente. Il 6-2 conclusivo non rende pienamente onore alla prestazione di Evangelisti e soci che comunque, per ampi tratti, si sono opposti ad una delle candidate al titolo finale. Di Pompili e Francavilla le reti marchigiane che hanno reso meno pesante il passivo.
Questo Torneo delle Regioni dovrà servire d’insegnamento. Ci siamo confrontati con due realtà straordinarie a livello giovanile. L’auspicio è che presto anche le Marche arrivino vicino a quegli standard e possano tornare a farci vivere emozioni come quelle di quel pomeriggio a Jesi di due anni fa.
FEMMINILE
Unica gioia della giornata ce la regalano le dream girls di Eleonora Baldi. Con il successo per 4-1 sulla Basilicata le Marche volano ai quarti di Finale rimangono l’unica rappresentativa ancora in competizione. Una partita ben giocata, con carattere e autorevolezza sbloccata già dopo cinque minuti dalla giovanissima Nicoletti Pini. Il pareggio della lucana Huchitu è quel che può considerarsi il classico fuoco di paglia. Nella ripresa, dopo diversi minuti ad alta tensione, le nostre mettono la qualificazione in tasca. De Oliveira, Giampieri e Baci siglano le tre reti che permettono ad un intera regione di continuare a sognare, sperando di svegliarsi il più tardi possibile.
Sarà il Veneto il prossimo avversario, e non sarà certo il più mansueto degli ostacoli.
JUNIORES
Termina, con una grande amarezza, anche l’avventura della Juniores di Mirco Angeletti. Il Trento passa ai quarti di Finale vincendo 2-1 una gara che rispecchia il volto più crudo di questo sport. I nostri fanno e disfano, subendo la beffa dei due goal avversari. Angeli e Pupuleku confezionano nella ripresa la qualificazione altoatesina rendendo vane le tantissime occasioni prodotte dalle Marche. Il goal di Pulcini, nel finale, serve solo a tenere accesa la fiammella fino all’ultimo secondo di gara, prima della delusione. Una squadra che si era fatta volere bene da tutti proprio per il suo essere operaio. Sarà duro il rientro a casa per questi ragazzi, tanto uniti come poche volte capita in questi tornei.
LE REAZIONI
C’è rammarico nelle parole di Marcello Mannocchi che ha dipinto il match con il Molise come: “la partita che ha dato il vero senso di questa avventura. Nel complesso non abbiamo demeritato ma l’inesperienza e le emozione probabilmente ci hanno penalizzato, soprattutto nella prima gara.” Cerca di trovare motivi per sorridere anche Michele Ristè analizzando i suoi allievi: “Abbiamo disputato una buona gara al cospetto di un’ottima squadra che non ha nulla da invidiare al Lazio. Sono felice perché per ampi tratti abbiamo fatto vedere di saper giocare e questa esperienza per i ragazzi sarà molto formativa”
Raggiante Eleonora Baldi: “Non abbiamo disputato una delle migliori partita ma abbiamo vinto, e questo era l’importante. Torneremo in campo per i quarti di Finale convinte di disputare un’altra finale come già avevo detto ieri. Siamo state brave a reagire, mi piacerebbe soffrire un po’meno ma evidentemente alle ragazze piace così”
Tanta amarezza quella mostrata da mister Angeletti: “Se sbagli così tante occasioni è giusto che vai fuori. Peccato, ma questi tornei sono così. Il Trento ha fatto la sua partita ma gli abbiamo regalato la qualificazione. Sono contento di come i ragazzi hanno fatto squadra, ci portiamo via principalmente questo spirito, perché del resto c’è poco da salvare”
Il “Borsino del Gallo”, riassuntivo del TdR fino a questo momento, sarà pubblicato domani in forma più estesa in attesa dei Quarti di Finale della Formazione femminile.
Peppe Gallozzi
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