Serie A2/A: Analisi 13° giornata

Categoria A


PARI AD ARZIGNANO: PESAROFANO CAMPIONE D'INVERNO

un'azione d'attacco del PesaroFano (foto Concato)

Il pareggio (1-1) sul campo di Arzignano soddisfa il presidente Lorenzo Pizza: «E’ stata una partita tirata, è andata benissimo, anche senza Tres, squalificato. Sono felice perchè manteniamo Arzignano sotto di due lunghezze. Voglio complimentarmi con Halimi, giocatore importante e d’esperienza, ha fatto un ottimo debutto». Sua infatti la rete che ha sancito il pareggio.

L’Italservice porta a casa dunque un punto dall’attesissimo big match, mantenendo la vetta al termine del girone d’andata: la squadra di Cafù centra così il primo obiettivo della stagione e va alla pausa natalizia con l’animo sereno.

Ma l’ultima partita del 2016 è stata dura e sofferta contro un Arzignano che le ha provate tutte per soffiare la vetta ai marchigiani. Quando mancava pochissimo al termine del primo tempo (meno di 2?) sono stati infatti i padroni di casa a rompere l’equilibrio con la rete di Houenou.

Nella ripresa comincia l’assalto dei ragazzi di mister Cafù (11 tiri in porta contro l’unico dei locali). A impattare la sfida, a meno di 5? dalla fine, è l’esordiente – ed azzeccato colpo di mercato – Halimi.

L’italoalbanese dopo essersi mangiato un gol 2’ prima, ci riprova e questa volta non fallisce. Durante l’assalto finale, da registrare anche un palo di Burato che poteva cambiare volto alla gara.

Nelle ultime battute di gioco, dopo una prima parte di secondo tempo passato a difendersi, la squadra di Stefani torna ad aggredire il pallone. E’ un susseguirsi di azioni al cardiopalma, le due formazioni si affrontano a viso aperto.

Ma Tonidandel e compagni sono più abili a gestire la sfera che scelgono di tenere stretta fino alla fine. E si torna a casa sapendo di aver messo un bel mattone nella costruzione del sogno.

 

Ufficio Stampa PesaroFano

 

 

 

Il punto sul girone

E’ l’Italservice Pesarofano ad aggiudicarsi il titolo di campione d’inverno nel Girone A. I marchigiani resistono nello scontro diretto col Real Arzignano e portano a casa un punto che vale oro. A Houneou risponde Hector, che segna a 4 minuti e mezzo dalla fine.

Il Prato (poker di Josiko) dilaga contro il Bubi Merano e strappa il quarto posto, fondamentale per la Final Eight.

La curiosità è che nel Girone A sono arrivate alla fase finale di Coppa Italia 4 delle formazioni arrivate nei primi 6 posti lo scorso anno. Le altre due erano Came Dosson e Imola, ora in Serie A. Tutto facile per il Milano, che chiude il primo set e passa 6-0 sul campo dell’Aosta. Segnano 6 giocatori diversi fra i lombardi.

L’Orte batte il Cagliari, ma “esce in bolla”, terminando al quinto posto il girone d’andata. Il Grosseto batte il Ciampino Anni Nuovi, che finisce addirittura ottavo dopo le prime 13 gare. Segnano i soliti Keko e Alex per i toscani.

Fondamentale vittoria della Capitolina Marconi nello scontro salvezza col Castello, mentre l’Olimpus (doppiette di Di Eugenio e Bacaro) passa sul campo dei F.lli Bari Reggio Emilia.

 

Ufficio Stampa Divisione