Eleonora Baldi a qualche ora dalla semifinale con la Ternana: “Essere qui l’obiettivo della Dorica Torrette. Adesso sognare non costa nulla!”

 

Siamo a poche ore dall'inizio di Dorica Torrette vs Ternana, semifinale juniores femminile valida per l'accesso al tricolore.

Sale la tensione e l'emozione. Ed è il momento di ascoltare la voce di Eleonora Baldi, coach delle baby doriche campionesse marchigiane impegnate in questo atteso appuntamento, primo grande traguardo raggiunto dal rinnovato sodalizio del presidente Mirco Massa.

 

 

A poche ore dalla partenza per le Finali Four come descrivi il cammino fatto fino ad ora con le tue ragazze?

“Devo essere sincera il cammino nel campionato regionale è stato un punto di partenza ed una preparazione a queste fasi nazionali. Arrivare fino in fondo era l'obiettivo che ci eravamo prefissati. È logico, adesso che ci siamo, sognare un po' non costa nulla. Anche perché la sconfitta di misura con la Ternana nella partita del girone (a qualificazione già ottenuta) mi ha dato dei buoni spunti per lavorare al meglio. Alcune ragazze si sono già trovate in campi difficili, anche in Seria A2, ma altre sono alle prime esperienze fuori dal contesto regionale.”

 

Come sta la squadra mentalmente, ma anche fisicamente essendo arrivate proprio agli sgoccioli della stagione sia sportiva che scolastica? Inoltre credi che le tue giocatrici siano pronte per questo palcoscenico?

“Credo che sarà proprio questa la chiave che farà pendere la bilancia dall'una o dall'altra parte contro la ternana. La tenuta fisica e mentale in partite secche come questa fa la differenza più della tecnica e della tattica, specie se non c'è un divario enorme tra le due formazioni. Devo dire che le ho viste concentrate, per quanto sia possibile in una categoria giovanile, dove comunque ancora il divertimento come, giusto che sia, prevale sulla parte prettamente agonistica. Quello di cui sono sicura è che ognuna di loro ci metterà il 1000% e su questo davvero non ho dubbi. Seppur uscendo sconfitte e con qualche errore di troppo, la buona prestazione contro la Ternana ha lasciato comunque un buon segno confermando che nulla è impossibile.”

 

Quindi con quale obiettivo partite dalle Marche?

“Come ti dicevo prima, la partita con la Ternana è stata molto più equilibrata di quanto il risultato possa raccontare. Gli ultimi due gol li abbiamo presi quasi alla fine del match, quando la stanchezza e anche la consapevolezza che comunque il risultato finale non avrebbe inciso sul nostro cammino hanno sicuramente pesato. Parto, però, anche dal presupposto che per la Ternana era lo stesso, sapevano che il risultato era influente, quindi mi aspetto di sicuro una Ternana ancora più combattiva, compatta e pericolosa. Noi dal canto nostro abbiamo la possibilità di giocare forse con maggiore tranquillità perché tra le due siamo noi l'outsider. Nell'ultimo mese una volta finito il campionato di A2 abbiamo avuto modo di lavorare e lo abbiamo fatto bene, spero di poter raccogliere i frutti.”

 

Forse ora è presto per poter fare un resoconto finale sulla stagione e decidere per il futuro, ma in tanto avrai già fatto i tuoi conti, quindi come ti senti alla prima esperienza da allenatrice di un settore giovanile?

“Ti ringrazio per questa domanda perché mi dà la possibilità di ringraziare Mirco Massa con cui ci conosciamo da sempre e non sono mancati dei momenti di scontro anche acceso. Forse però proprio dirci sempre le cose in faccia ci ha permesso di rincontrarci ed è merito suo se ho potuto fare questa nuova esperienza. Sicuramente è stato un anno particolare per me che non sono abituata a gestire le particolari richieste di questa categoria, spero di averlo fatto nel modo migliore e, soprattutto, di aver insegnato qualcosa alle mie ragazze.”

 

 

La domanda sorge spontanea, meglio allenare delle ragazze già grandi e formate o delle giovani da formare da zero?

“Difficile dire cosa sia migliore, sicuramente sono due percorsi molto diversi. Nelle categorie giovanili bisogna essere bravi a mescolare gioco ed apprendimento e soprattutto lavorare tantissimo sulla tecnica di base che secondo me è un aspetto troppo sottovalutato. Dando per scontato che le basi siano state date nei settori giovanili, con le grandi puoi lavorare di più sull’aspetto tattico, sulla motivazione agonistica, sullo spirito di sacrificio, sugli obiettivi da raggiungere. Probabilmente la mia personalità e più portata ad allenare i ragazzi di età superiore perché sicuramente l’aspetto tattico e di approccio alla gara sono quelli che a me piacciono di più.”

 

In bocca al lupo a te alle tue ragazze! Lascia un messaggio o un motto o una frase per le tue ragazze che possa spronarle e aiutarle per queste Final Four.

“Crepi il lupo intanto! Alle mie ragazze posso solo dire che nello sport come nella vita il caso non esiste più di tanto. Siami noi ad avere l'ultima parola, a decidere che cosa vogliamo e a fare in modo di provare il tutto per tutto per ottenerlo. È il momento di dimostrare che vogliamo giocarci questa finale, se poi la Ternana sarà più brava di noi faremo un applauso alle nostre avversarie, ma dovremo uscire sapendo di aver dato il 100%.”

 

Angela De Rosa