Giovanissimi: la finalissima

 

Il titolo regionale si tinge di Corinaldo!

Sconfitto il Cus Macerata, il Corinaldo è per la prima volta campione regionale

Corinaldo campione regionale

 

Nel giorno della Liberazione, il PalaScherma si tinge di rosso fuoco: il Corinaldo sconfigge in finalissima per 5-1 il Cus Macerata ed è campione regionale.

 

La conquista del titolo regionale, però non parte l'8 novembre 2015, ma due anni fa, nel settembre 2014. In una palestra a sette chilometri di distanza da Corinaldo, base diversa rispetto a quella degli allenamenti delle altre squadre (nel palazzetto corinaldese non c'è più posto), inizia il viaggio che condurrà a una meta tanto bella quanto inaspettata “abbiamo iniziato in dieci e finito l'annata in diciotto, facendo esclusivamente allenamenti, qualche amichevole solo sul finale. Quasi tutti i ragazzi venivano da altri sport: pallavolo, basket, karate, tiro con l'arco... abbiamo decisi di divertirci senza affrontare il campionato”, inizia il racconto mister Eugenio Balducci.

Nel settembre 2015 l'arrivo di altri ragazzi, a completare la rosa che parteciperà al campionato 2015/16, il loro primo assoluto di calcio a 5 “a inizio stagione si sono aggiunti altri ragazzi provenienti per lo più da esperienze di calcio a 11 dove non erano riusciti a farsi valere, con già qualche delusione di troppo sulle spalle. La stagione è iniziata con moltissime incognite e poche certezze, primo campionato Giovanissimi, la mia prima esperienza da allenatore e per molti la prima possibilità di fare l’appello davanti all’arbitro”. Prezioso e determinante è stato l’aiuto del mister degli Allievi Massimo Tinti “ abbiamo deciso che quei cinque o sei che avevano già giocato a calcio li avremmo mandati con gli Allievi e qui Max ha fatto un lavoro straordinario, facendo vedere cosa significa impegnarsi, lavorare sodo, bastone e carota… alcuni di loro volevano tornare con i propri coetanei, non troppo abituati a disciplina e sacrificio, però hanno stretto i denti, anche grazie all’aiuto degli Allievi, fratelli sportivi, che li hanno fatti crescere in maniera straordinaria. Gli altri, dal non sapere stoppare una palla, hanno iniziato a fare contro movimenti, parallele, stop di suola: io e Cecco (David Cecchini, dirigente) non potevamo credere ai nostri occhi”.

Domenica 8 novembre il debutto ufficiale: Corinaldo-Alma Juventus Fano 13-4. La prima di 12 vittorie, un pareggio ininfluente l'ultima giornata e una sconfitta contro gli Amici del Centro Sportivo Mondolfo B squadra non facente classifica. A tre giornate dalla fine, vincitore del girone A a +7 dalla seconda e già in semifinale regionale. Domenica 3 aprile il primo ostacolo che lo divide dal triangolare finale, l'Audax Montecosaro. Vittoria per 7-3, ostacolo superato e avanti tutta.

 

Corinaldo

 

IL TRIANGOLARE FINALE

 

Gara 1: Cus Ancona-Corinaldo 3-5

PalaCus gremito, sulle tribune genitori e tifosi appassionati. È uno scontro tra capolista, girone A e B, uscite indenni dalla Final Six. Per il Cus Ancona di mister Bartolucci una regular season più faticosa rispetto a quella corinaldese, con Acli Mantovani e Cus Macerata sempre con il fiato sul collo. La spunta, però mettendo a segno dodici vittorie e due pareggi, nessuna sconfitta.

In semifinale, saltata tutta la trafila degli ottavi e dei quarti, il Cus Ancona affronta in una sfida unica la quinta del girone A (uscita, però vittoriosa dagli scontri interni) l'Alma Fano. Una gara semplice solo all'apparenza. Gli anconetani salgono in cattedra dirigendo magistralmente la lezione, conseguendo una vittoria corale (8-3) con tripletta di Lalloni, doppietta di Paccamicio, Andreucci, Galeazzi e Polenta.

Il triangolare finale si tinge così anche di biancoverde. E la prima avversaria sarà, appunto il Corinaldo. Dà inizio allo spettacolo il corinaldese Bagnati, Felici pareggia, ma sono capitan Rossi e di nuovo Bagnati ad allungare di nuovo. Prima della fine del primo tempo Felici accorcia (2-3). Al rientro in campo il Cus Ancona dura fino al 3-3 di Paccamicio poi gli ospiti ingranano la marcia allungando definitivamente con Artibani e Bagnati. Corinaldo a un passo dalla finalissima. Cus Ancona con l'ultima chanche in mano da giocarsi a Macerata.

 

Gara 2: Cus Macerata-Cus Ancona 6-4

Gara targata girone B. Due formazioni già incontratesi. Per il Cus Ancona, dopo la sconfitta casalinga contro il Corinaldo, l'ultima carta da giocare. Per il Cus Macerata, debutto nel triangolare, prima occasione per proiettarsi verso la finalissima. Il Cus Macerata di mister Zampolini arriva da terza del girone B, dieci vittorie, due pareggi e due sconfitte. Con in formazione Giustozzi, capocannoniere del girone con 31 reti. La trafila per arrivare al triangolare, essendo arrivati terzi, è un po' più lunga e dispendiosa, occorrono nervi saldi e fisico scattante. Negli ottavi a gara unica toglie dai giochi lo Jesi (6-1), nei quarti l'Acli Mantovani, la seconda forza del girone B nella regular season. In semifinale è la volta del Civitanova finire sotto i colpi maceratesi, finisce 7-8 ed è triangolare finale.

In gara 2 gli anconetani approcciano bene la gara, portandosi sullo 0-4 poi le certezze iniziano a crollare; i padroni di casa non ci stanno, recuperando forze e lucidità trovando prima il poker del pareggio poi la vittoria finale (tripletta di Acerbotti, doppietta di Frattani, Palumbo). Cus Ancona fuori. Cus Macerata road to finalissima.

 

Gara 3: Corinaldo-Cus Macerata 4-4

A causa di una formula discriminante e assurda, a giocare il giorno prima della finale in quel di Corinaldo si ritrovano le due squadre già in finale, le due squadre che si contenderanno il titolo regionale il giorno dopo. Finisce 4-4 in un clima da amichevole.

Corinaldo e Cus Macerata saluto finale

 

LA FINALISSIMA

Corinaldo-Cus Macerata 5-1

Per il Corinaldo prima finale. Cus Macerata già finalista in Coppa Marche poi persa negli ultimi tre minuti. Corinaldo, partita senza alcun favore dei pronostici, non ha nulla da perdere, ma, arrivata a quel punto non vuole fermarsi. Il Cus Macerata, dopo la vittoria appena tre giorni prima della prima squadra in C1, ha ancora sete di vittoria, soprattutto dopo la beffa di Coppa.

Fischio d'inizio. Passa un minuto e Artibani suona subito la carica. Raddoppia Bagnati al 13', accorcia Palumbo (il gol della bandiera maceratese) un minuto dopo, ancora Bagnati allunga. Il primo tempo finisce sul 3-1. Il Corinaldo gestisce e arricchisce, il Macerata non riesce a trovare varchi. Artibani (doppietta) e Bagnati (tripletta) regalano al Corinaldo la vittoria (5-1) e il titolo regionale. “Questi ragazzi, con il loro impegno e voglia di non mollare, ci hanno fatto credere nella vittoria; loro, zitti zitti, hanno voluto dimostrare che con la passione e il lavoro si superano i limiti ed è così che ci hanno fatto gioire ed emozionare!”, le parole emozionate di mister Eugenio Joe Balducci.

 

Corinaldo campione regionale. E portabandiera marchigiana nella fase nazionale in un girone da tre composto da Kaos Futsal (Ferrara) e Polisportiva Robur (Firenze).

La prima gara si giocherà domenica 1 maggio ore 16:00 a Corinaldo contro il Kaos Futsal. Domenica 15 maggio trasferta a Firenze. Solamente la prima si qualificherà alla fase successiva.

 

Alice Mazzarini

Lady Futsal