La strana scelta di Nicolò Canonici: "Dalla C1 alla D, convinto del progetto Ponterio. Senza dimenticare di ringraziare l'Audax."

 

Capita spesso che chi cambi squadra, si lasci con un certo malanimo dal suo vecchio club.

Ma succede pure che chi opti un altro percorso sportivo, soffra per la propria scelta e voglia salutare e ringraziare la sua vecchia squadra.

Se a farlo è un giovane talento di 22 anni che decida di scendere dalla C1 alla D, ci sembra una storia da raccontare.

Microfono allora a Nicolò Canonici, laterale classe 1989, che passa dall’Audax Sant’Angelo (C1) all’ambizioso Ponterio (serie D) del presidente Cingolani e di mister Gurini.

 

Nicolò Canonici con la nuova maglia del PonterioCiao Nicolò, ben trovato.

“Ben trovato a te.”

 

Per una volta partiamo dalla fine e cioè dai ringraziamenti.

“Ok. Innanzitutto dico grazie a chi mi ha permesso di arrivare a giocare in C1 e fare una buona stagione con 16 gol. Sto parlando di mister Paio Palazzi che mi ha insegnato e lanciato nel mondo del futsal.

Ringrazio i ragazzi e i tifosi dell'Audax e non escludo che un giorno tornerò a giocare per questa bella piazza. Ringrazio tutte le persone che mi hanno cercato quest'estate e anzi mi scuso per le indecisioni avute.”

 

Perché hai scelto il Ponterio e di scendere in serie D?

“Ho sposato il progetto Ponterio per vari motivi. Innanzitutto perché troverò un gruppo di persone, o per meglio dire amici, a cui voglio bene e che mi faranno sicuramente sentire a mio agio, fattore molto importante per rendere al meglio. Poi a settembre dovrò affrontare una piccola operazione che non mi avrebbe permesso di affrontare una C1 al meglio per i primi mesi. Inoltre vorrei aiutare il ds Serfilippi a coronare il sogno di portare il Ponterio in C2, anche per il nostro amico Marco Manoni.”

 

Cosa ti aspetti da questa stagione?

“Credo che mister Gurini mi possa insegnare molto, infatti, oltre ad essere un bravo allenatore, è una persona fantastica. Molti ci danno per favoriti ma proprio per questo sarà ancora più dura perche le squadre daranno il 110% contro di noi.”

 

Chi saranno i tuoi compagni di avventura?

“Giocherò per il terzo anno consecutivo con Bartolucci, a cui si aggiungono Valenti, Manocchi, Cerusici, Pioppi  e Mencucci che ho già avuto come compagni. Ciò sta a sottolineare che a volte l’amicizia vale più di soldi e gloria!”

 

Raccontaci un aneddoto sulla trattativa che ti ha portato in maglia arancione.

“Ad un certo punto la trattativa sembrava non andare in porto per via di un diverbio con il presidente Cingolani durante un torneo estivo. L’allarme è però rientrato… anzi colgo l'occasione per scusarmi per l'accaduto, ma si sa che il calcio d'estate è più frenetico e nervoso!”

 

L’obbiettivo stagionale del Ponterio.

“L’obiettivo dichiarato è la promozione e così tornerò a giocare in categorie regionali.”

 

Appunto: per un giovane la scelta di andare a ritroso è un po’ strana. Non ti mancherà un po’ la ribalta regionale?

“Diciamo che mi mancherà molto l’Isola dei cannonieri ed essere escluso a priori dagli Oscar del Galà… ma un anno di gavetta credo che mi frutterà! Diciamo che un po’ fa effetto questa mia parabola discendente, visto che l’anno scorso ero vicino per firmare per il Pesaro Five o il Palextra.”

 

Un tuo giudizio sulla nuova Audax Sant’Angelo?

“Ottimi sono stati gli acquisti di Baldarelli e Pacenti che non hanno certo bisogno delle mie presentazioni; spero solo di poter veder in campo il più possibile i giovani Breccia, Benigni e Barca.”

 

Le tue favorite per la C1?

“Vedo molto bene il Buldog Lucrezia e la Montregranarese di mister Lepretti.”

 

Quali saranno invece i vostri avversari più temibili per la corsa alla C2?

“Dico senza dubbio Marotta e Casine che secondo me faranno un ottimo campionato.”

 

Siamo ai saluti.

“Saluto tutti e che vinca il migliore. Grazie per l’impegno che mettete per questo fantastico sport. Viva il calcio a 5!”

 

 

Trasformista

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