Serie A2/A: Analisi 16° giornata

Categoria A

 

PESAROFANO, PUNTO PREZIOSO A CHIUPPANO

Toni Jelavic, in gol ieri contro il Carrè Chiuppano

Il frullatore ha rallentato un po’ i giri e il campionato di serie A2 rientra, tutto sommato, nei canoni della normalità, un caos calmo diremmo, in cui si stenta fortemente a delineare la classifica in basso e, per quello che ci riguarda, è divenuto impossibile capire da chi deve guardarsi le spalle il PesaroFano in ottica play off.

Partendo dalla prestazione di giornata della squadra di Osimani, crediamo di non sbagliare dicendo che il punto maturato in terra veneta possa essere messo nella casella “più” di una stagione, soprattutto perché ottenuto in casa di un Carré Chiuppano in fiducia, reduce dall’aver travolto la stessa Maran Nursia che aveva piegato proprio Tonidandel e compagni solo due settimane fa.

L’Italservice recupera Da Silva dalla squalifica e (finalmente!) Dudù dai guai muscolari e, potendo meglio tenere botta alla verve agonistica della formazione del player manager Gulizia.

Il match è tutto ad inseguimento per i marchigiani che, dopo un avvio attendista, agguantano l’1-1 grazie a Jelavic, ma subiscono l’1-2 nelle fasi finali del primo tempo.

Senza sbilanciarsi troppo, arriva, comunque, il 2-2 di Tonidandel nella ripresa, ma ci vuole il gol del baby Napoletano, dopo il provvisorio 3-2 veneto di Rafinha (menzionato perché sembra proprio lui quello che ha cambiato in meglio le sorti della compagine vicentina dopo il mercato di riparazione).

A questo punto arriva la possibilità di fare addirittura il colpaccio grazie al 3-4 di Da Silva, ma proprio Gulizia spegne la speranza dei tre punti. Finisce 4-4.

 

Proprio dal Veneto arrivano i segnali di allarme per il quinto posto pesarofanese. Già, perché questo Arzignano non si ferma più e, se meno di un girone fa, i biancorossi erano relegati in fondo alla classifica, ora fanno decisamente paura: senza Amoroso, spazzano letteralmente via la Menegatti nel super derby vicentino (10-4) e si attestano a soli quattro punti dall’Italservice, con lo scontro diretto da giocare in veneto tra due giornate.

PesaroFano scavalcato al quarto posto dal Prato, che soffre più di quanto preventivato (2-1) per piegare una Maran Nursia a pezzi tra squalifiche ed infortuni (si è comunque rivisto in campo Mindoli per qualche minuto).

Nelle alte sfere allungano Came Dosson (1-4 in casa del Cagliari, privo dell’ex PesaroFano Babic, impegnato con la nazionale croata nei campionati europei) e Imola (3-0 al Carmagnola).

Perde terreno, invece, Milano, sconfitto 5-4 contro pronostico ad Aosta, ma non sarà facile per i meneghini sopperire alla squalifica di Silveira per altri due incontri.

 

Nel prossimo turno, severissimo impegno casalingo per l’Italservice che ospiterà proprio l’Imola. Appuntamento il 20 febbraio: nella prossima fine settimana, infatti, ci sarà una pausa in ossequio delle fasi finali dei campionati europei che si stanno disputando in Serbia.

 

 

Pa.To

Paolo Augusto Menconi