Serie A2/A: Analisi 20° giornata

Categoria A

 

PESAROFANO, IL BLITZ SARDO UN MACIGNO SUI PLAY OFF!

Esaurita la sbornia da Coppa Italia, piena zeppa di spettacolo e delle inevitabili polemiche, in campo e fuori, ci si rituffa in campionato e, a ottanta minuti dal termine della regular season, la classifica prova a dare segni di stabilizzazione, senza per questo togliere pathos alle ultime due partite.

Con il blitz di Cagliari, PesaroFano mette un mattone importante nella corsa ai play off. In uno dei match più tradizionali di questo secondo decennio del ventunesimo secolo, Tonidandel e compagni dimostrano di aver messo alle spalle le delusioni casalinghe della Final Eight, sapendo far fronte non solo all’assenza di Pedaleira, ma anche allo svantaggio iniziale griffato dall’ex Babic.

Il pareggio di Tonidandel è solo provvisorio, visto che un non irreprensibile disimpegno in zona difensiva dei marchigiani permette ai sardi di tornare in vantaggio; ma, prima della sirena di metà tempo, la freddezza di Jelavic dalla lunetta del tiro libero vale il 2-2.

Ripresa di grande consistenza della squadra di Osimani che, dopo una prima parte equilibrata, rompe il ghiaccio con una splendida iniziativa del baby Napoletano e relativa rasoiata dove il portiere sardo non può nulla; un ottimo Moretti e un po’ di fortuna (palo del Cagliari) mantengono avanti l’Italservice, che dilaga nel finale con le reti di Da Silva e di Jelavic nella porta sguarnita con Zanatta avanzato come quinto di movimento.

Tre punti pesantissimi per tenere Arzignano a distanza di sicurezza, ma anche quarto posto del Prato di nuovo nel mirino (-1), approfittando del k.o. interno dei Toscani.

 

Prosegue, senza soluzione di continuità, la sfida a due tra Came Dosson ed Imola. I trevigiani che hanno già piegato gli emiliani nella finale del PalaFiera, mantengono il preziosissimo punto di vantaggio, regolando con un tennistico 6-2 la Menegatti Metalli, sempre più pericolante in zona retrocessione. Dosson che, dopo le fatiche vincenti di coppa, conferma l’ottimo stato di forma, dilagando nella ripresa come successo contro la Maran Nursia: un buon segnale per la compagine diretta da Sylvio Rocha.

Imola risponde, travolgendo 8-2 il disperato finalino di coda Carré Chiuppano. Tripletta per Marcio ed onore alla squadra di Pedrini che ha giocato, tra Coppa e campionato, cinque match in dieci giorni (compreso il recupero in casa di Aosta di mercoledì, vinto da Vignoli e compagni per 6-2).

A proposito di Aosta, la squadra di Rodrigo Rosa fa sudare le proverbiali sette camicie all’Arzignano, che riesce a piegare la giovanissima squadra valdostana solo a secondo tempo abbondantemente avviato. Finisce 6-4 per la squadra di Amoroso (due reti per lui e fanno 31), ancora in piena corsa play off.

Nel match più importante di giornata, quello del PalaEstra, battaglia totale tra Prato e Milano nel secondo tempo (alla sirena di metà gara si era 0-0); vincono i meneghini 4-3 in trasferta, consolidando il terzo posto, utilissimo ai fini dei play off.

Chiude il tabellone il match di Caramagna, con il pareggio tra Carmagnola e Maran Nursia. Agli umbri non basta la tripletta di un fantastico Stringari e la zampata di Giampiero Mindoli per tirarsi fuori definitivamente dalla questione salvezza.

Nella prossima giornata, messa in calendario per il sabato santo, anticipo al PalaFiera venerdì sera alle 20; sarà proprio PesaroFano-Carmagnola a dire tante cose.

 

Pa.To
Paolo Augusto Menconi