Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato inviatoci dalla società A.S. Ostrense Calcio a 5.

 

COMUNICATO UFFICIALE 01/2015

In relazione a quanto accaduto ieri sera, 26/06/2015, al termine della finale che assegnava il Titolo Regionale di Serie D, si rende doveroso portare alla luce uno spiacevole episodio del quale siamo profondamente rammaricati.

Veniamo ai fatti. Al palasport di Santa Maria Nuova si sono affrontate per aggiudicarsi il titolo di campioni regionali 2015: l’A.S. Ostrense C5 e l’A.S.D. Acquavivana, due società e due squadre che, pur costrette a disputare inspiegabilmente una finale il 26 di giugno, quando oramai la stagione per tutti è già chiusa da tempo, hanno onorato l’impegno fino alla fine, con volontà, abnegazione e rispetto verso le istituzioni che governano a livello regionale questo sport, seppur quest’ultime avessero partorito una calendario di questo torneo assurdo, diluendolo a tal punto da farlo terminare ieri. Tale rispetto invece le istituzioni del futsal regionale non l’hanno avuto verso i propri tesserati.

Cosa è accaduto? Semplice: nessun delegato della Federazione era presente al termine della gara per effettuare la premiazione, o meglio, la premiazione a fine gara non c’è stata!

Nessun riconoscimento per i direttori di gara, nessuna coppa per i secondi classificati né tantomeno per i vincitori, nemmeno la soddisfazione di fare una foto ricordo, di godersi giustamente e meritatamente una festa! Il tutto è reso ancora più spiacevole dal fatto che ad assistere al match era presente un funzionario federale (del quale omettiamo il nome), che dopo esser arrivato a partita iniziata, ha pensato bene di andarsene prima della fine della stessa senza nemmeno una comunicazione, un avviso alle due squadre che non ci sarebbe stata la premiazione per un qualsivoglia problema, anche inventato, invece di lasciare dopo il triplice fischio, le due squadre attonite sul campo ad aspettare una consegna di trofei che non ci sarebbe mai stata.

Bastava veramente poco per evitare una figuraccia e l’imbarazzo all’incolpevole Commissario di Campo, lui sì presente e che a fine gara ci ha messo la faccia, pur non competendogli, per stemperare un po’ la nostra delusione, cercando di sdrammatizzare.

Quello che ci rammarica, sia chiaro, non è tanto il valore del trofeo in sé, ma la mancanza di attenzione e rispetto che se ne deduce da questo episodio. Ed il pensiero corre ai nostri avversari, l’Acquavivana, che il 26 di giugno invece di godersi una bella serata estiva, hanno preso macchine e pulmini per raggiungere il campo distante un‘ora e mezza da casa, disputare una gara nel caldo infernale di un palasport, per poi vedersi a fine gara nemmeno premiati, nemmeno omaggiati per la splendida stagione disputata.

Ciò è sconcertante, come l’assenza della massima istituzione del Futsal regionale per quello che è stato a tutti gli effetti l’atto conclusivo della stagione 2014/15. Molto probabilmente il nostro delegato regionale per il Calcio a 5 avrà avuto sicuramente meglio da fare.

D’altra parte era il 26 di Giugno per tutti, non si può mica perdere una serata per assistere ad una gara di Futsal, avrà pensato, preferendo dunque starsene a casa o magari a fare una bella passeggiata lungo mare, infischiandosene di chi per oltre un mese ha allungato la propria stagione per onorare un impegno imposto dal calendario del Comitato Regionale FIGC.

Ci auguriamo che questa segnalazione serva per far crescere questo movimento, nella speranza che episodi di questo tipo non si verifichino più e che il prossimo anno questa finale sia onorata anche dalle istituzioni sportive.

 

A.S. Ostrense Calcio a 5