Paolo Giampaoli e il suo Real Lions: “Prima le basi, economiche e societarie poi gli obiettivi, tra tutti la serie A poi l'Elite".

 

Nel 2006 nasce il Real Lions Ancona C5. E' il 2012 quando raggiunge la serie A (prima squadra anconetana femminile). Un anno per sognare. Salvezza sul campo, l'annata dopo, però non viene confermata per mancanza di fondi. Ora il presidente Paolo Giampaoli, dopo le cocenti delusioni di questa stagione, è pronto a ricominciare. Un cammino fatto di piccoli e pazienti passi, ma con un'ambiziosa meta finale: la serie A d'Elite da protagonista.

Paolo Giampaoli

 

Ciao Paolo, quale novità per la prossima stagione?

“Non posso ancora sbottonarmi, la stagione si concluderà il 30 giugno.”


Quale ruolo avrà Gianluca Ius nella tua società? (qui il comunicato stampa di presentazione datato 8 febbraio 2016).

“Occorre prima definire ruoli, compiti, obiettivi, situazioni. Ad oggi è vero che è già tardi, ma ancora prematuro per svelare qualcosa, anche se occorre mettersi a lavorare. Ius? A fine maggio avrò un incontro con lui.”


Perché proprio lui?

“L'ho “conosciuto” tramite un professionista anconetano, l'ho contattato per proporgli di provare nel mondo del calcio 5 con il Real Lions.”


Vi siete mai incontrati?

“E' venuto in Ancona due volte, i suoi collaboratori altre, loro vengono da un ambiente professionistico, hanno conosciuto il nostro ambiente e visto il lavoro che c'è dietro e quello che c'è da fare.”


Che persona è Gianluca Ius?

“Non posso giudicarlo, l'ho visto solo due, tre volte. Dico solo che una persona va conosciuta in maniera profonda, va vissuta e, soprattutto, devo vedere come si comporta con me. Non posso giudicare il passato, non posso condannarlo. Poi, alla fine, non mi ci devo sposare, vorrei intraprendere solo una collaborazione; se non dovesse avvenire, amici come prima.”


Collaborazione con quale obiettivo primario?

“Prima la serie A poi la serie A d'Elite.”

 

Quanta voglia hai di tornare nell'olimpo del futsal femminile?

“Tanta. Ai tempi avevo abbandonato per problemi economici, ma, dovessi tornare, non vorrei farlo come comparsa, ma farla due, tre anni da protagonista.”

Real Lions Ancona serie C

Se dovesse saltare con Ius?

“Se salta con Roma, al momento non abbiamo sostentamenti per poter ambire al salto di categoria; nel caso punteremo ancora di più sul giovanile e cercheremo di divertirci e vincere la serie C.”


Cosa mi dici, invece di Mirco Massa, rientra nei tuoi piani?

“Con Mirco ci vediamo tutti i giorni, siamo amici, lui conosce il mio progetto. So che sta avendo tante tante offerte, di più non so e, anche se sapessi, non mi sembra corretto parlarne, visto che ha un tesseramento ancora in atto.”


Ipoteticamente, quale ruolo gli daresti?

“Veramente, qualunque cosa detta da me verrebbe mal interpretata.”


Quali sono le basi sulle quali ricostruire?

“Persone, soldi, capacità, pizzico di fortuna.”


In quest'ordine?

“Non necessariamente. Aggiungici anche esperienza.”

 

StemmaChe annata è stata?

“Ancora ho le ferite aperte del campionato, anche se l'obiettivo principale era la Coppa Marche e non l'abbiamo raggiunto, m'è davvero dispiaciuto.”


Cosa pensi non abbia funzionato?

“Qualcosa è stato sbagliato. Non si può arrivare a Camerano (ultima di campionato, Camerano-Real Lions 2-1, ndr) che ci giochiamo un campionato (accesso ai playoff, ndr), quello va giocato nelle gare precedenti, il campionato andava gestito meglio.”


Una stagione comunque conclusasi con l'allontanamento del mister Tamburrini.

“Io non ho mandato via nessuno, chiariamo le cose. Lui s'è dimesso dopo la gara a Camerano. Sinceramente, non vedevo il senso di mandarlo via dopo l'ultima partita, quando la stagione termina il 30 giugno...”


Quindi s'è dimesso?

“Aveva già dato le dimissioni in altre due circostanze ed io le avevo sempre respinte.”


Più proibitivo il campionato o la Coppa?

“La Coppa. Al primo turno, il quarto di finale contro il Pian di Rose, abbiamo perso la partita (4-4 dopo i tempi regolamentari, 8-9 ai calci di rigore, ndr), ma anche Anselmi e Cremonesi quindi, anche se avessimo passato il turno, con un organico così ridotto, affrontare la forte Jesina...In campionato, invece, potevamo gestire meglio il girone di ritorno, non si può perdere in casa contro il Chiaravalle (0-3) o pareggiare col Montenovo quando si è in vantaggio di due gol.”


Quale squadra ti ha impressionato di più?

“Dopo gennaio la Jesina, grazie all'arrivo di Pettinari e Laska, con Vignati, Casaccia e Paglioni già presenti, giocatrici forti e d'esperienza, la Jesina aveva un bel quintetto, cambi adeguati e all'altezza.”

Real Lions Ancona Piccole Stelle

Passiamo al settore giovanile, alle tue Piccole Stelle.

“Dopo un avvio di stagione un po' burrascoso abbiamo trovato una bella realtà. Grazie a Gianni Boriani, Diletta Cremonesi e Giulia Chiaraluce, le ragazze sono migliorate a visto d'occhio, qualcuna di loro anche allenandosi e giocando con la prima squadra, anche se ancora deve arrivare la prima vittoria. Mi auguro che, a fine stagione ci toglieremo qualche piccola soddisfazione. Comunque sono un gruppo unito in campo e fuori.”

 

Un bilancio finale.

“Vorrei ringraziare le ragazze della serie C, dalle prime linee che hanno messo sempre il massimo impegno in tutti gli incontri, con gli occhi di fuori e la bava alla bocca fino all'ultima gara. Grazie al capitano Simona Anselmi, la nostra guerriera. Grazie alle seconde linee, quelle magari impiegate meno, ma che hanno permesso alle ragazze di allenarsi e lavorare, sostenendole in panchina durante le partite, non è da tutti.”


Ora la Coppa Primavera.

“Parteciperemo in autonomia (senza allenatore, ndr) con me, il preparatore dei portieri Silvano Cingolani e altri dirigenti a prendere le decisioni nel modo più sereno.”

 

Parteciperete alla Coppa Primavera con quale obiettivo (start venerdì 22 aprile)?

“Parteciperemo per far divertire e per far giocare chi ha avuto meno spazio.”

 

Cosa ti auguri per il futuro?

“Più serenità, tranquillità e armonia. Mi auguro una stagione serena, che ci si possa divertire con la prima squadra e con quella giovanile, nostro fiore all'occhiello.”

 

Qualche sassolino da toglierti?

“Non ho un sassolino, ma un macigno!”

 

 

Alice Mazzarini

Lady Futsal