Emanuele Morettini (Avis Genga) al settimo cielo: "Dopo un'attesa lunga sei anni è arrivato tutto in un week end"
Ci sono storie che ci piacciono raccontare. E pure molto.
Quelle lontane dai riflettori, quelle dove in palio non c’è una promozione, quelle dove non c’è traccia della ribalta regionale.
E’ accaduto in un paesino chiamato Genga, arcinoto per la vicinanza con le Grotte di Frasassi, che la locale squadra di giovanissimi allievi abbia ottenuto il primo risultato utile.
All’ultimo secondo dell’ultima azione dell’ultima gara di campionato.
Con il boato clamoroso e fragoroso elevatosi alla rete del pareggio che rimarrà a lungo nella memoria di grandi e piccini.
Benvenuto presidente! E grazie per la disponibilità.
Due importanti traguardi sono stati raggiunti dalla tua Avis Genga nell'ultimo week end. Partiamo da quello che ha stuzzicato maggiormente la nostra curiosità. Racconta ai nostri lettori cosa è successo nell'ultima gara di campionato della vostra squadra Allievi.
"Beh, innanzitutto grazie a voi per lo spazio che avete deciso di dedicarci.
Sabato scorso si è avverato ciò che speravamo da tempo, ovvero un primo risultato positivo da parte della nostra squadra Allievi , nata e creata la scorsa estate con tanti sforzi e con tutti ragazzi del nostro piccolo comune di Genga. Primo punto quello arrivato davvero spettacolare. Nel primo tempo eravamo sotto 0-3, da li si è compiuta la rimonta proprio all’ultimo minuto con un gran goal al volo! Finale di stagione più bello non potevamo davvero chiedere! Le espressioni di incredulità e gli abbracci dei nostri ragazzi sono state emozioni davvero indimenticabili!
Al di là delle emozioni provate nell'ultimo incontro, come valuti nel complesso questa prima esperienza coi giovani? Ci sarà un seguito la prossima stagione?
"Assolutamente si! Nonostante i miei personali timori iniziali nell’affrontare quest’avventura, tutto lo staff dirigenziale, a partire dal vicepresidente e giocatore/allenatore prima squadra Burzacca, cosi come il neo mister Bruffa ,si sono concentrati al massimo in questa avventura. Tutti siamo stati coinvolti emotivamente sempre di più al punto che ad ogni partita erano presenti almeno 4-5 membri della dirigenza, oltre agli immancabili e numerosi supporters. Il bilancio di questa prima stagione “giovanile” è decisamente positivo, soprattutto per la costruzione del gruppo e per la crescita costante dei ragazzi dal punto di vista tecnico-tattico."
Un pubblico numeroso è da sempre un vanto per ogni società. Nel vostro caso specifico che differenze hai riscontrato tra il tifoso genitore ed il più “classico” sostenitore da prima squadra?
"Personalmente sono molto contento per il grande seguito che ha avuto sia la prima squadra che la squadra “Allievi”, segno questo anche tangibile della nostra politica di dare spazio sempre e comunque a ragazzi del comune di Genga .
Dal punto di vista delle differenza di tifo devo ammettere che temevo il “tifoso-genitore”, ma su tutti i campi ed in tutte le partite i genitori si sono sempre comportati correttamente dimostrando anche un discreto fair play."
Come valuti il livello del Girone A del Campionato Allievi? Ti è capitato di vedere qualche campioncino di cui sentiremo parlare in futuro?
"Ad inizio anno temevamo la differenza fisica tra alcuni dei nostri elementi (la rosa è composta anche da '98 e '97) ed il resto dei ragazzi del campionato ('94-'95) e ciò si è presto dimostrato una realtà.
Nel corso dell’anno poi abbiamo incontrato squadre molto organizzate e che hanno giocato un ottimo futsal, su tutte cito Audax Senigallia e Conero Dribling.
All’interno di tutte le rose poi ci sono futuri talenti del nostro sport e tra questi mi ha colpito in particolare il pivot dell’Audax Senigallia (non ricordo il nome) che potrebbe essere pronto già ora per una prima squadra."
Valutando nel complesso il Torneo Allievi cosa ti ha colpito positivamente e cosa pensi si possa migliorare per favorire la crescita di tutto il settore?
"Il numero di squadre iscritte totali (19) permetteva solamente una soluzione alla federazione : il campionato in 2 gironi che ha evitato lunghe trasferte a tutte le squadre. Da rivedere forse qualche orario di gioco da conciliare di più con gli impegni sia scolastici che extra dei ragazzi.
Per quanto riguarda poi i play off personalmente avrei inrociato i match delle prime 4 contro le prime 4 del girone avversario per evitare sfide tra squadre che già si conoscono e favorire così il confronto con altre realtà."
Passiamo ora alla prima squadra che milita nel Girone C di Serie D. Anche qui un risultato storico è stato appena raggiunto.
"Si, dopo 6 anni infatti è arrivato tutto in un week end! Questi 25/26 Marzo 2011 ce li ricorderemo a lungo. Lo scorso anno avevamo solamente sfiorato i play off, ora invece sono una splendida realtà. Siamo davvero soddisfatti per come è andata la stagione anche perché detto risultato è il giusto premio per tutti noi. Un premio questo raggiunto grazie all’intenso lavoro settimanale di tutti i ragazzi ed all’eccellente direzione del neo Mister e futuro papà Mister Burzacca."
I Play off della Serie D sono ormai da qualche anno una lunga maratona che alla fine premia un esiguo numero di squadre. Con che spirito li affronterete?
"Beh siamo in pista, quindi balliamo! Non abbiamo esperienza nei match di 120 minuti, ma abbiamo tutta la grinta e tutta la determinazione per giocarcela con chiunque. In campionato con le “grandi” i match sono stati tirati ed in questo momento siamo in grande forma, lo dimostrano infatti gli 8 risultati utili consecutivi maturati dopo la sconfitta di Angeli.
Siamo consapevoli che gli altri team ci sono superiori tecnicamente, così come sappiamo che tra le loro rose ci sono degli elementi sprecati per la categoria, ma la nostra arma per questi play off sarà la serenità e lo spirito di divertimento del gruppo."
Prima di salutarci ancora un paio di domande. Cosa ti rende fiero di essere il presidente dell'Avis Genga? E quali sono i princìpi su cui basi la gestione della tua società?
"Venerdi per noi è stata una data storica e venerdì appunto per otto/dodicesimi eravamo gli stessi di 6 anni fa quando prendevamo scoppole su ogni campo. Ora invece siamo riusciti ad entrare in questi play off praticamente con lo stesso gruppo, dopo anni di crescita e sacrifici. Prima di tutto poi viene per me lo spirito del gruppo e la profonda amicizia che lega tutti i ragazzi del team, i risultati sportivi vanno in secondo piano.
Cito giusto un aneddoto: dopo la clamorosa sconfitta di Angeli (e con l’infortunio del sottoscritto) tutti eravamo presenti sia alla classica cena post-partita, così come al dopo-cena.
Altro motivo d’orgoglio è per noi anche il seguito che sin dall’inizio ha avuto il nostro movimento. Avere tanti tifosi anche in trasferta ci aiuta e saremo sempre grati a loro per il grande sostegno.
Venendo alla gestione societaria ci basiamo sul principio fondamentale di aver creato qualcosa per Genga e per i gengarini, per cui puntiamo al “made in Genga” sia per quanto riguarda la rosa che per la dirigenza.
Ah...dimenticavo....Palaghiaccio o Palacinghiale?
"Se è per questo c’è anche un terzo nome. “Palapingone”, in onore di un nostro tifoso particolarmente “generoso” all’ultima festa societaria.
Facciamo così.... d’inverno Palaghiaccio , d’estate Palacinghiale. Con la speranza di un impianto di riscaldamento per la prossima stagione…."
Grazie Emanuele ed un sincero in bocca al lupo dalla nostra redazione a te ed ai tuoi ragazzi.
"Crepi il lupo e complimenti a voi per l’intenso lavoro che fate settimanalmente per tutto il futsal marchigiano! Un saluto particolare al Regista per aver documentato dalla prima giornata il girone C!"
Enigmista
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Commenti
bella pres sei tutti noi!!
Bravi a tutti voi ed ai nostri ragazzi
Paolo
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