Il racconto della Supercoppa Femminile
IL SETTEBELLO DEL CdF
Il Sette. Un numero. Un significato.
L'equilibrio perfetto.
Proprio quell'equilibrio di cui il Città di Falconara si è avvalso per agguantare il primo trofeo di questa stagione, con uno sbalorditivo 0-7.
Un risultato che sorprende ancor di più se si pensa all'avversario. La Jesina, regina imbattuta dello scorso campionato di Serie C con ben 66 punti in 22 partite.
Ma a scendere in campo a Chiaravalle non è la solita, invincibile Jesina. Le forze in campo sono impari.
Il team di mister Iencinella si presenta con tante, giovani leve, come Sara Boutimah (classe 1995), Emma Guidi (1995) e Elisa Battistoni (1997). Una scelta lodevole spinta anche dagli impegni portati dal calcio minore (quello a 11). A far da guida alle nuove leve ci sono le sole Cantori, Fiorella, Sandroni e Zambonelli. Ma non basta.
Il Città di Falconara (ex Dolphins, vincitrice della Coppa Marche 2011/2012) risponde con quella giusta esperienza che le caparbie ragazze di mister Massa hanno saputo sfruttare al meglio per imporsi nel match con un equilibrio ed una sicurezza di gioco inattaccabili.
Evidente fin da subito il valore aggiunto ricavato dall'importante mercato estivo del neo team falconarese. Infatti va a segno dopo 7 minuti la Pulce di pergola Martina Mencaccini, che riesce ad insaccare la sfera con un tiro dalla linea di fondo che carambola tra palo e portiere prima di infilarsi alle spalle di Cantori.
A chiudere il primo tempo con un rassicurante 0–2 è Lorenza Romagnoli, ex Cantine Riunite, che mette in rete dopo una bella triangolazione con capitan Claudia Catena.
Le leoncelle non mollano, lottano, e cercano in tutti modi di riaprire il match. Chiaraluce è attenta e non concede nulla.
Ma nella ripresa, dopo solo due minuti, è ancora la Mencaccini, con un potente tiro da fuori area, a raffreddare gli animi di chi in tribuna voleva ancora una partita. Non aiuta nemmeno il calcio di rigore concesso dall'arbitro Tomas Pagnetti di Pesaro per un evidente fallo di mano in area della centrale bianco rossa. La grintosa Valentina Vescovo entra e va sul dischetto. Tiro potente ed angolato. E' 0–4.
Le sorti della partita sono ormai decise.
A darne conferma è ancora Lorenza Romagnoli con una bell'azione personale. A fissare il punteggio finale ci pensano poi Eleonora Lametti e il pivot Diletta Cremonesi. Per il tabellino completo clicca qui.
Il Città di Falconara si aggiudica così la Supercoppa Marche (la terza in quattro edizioni per The One Mirco Massa). Il primo obiettivo è stato raggiunto.
Il primo trofeo messo in bacheca. Ma sappiamo che al duo Massa-Bramucci l'appetito vien mangiando. Le avversarie sono avvisate.
Due i prossimi obiettivi. La Coppa Marche e la Serie A.
Per un grande slam ancora non riuscito a nessuno in Serie C.
LE PREMIAZIONI
Marco Mastrostefano premia l’arbitro della gara Thomas Pagnetti.
Giorgio Moretti premia il capitano della Jesina Katia Cantori.
La consegna della Supercoppa Marche 2012-2013 nelle mani del capitano del CdF Claudia Catena.
L’ALBO D’ORO
2009-2010 DOLPHINS C5
2010-2011 DOLPHINS C5
2011-2012 PORTOS FEMMINILE
2012-2013 CITTA’ DI FALCONARA
Killer Futsal
Federica Gullo
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