Serie A: Il racconto della 10° giornata

Categoria A


PESARO, RITORNO ALLA VITTORIA

DUELLO NAPOLI-OLIMPUS IN VETTA

Un derby evento, in un PalaCercola sold out, con tanto di spettacolo nel pre-gara del corpo di ballo di Monica Oliva e Mario Guadagno, nell’intervallo di Granatino che ha presentato il suo nuovo singolo, Chesta Notte. E in campo: con un grande protagonista, Attilio Arillo, l’oro di Napoli.

CHE DERBY! - Il derby ad alta quota fra la capolista azzurra e un’ottima Feldi Eboli entrata nei sedici top team d’Europa, non tradisce le aspettative. Le Volpi la sbloccano con Venancio, Honorio e Rafinha capovolgono il risultato, ma Braga fa 2-2 poco prima del duplice fischio: all’intervallo è 2-2. I rossoblù di Samperi tornano avanti a inizio ripresa, ancora con Venancio, su rigore. Mancha risponde subito. Poi ecco la legge dell’ex: Attilio Arillo s’inventa una super rovesciata, non pago si ripete 1’44” dopo per il 5-3. Feldi al tappeto: De Simone chiude anticipatamente i conti, prima del definitivo 6-4 di Guilhermao. Napoli momentaneamente a +7 sull’Olimpus Roma, impegnato nello Sky Match col Real San Giuseppe, +8 su una Feldi che deve recuperare una partita.

LE ALTRE - Negli altri incontri della decima giornata di Serie A New Energy, si riscatta il Came Dosson che doppia il Ciampino Aniene, si sblocca un Italservice Pesaro corsaro sull’isola grazie anche al rientrante Tonidandel, a segno nel 4-3 a un coriaceo 360GG Monastir. Pari e patta fra Pescara ed L84, in coda colpo grosso Pistoia: doppio Bebetinho e 8-3 a un Petrarca sempre più in crisi.

Al Luna Park di Genzano si diverte soltanto un Olimpus Roma che continua a subire reti, ma non ha problemi a farne. I Blues di D’Orto s’impongono 7-4 al PalaCesaroni, nel posticipo che chiude la decima giornata della Serie A New Energy, tornando a -4 dalla capolista Napoli Futsal. Per il Real San Giuseppe s'interrompe la striscia positiva di sei risultati utili consecutivi.

GOL ED ERRORI - Non ci si annoia un secondo a Genzano, o davanti alle telecamere di Sky: Dian Luka stappa subito l’incontro ma Marcelinho capovolge tutto, ribaltone vesuviano in un amen, 17” per l’esattezza, tanto passa dal gol di Patias (su errore di Dimas) a quello di Salas. L’Olimpus Roma segna il 3-3 prima del duplice fischio, con Bagatini e complice un erroraccio in uscita pressing di Salas. Le due squadre cambiano campo, ma la voglia di offendere a scapito della fase difensiva, quella è sempre la stessa: Tres Rudinei ha il campo aperto per l’ennesima ripartenza, scarta anche Cerulli (schierato da D’Orto al posto dello squalificato Ducci) prima di permettere a Marcelinho di realizzare il più facile dei gol. Immediata, tanto per cambiare, la risposta vesuviana: conclusione di Patias, sul secondo palo c’è solo Dian Luka che appoggia in rete il pallone del 4-4. Il gol spacca-partita è una grande girata vincente di Cutrupi. Scarpitti perde Igor per un brutto infortunio a un ginocchio e a 3’52” dal termine prova a pareggiarla col 5vs4. Mossa sbagliata, o meglio mossa che non paga: il Real San Giuseppe sbaglia nel giro-palla, Joselito ne approfitta subito e dalla sua metà centra una porta vuota. E’ il decisivo 6-4, anche se a 43” dalla fine Cutrupi realizza il definitivo 7-4.

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