Ecco la verità sul CUS Macerata - Parola a Cristiano Delcuratolo

 

Nel Maggio 2010 c'era una squadra a Macerata capace di sfiorare la promozione nella massima serie regionale. Sarebbe stato un doppio salto da applausi, in soli due anni, dalla D alla C1.

Quella squadra, o meglio, quella società per fortuna c'è ancora, ma qualcosa di spiacevole è accaduto in estate al centro universitario sportivo maceratese. Il CUS Macerata ha visto sfumare tutto il lavoro degli ultimi anni in un baleno. Iscrizione alla C2 non regolarizzata e società costretta a ripartirte dalla D, con la sola alternativa di eclissarsi.
Con quale spirito si riparte?
Ce lo racconta l'ex capitano, rimasto fedele ai colori gialloblu, Cristiano Delcuratolo.Una formazione del CUS Macerata giunto secondo nella stagione passata

Benvenuto Cristiano.

"Ciao, grazie."

Sembrava poter essere questo l'anno buono del CUS per entrare nel salotto buono del futsal regionale ed invece a sorpresa vi ritrovate a disputare nuovamente il campionato di Serie D. Cosa puoi raccontarci della discussa vicenda riguardante la mancata iscrizione?

"Ti spiego: il C.U.S. (Centro universitario sportivo) come tu penso sappia chiude per ferie ogni anno nel mese di Agosto. Rientrati dalle ferie gli impiegati ci hanno consegnato prontamente il foglio di avvertimento del termine improrogabile per i pagamenti dei bollettini, ma questo era purtroppo già scaduto e a nulla sono valsi i tentativi con la federazione per poter trovare una soluzione. Dopo 25 anni di affiliazione  siamo stati esclusi da una probabile C1, seppur da ripescati, ed è stata fortemente in dubbio anche la continuazione del nostro progetto. Allo scoramento iniziale si è comunque subito sostituita la grande voglia di infilare ancora gli scarpini e di farlo con in dosso la maglia del CUS da parte della maggior parte di noi ed è così che, seppur con grave ritardo e con tanti problemi, si è deciso di continuare. Se ne sono andati due giovani ragazzi come Petetta e Carpineti, Bacosi ha deciso di intraprendere la carriera da allenatore, mentre per il ruolo di capitano c'è stato un avvicendamento tra me e Gabrio Machella. Nonostante tutto quindi siamo ancora in pista."

Aver accarezzato la possibilità di raggiungere determinati obiettivi come la C1 può rappresentare uno scoglio insormontabile in termini di motivazioni al momento di ripartire. Dove trovare i giusti stimoli?

"Lo stimolo maggiore è quello di provare a migliorarsi e quindi di andare a vincere il campionato di serie D al primo anno visto che due anni fa la promozione in C2 arrivò solo grazie alla lunga cavalcata play off."

Prosegue comunque il grande lavoro a livello giovanile con cui il CUS Macerata si era fatto apprezzare a livello regionale e non solo. Quanta importanza hanno i giovani nella pianificazione cussina del post terremoto?

"I giovani saranno sempre presenti, ma quest'anno ci focalizzeremo solo sull'under 18 visto quello che è successo in estate. La partenza di due giocatori importanti come Petetta e Carpineti e il superamento anagrafico di altri ragazzi ci ha impedito di allestire l'under 21, ma d'altro canto abbiamo promosso parecchi ragazzi direttamente in prima squadra costruendo così una formazione tra le più giovani del nostro raggruppamento."

Il logo della società cussinaNel bene o nel male venerdì si è ripartiti. Il calendario, sorridendo beffardo, ha imposto già alla prima giornata il big match di quella che, presumibilmente, sarà una lotta a due per il salto di categoria. Il Montelupone C5 è stata la regina del mercato e voi, la nobile decaduta, proverete a guastare i progetti rosanero del presidente Fuselli. Che partita è stata?

"Un partita abbastanza equilibrata anche se noi siamo stati quasi sempre in vantaggio nel punteggio. Il Montelupone è un'ottima squadra ed era anche più avanti di noi fisicamente a causa della nostra preparazione precaria dovuta ai noti problemi. Il pareggio alla fine è stato il risultato più giusto ed ha dimostrato che ci sarà grande equilibrio in questo campionato in cui non bisogna dimenticare squadre importanti come l'Acli Villa Musone e la Nuova 99 Poste."

Obiettivo stagionale di Cristiano Delcuratolo?

"Vincere il campionato con il CUS senza dubbi."

Score personale?

"Beh, al primo anno di D feci più di 90 gol, quest'anno vedremo. Però ti dico che confido molto nel nuovo acquisto Marco Pizzicotti: farà tanti, tanti gol."

Lasciaci con la classica dedica ed un giudizio sul nuovo portale.

"Saluto tutti, giocatori e dirigenti e faccio i complimenti a voi di FutsalMarche.it: il sito è fantastico ed, anche se ancora mi trovo spaesato rispetto al vecchio portale, mi piace molto la nuova grafica e sono molto felice della grande importanza che viene data alla serie D."

 

Stilnovista

Damiano Vallucci