Torneo delle Regioni 2017: Giorno 2
SPECIALE TORNEO DELLE REGIONI
GIORNO 2
LE PARTITE
GIOVANISSIMI
Prima gioia, dopo la sconfitta di ieri, per i baby marchigiani di Marcello Mannocchi. Il 2-3 rifilato alla Toscana restituisce ai nostri parecchie quotazioni in vista del match qualificazione di domani. Una gara gagliarda e ben condotta, fatta eccezione per qualche brivido di troppo corso nel finale. Trascorrono otto minuti sul cronometro quando Sociale sblocca il risultato, seguito dal raddoppio di Acerbotti. Nella ripresa Farmeschi accorcia subito le distanze, ma le Marche possono nuovamente esultare grazie all’1-3 di Stazi. Vittoria in carrozza? Guai a pensarla così. Farmeschi, tra i migliori dei toscani, riavvicina immediatamente i suoi e per mantenere intatto il risultato serve una grande prova difensiva, che arriva puntuale.
Nell’altra gara il Molise capolista (4punti) ha pareggiato 4-4 con l’Umbria rimandando tutto all’ultima giornata. Domani, ore 9.00, la sfida con i molisani è di quelle non adatte ai deboli di cuore. Vita o morte, sportiva chiaramente, senza possibilità d’appello.
ALLIEVI
Non c’è storia. Il Lazio grandi firme travolge 8-1 i ragazzi di Michele Ristè e, di fatto, li estromette subito dal Torneo delle Regioni. Una partita mai in equilibrio, chiusa dai giovani laziali già nei primi quindici minuti. Il 6-1 con cui si è chiuso il primo tempo, in cui l’unica nota lieta è stata rappresentata dal goal di Pompili, è sintomo di un avversario troppo grande da potersi sconfiggere. Una caduta rovinosa quella dei marchigiani che però deve necessariamente servire d’insegnamento per il futuro.
Domani con la Campania, con la mente sgombra da ogni problema, c’è da salvare onore ed orgoglio e siamo certi che i nostri giocatori proveranno a farlo con tutte le armi di cui dispongono.
FEMMINILE
I sentori c’erano tutti già da ieri sera. Giornata da incorniciare per le gladiatrici di Eleonora Baldi, capaci di superare 3-1 la Puglia padrona di casa, rilanciandosi pesantemente in ottica passaggio del turno. A differenza della scorsa gara questa volta il copione è perfettamente invertito. Inizio da brividi per le nostre, sotto 0-1 al settimo minuto e prive per infortunio del portierone Sara Pizi. Con Tavoletti tra i pali e tanto carattere da sfoderare, prima dell’intervallo arriva il pari di Castelli, preludio a ciò che accadrà nella ripresa. Nella seconda frazione la selezione marchigiana gioca su ritmi elevati, a tratti spettacolari, piegando le avversarie con le reti della Bussaglia e della solita De Oliveira.
Marche – Basilicata. Sarà questa la partita che dovrà consegnare il lasciapassare per i quarti di Finale. Le prossime sfidanti occupano l’ultimo posto del girone con zero punti all’attivo ma questo non vuol dire assolutamente niente. Serviranno le Marche migliori per scrivere ancora pagine importanti in questo TdR.
JUNIORES
Senza dubbio una delle partite più spettacolari dell’intero Torneo delle Regioni fino a questo momento. Marche e Puglia impattano 5-5 al termine di un match pirotecnico, carico di colpi di scena dall’inizio alla fine. Partono meglio i nostri nelle prime battute, in vantaggio per 2-0 grazie alla premiata ditta Lo Muzio – Rossi. Poi, incredibilmente, il black out. I pugliesi iniziano a macinare gioco e trascinati da Murolo riescono a impattare il punteggio prima dell’intervallo. La formazione di Angeletti esce spaesata dagli spogliatoi e i padroni di casa mettono la freccia. Flora e Livieri, in tre azioni di contropiede, rifilano tre sonori schiaffoni alla nostra retroguardia che si trova addirittura sotto 2-5. Sembra fatta, ma accade la reazione che non ti aspetti. Con uno spirito combattivo fuori dal comune Starace e soci iniziano a scalare la montagna e sfruttando i soliti Rossi e Lo Muzio conquistano un clamoroso pareggio, dal valore inestimabile per il proseguo.
Il Trento, nell’altra partita, ha superato 6-1 la Liguria lanciando la sfida proprio alle Marche. Se la Puglia, impegnata con la Liguria già eliminata, dovesse far bottino pieno sarà proprio dalla sfida con gli altoatesini che verrà determinata l’altra partecipante ai quarti di Finale. Ai nostri è sufficiente anche un pareggio per il passaggio del turno.
LE REAZIONI
Grande la gioia dei mister Mannocchi e Baldi, che mantengono le rispettive rappresentative in corsa qualificazione. “Una sconfitta c’avrebbe estromesso dalla manifestazione, quindi questa vittoria è da prendere con gioia – esordisce il tecnico ascolano – l’unico rammarico è per le tante occasioni fallite, che sarebbe meglio concretizzare”. Gli fa eco Eleonora Baldi, reduce dalla grande prestazione delle sue ragazze: “Ho visto una concentrazione e una forza d’animo incredibili, sono orgogliosa della prestazione delle mie giocatrici. Le conosco e so quanto ci tenevano, e domani non dobbiamo calare la tensione. Sarà fondamentale. E’ la seconda di sei finali!”
Molto riflessivo Mirco Angeletti: "Grave errore pensare che queste gare siano chiuse in partenza. Abbiamo preso goal che si potevano evitare dopo il doppio vantaggio, fino ad andare sotto. Poi fortunatamente ci siamo ritrovati e l'abbiamo rimessa alla pari e addirittura rischiavamo per poco di vincere la partita. E' una grossa impresa che però non ci porta risultato. Domani è un altro giorno e ci giochiamo la qualificazione. Chi perde va a casa"
Delusione, e come dargli torto, nelle parole di Michele Ristè: “ Il Lazio è fortissimo, ma anche noi ci abbiamo messo del nostro. L’atteggiamento dopo i goal subiti a freddo non è stato quello giusto ed è andata come andata. Nel secondo tempo ho chiesto ai ragazzi uno scatto d’orgoglio, per rispetto di chi ci segue e di chi ha fatto sacrifici per noi, e la reazione c’è stata. Domani chiuderemo al meglio, vogliamo riscattarci e proveremo a farlo.”
IL BORSINO DEL “GALLO”
Ero sicuro del riscatto di Giovanissimi e Femminile e le cose sono andate per il verso giusto. Le due rose sono ottime da un punto di vista qualitativo e sono convinto che abbiamo tutte le carte in regola per divertirci ancora un po’. Sarà importante la nottata, domani potrebbe essere un giorno decisivo per le Marche in queste due categorie e dobbiamo stringerci intorno ai tecnici Mannocchi e Baldi.
La vera sorpresa è il risultato della Juniores, dove con l’amico Alfredo Macellari ci sentiamo quotidianamente. Questa è una squadra senza prime donne, di cuore e sudore, vecchio stile oserei dire. Mi piace l’atteggiamento, mi piace il carattere, mi piace l’ardore che mette nelle sue sfide. Pasquale Lo Muzio sta segnando come sa, e non solo lui. Basta un punto per superare il primo ostacolo, spero proprio non se lo lascino scappare. Questa Juniores operaia ci piace!
Voglio spendere due parole in più sugli Allievi. Il valore di Michele Ristè non viene certo scalfito dalla sconfitta di oggi. Me lo ricordo in lacrime a raccogliere l’ovazione dei 2000 del PalaTricoli di Jesi dopo la finalissima (proprio con il Lazio) persa solo all’ultimo rigore. E voglio ricordarmelo così almeno per stasera. Oggi ha perso tutta la categoria Allievi marchigiana. Troppo forte il Lazio, sia tecnicamente che tatticamente e deve essere uno spunto di crescita anche per i tanti tecnici delle formazioni di club marchigiane. Dobbiamo, tutti, ripartire da questa sconfitta con grande umiltà. Lo dobbiamo ai nostri ragazzi.
Peccato, infine, per quei giocatori “scartati” alle ultime selezioni, per i loro tecnici e per i loro tifosi che si sono sentiti in dovere (alcuni per iscritto) di tifare contro le Marche. Di queste categoria, per far crescere il movimento, potremmo farne tranquillamente a meno.
Forza Ragazzi, Forza Mister, le Marche, quelle vere, sono con voi!
Peppe Gallozzi
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