Finals Cup 2022: il racconto della finale

 

IL CERRETO D'ESI FA LA STORIA

IL CHIARAVALLE LO INCORONA

Vince, dopo aver sudato le proverbiali sette camicie, e conquista la “gloria eterna” delle Finals di Coppa il Cerreto d’Esi.

Gli squali del presidente Thierry Apo alzano al cielo del Palasavelli di Porto San Giorgio il trofeo tra gli applausi dei presenti e di una correttissima Futsal Chiaravalle, degna avversaria di una finale bella e gradevole in tutto il suo sviluppo terminata 8-2 dopo un vortice di emozioni.

Dieci minuti di assoluto tatticismo, con pochissime sortite offensive, poi un lampo. Lo esplode il Cerreto d’Esi che, sugli sviluppi di uno schema da calcio d’angolo, libera Casoli in area di rigore permettendogli di depositare in fondo al sacco.

Qualche giro di lancette dopo è Largoni a sfiorare il 2-0 con l’incrocio dei pali a strozzargli in gola l’urlo del gol.

Il Chiaravalle (che perde dopo pochi minuti dall’ingresso in campo Caimmi per infortunio), dal canto suo, accusa il colpo ma si riorganizza ben presto cercando di sfruttare la fisicità di Pierpaoli e i guizzi di Cristiani pur non trovando la via del pari.

L’occasione ghiotta per l’1-1 non la sfrutta Nocioni, dalla lunetta del tiro libero, e prima dell’intervallo tocca a Sampaolesi evitare in un paio di occasione un parziale ancora più ampio.

Nella ripresa, invece, il pareggio arriva subito e porta la firma di un mai domo Viola bravo ad inserirsi alla sua maniera e trafiggere Tomassini. La truppa di Paolo Amadei tira fuori l’esperienza e non cede le redini al Chiaravalle.

Trascorrono sette minuti e Antonio Lo Muzio, tra i più giovani in assoluto della manifestazione, pesca l’angolo giusto che rimanda avanti i suoi. Sulle ali dell’entusiasmo arrivano altri due episodi che proiettano in modo determinante la Coppa verso Cerreto.

Il primo, al trentunesimo, è il gioiello di Largoni (tra gli MVP della partita) che vale il 3-1. Il secondo, qualche secondo dopo, è il rigore fallito da Pierpaoli ipnotizzato dall’ottimo Tomassini.

Nel finale arrivano anche il 4-1 di Casoli e il 5-1 di Occhiuzzo, viziato da un errore di un applauditissimo ed eroico Sampaolesi, a chiudere il match facendo schizzare in piedi la propria panchina e i tifosi accorsi nell’impianto sangiorgese.

Utile alle statistiche, e giusto premio per l’impegno, il 5-2 di Cristiani.

Il punto esclamativo sulla gara è di Occhiuzzo che realizza un tiro libero concesso dai direttori di gara. Prima della sirena in rete anche Largoni e Occhiuzzo che chiudono sull’8-2.

Il Cerreto d’Esi, oltre alla gloria conquistata, rappresenterà (per motivi di regolamento già prima della gara) le Marche nelle fasi nazionali di Coppa Italia che metteranno in palio la Promozione in Serie B.

Ma il Futsal marchigiano ha vinto. Ha vinto ancora. Davanti alla sua gente.

 

Peppe Gallozzi