La top player della serie C rosa a gennaio è stata Veronica Corradetti, capitano del Ripaberarda: “La nostra è una storia di amore e coraggio.”

 

Siamo sempre abituati a parlare di grandi bomber da decine e decine di gol, sempre prime nei campionati e nelle classifiche marcatrici. Questa volta, però, vogliamo premiare qualcun'altro.

Veronica Corradetti, capitano del Ripaberarda.

Ci sembra giusto premiare lei come capitano, simbolo e bomber di una sorpresa dell’ultimo mese, il Ripaberarda.

Dopo una stagione passata trascorsa come fanalino di coda con solo due vittorie e due pareggi in ventisei giornate di campionato e dopo un Girone B con tante difficoltà, ora si ritrova a lottare e a sognare per i play off.

Ma ora la protagonista non è il Ripaberarda, ma la sua capitana.

Grazie alla sue reti ha letteralmente trascinato la sua squadra alla stratosferica rimonta contro la temutissima Bocastrum United.

Un capitano a tutti gli effetti e le sue parole ne sono la conferma.
Non resta che leggere le meravigliose parole di Veronica e augurare a lei e tutto il Ripaberarda buona fortuna per queste ultime quattro giornate di fuoco.

 

 

“Sono Veronica Corradetti, il capitano del Ripaberarda...e credo nell'amore.

Sì, la nostra è davvero una storia di cuore e coraggio iniziata per caso l'estate di due anni fa quando per gioco decidemmo di mettere su una squadra: il RipaRosa.

Siamo veramente uno strano mix di “ragazze magiche”: donne mature, mamme, ragazzine, qualche ragazza più esperta, molte alla loro prima esperienza, ma tutte ci “coccoliamo” a vicenda e ci diamo una mano per migliorarci di volta in volta.

Nel girone d'andata abbiamo commesso tanti e troppi banali errori (gli stessi dell'anno scorso) ed abbiamo sofferto molto per questo, ma non abbiamo mai mollato, ci siamo allenate con grinta e caparbietà ed ora stiamo raccogliendo i primi frutti. Gioie che, mi permetto di dire, non sono un puro caso, ma sono la conseguenza del nostro sudore e quindi pienamente meritate. Ora abbiamo la consapevolezza che, nonostante il gap tecnico elevato con molte altre squadre, possiamo dare del filo da torcere a tutti, e questo sarà il nostro obiettivo futuro.

Cosa si prova dopo vittorie come le ultime ottenute (dopo un'astinenza durata mesi) è difficile da spiegare, batte forte il cuore e senti dentro di te una forza innaturale. Se poi penso ai miei piedi quadrati, ai miei chili in eccesso, al mio modo storto di correre penso davvero che ciò che sto raccogliendo è al di sopra delle mie capacità, ma riflettendo sulla grinta, sull'impegno e sulle energie che ci metto e così ho imparato che veramente tutto è possibile nello sport, e quindi nella vita.

Ovviamente dico grazie ad ogni mia singola compagna, perché senza loro tutto ciò che non sarebbe esistito.

Personalmente sono veramente orgogliosa di essere il capitano di questo gruppo, cerco di dare sempre il buon esempio e oggi, più che mai, sono convinta che il tempo alla fine rende tutto, compresi gli interessi.

Il mio obiettivo per il futuro è seguitare a provare emozioni.

Colgo infine questa inaspettata occasione per ringraziare anche la società, gli allenatori, le persone che lavorano per noi ed i tanti instancabili sostenitori. Questo calore lo sentiamo tutto.

Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna tutti insieme è la realtà che comincia.”

 

 

Angela De Rosa

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