Serie A2/B: Analisi 1° giornata

Categoria A

 

IL CICLONE COBA' S'IMPONE SULLA TENAX

BULDOG LUCREZIA K.O., FUORIGROTTA FUORI PORTATA

Il fattore campo è una variabile positiva in ben 4 occasioni in questa prima giornata del girone B di serie A2.

Derby trionfale per un Futsal Cobà che si affida alla terribile “dupla” Sgolastra-Borsato per annichilire il Torfit Tenax Castelfidardo, con tanto di clean sheet.

In terra marchigiana esulta anche il Futsal Fuorigrotta e la sua cooperativa del gol: cinque marcatori differenti sbancano Cartoceto, sconfiggendo la matricola Buldog Lucrezia.

Per oltre un tempo e mezzo l’Active Network domina nel punteggio una Cioli che con Marchetti e Raubo rientra in partita nel finale, prima del guizzo decisivo di Marc Cano, che chiude i conti a 18? dal suono della sirena.

Vince di due gol anche l’Italpol, ma il derby col Ciampino è sul 5-5 a 15? dalla fine, poi Paulinho e Batella regalano i tre punti a Ranieri.

La Tombesi Ortona esce fuori alla distanza e con Piovesan, Pizzo e Silveira s’impone sulla Lazio.

Nessun pareggio, blitz di Real San Giuseppe e Mirafin, nel segno del dinamico duo Chima-Duarte ed Emer, sui campi di Olimpus e Roma c5.

 

Dura in pratica 80 secondi il derby tra Futsal Cobà e Tenax Castelfidardo, contrariamente alle precedenti edizioni stavolta mai in discussione. Gli sharks chiudono i conti subito in avvio: dopo 15 secondi Borsato si presenta subito col suo marchio di fabbrica, girata repentina e gol, replicato dopo poco più un minuto da Nico Sgolastra, ben servito da Hozjan, davvero eccellente la prova del numero 10 sloveno anche lui al debutto. Alla fine sarà una tripletta a testa sia per Astrogol che per il pivot brasiliano ex Feldi e Civitella. Troppa poca resistenza ha offerto la Tenax. Certo in un roster non troppo lungo come quello fidardense hanno pesatole assenza di Iuri Fioretti per infortunio, in panchina per onor di firma, e di Etcheverry, in attesa del transfer. Ma i greens sono stati in partita solo quando Bagalini e company hanno abbassato i ritmi. E se lo potevano permettere non avendo Guga e Zanella. Naufragato anche l’esperimento col quinto di movimento, Piersimoni e compagni sono stati pericolosi solo nel finale, sbattendo su un Juninho che ha lasciato intravedere al Pala Savelli tutta la sua bravura.

Il commento di Luis Enrique Borsato: “Era importante iniziare bene. Sono contento per i gol, ma soprattutto per la prestazione della squadra. Era fondamentale partire con i 3 punti in un campionato così difficile. Non nasco pivot, è un ruolo in cui mi ci sono adattato. Per cui spesso sono più contento di fare un assist che segnare io stesso. La prossima sfida ci mette di fronte alla squadra secondo me più forte, il San Giuseppe, di cui conosco tanti giocatori. Ma ho fiducia nella nostro team.”

L’analisi schietta di  mister Roberto Gianangeli: Non siamo stati all’altezza della situazione, da subito non siamo entrati in partita con l’atteggiamento giusto e alla prima difficoltà siamo andati in barca. Sapevamo di essere indietro in condizione fisica ma il Cobà ci ha mostrato tutti i nostri limiti attuali che non sono solo fisici! Lavorare duro ed in silenzio è la sola ricetta! Il nostro avversario farà un campionato diverso dal nostro e complimenti agli avversari che sono riusciti a non farci entrare mai in partita, non avendo nessun tipo di calo.”

 

 

La sfida dell’Omar Sivori metteva di fronte due matricole assolute per la serie A2: il Buldog Lucrezia e il Futsal Fuorigrotta. Ma se la provenienza di categoria è la stessa, diverse sono ambizioni e livello del roseter dei due club. Il team campano ha fatto una campagna acquisti da capogiro, puntando anche su elementi provenienti dalla serie A, vedi gli ex Rieti Kaka e Jefferson. E punterà a vincere. Il club lucreziano ha al solito agito a fari spenti, puntando su giocatori provenienti dai Balcani al primo anno in Italia, cercando di ripetere il copione dello scorso anno, affidandosi alla sapiente doti di alchimista del Vate Roberto Osimani. In avvio le occasioni migliori sono sui piedi dei ragazzi di mister Fabio Oliva, ma capitan Corvatta c’è. Ma anche i cagnacci hanno buone occasioni per andare in vantaggio. Peccato che la precisione difetti a Severi e sul giovane pivot sloveno Bukovec, autore poi del gol della bandiera, faccia buona guardia l’esperto Marcio Ganho. Il gap tecnico si materializza negli ultimi cinque primi del secondo tempo. Un acuto dell’ex Marigliano Grasso buca la porta gialloblu, Jefferson raddoppia su libero e capitan Perugino chiude i contri prima dell’intervallo. La ripresa è accademia con gli ospiti in controllo. Ora per il club del presidente Romiti c’è il derby con la Tenax.

Il pensiero di Roberto Osimani: “Noi abbiamo fatto la nostra partita come l’avevamo preparata in settimana. La differenza la fa il momento, lo stato attuale delle cose. E su questo c'è da dire che attualmente sono molto superiori a noi. Lavoreremo per crescere e migliorare sin da subito.”

 

 

Marco Bramucci

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