Atletico Centobuchi-Futsal Vire, parola ai mister. Schiavi: "Vogliamo la C2. La D ci sta stretta." Catenacci: "Un sogno lottare per il primato."

 

Scocca l'ora della resa dei conti. Il big match è alle porte. Atteso. Bramato.

A contendersi lo scettro di regina del girone G saranno l'Atletico Centobuchi e il Futsal Vire, le due compagini che fin qui hanno dominato in lungo ed in largo il campionato.

Una supremazia che i numeri possono spiegare meglio.

L'Atletico Centobuchi ha una scia di vittorie consecutive lunga ben 8 gare. Due sole sconfitte in trasferta mentre tra le mura amiche è un rullo compressore: 9 vittorie e 60 gol segnati, solo 20 quelli subiti. Miglior attacco assoluto con 111 segnature.

Il Futsal Vire non è da meno. Sono 12 i risultati utili consecutivi prima del big match. Due pareggi e la sconfitta all'andata, proprio contro i rivali dell'Atletico Centobuchi, certificano un percorso quasi netto. Miglior difesa del campionato con soli 43 gol subiti. A dividerli un solo, misero, punto.

Oggi, ai nostri microfoni, Stefano Schiavi e Fabrizio Catenacci, gli allenatori del Futsal Vire e dell'Atletico Centobuchi, i condottieri di queste due potenze del girone ascolano, gli artefici maggiori di una stagione da incorniciare e ricordare.

 

Benvenuti su Futsalmarche.it, innanzitutto vi faccio i complimenti per la splendida stagione che stanno disputando le vostre squadre.

Stefano Schiavi: "Grazie dell’invito a rilasciare questa intervista. E grazie per i complimenti che girerò ai miei "vecchietti terribili".

Fabrizio Catenacci: "Grazie per i complimenti, è per me un onore poter rispondere alle tue domande."

 

Una stagione, come detto, entusiasmante per entrambi. Immaginavate, ad inizio stagione, di poter lottare per la vittoria del campionato?

Stefano Schiavi: "Abbiamo sempre lottato, negli ultimi anni, per le posizioni di vertice. Perciò anche all'inizio di questa stagione abbiamo pensato di poter competere almeno per la zona play off."

Fabrizio Catenacci: " Ci siamo trovati un po' per caso in testa alla classifica. Ad inizio stagione nessuno, nel nostro entourage, immaginava di poter insidiare qualche squadra per la vittoria finale. Ed è bello ed avvincente ritrovarsi primi in classifica. Tutto frutto dell'entusiasmo che ci porta a lottare e ad affrontare ogni partita con lo stesso spirito. Il gruppo sta dando più di quello che mi aspettavo."

 

La vostra esperienza l'avete messa al servizio del gruppo. Come siete arrivati ad appassionarvi a questo sport?

Stefano Schiavi: "Nel lontano 1990 fondai, assieme a Maurizio Chesi e Giuseppe Sisti, il Piazza Immacolata calcio a 5. Arrivammo anche a vincere il campionato di serie D e a disputare una stagione in serie C2. Proprio in quell'anno il gruppo storico non mi segui nell'avventura per problemi lavorativi e mi ritrovai a dover quasi rifondare la squadra.

Conclusa l'esperienza con Piazza Immacolata, i miei vecchi amici, che nel frattempo avevano fondato il Futsal Vire, mi chiamarono alla guida della squadra. Accettai subito con piacere. Siamo un gruppo storico, di amici fraterni che con immensa passione si diverte insieme da molti anni."

Fabrizio Catenacci: "Questa squadra è stata costituita da un gruppo di amici ai quali, ogni anno, abbiamo cercato di aggiungere qualche elemento. Lo spirito che ha mosso l'idea iniziale di fondare una squadra di calcio a 5 è stato quello del puro divertimento. Siamo tutti ragazzi di Centobuchi e con tanta passione ci alleniamo senza mai porci dei limiti.

Ho iniziato 10 anni fa aggregandomi al gruppo di persone che aveva fondato la squadra. E dato che ero il più anziano tra loro, mi hanno chiesto di mettere a disposizione la mia esperienza in qualità di allenatore. Però mi diletto e diverto ancora a giocare qualche spezzone di gara."

 

Gli allenatori sono sempre restii a parlare e lodare i singoli componenti della propria squadra. Però voglio obbligarvi a citare qualche elemento che si è distinto in modo particolare fino ad ora.

Stefano Schiavi: "Beh come non citare Andrea Montani. Ha iniziato quest'anno a giocare a calcio a 5 e ha subito dimostrato ottime qualità tecniche. Sono sincero, nel girone d'andata ha fatto la differenza e purtroppo, per impegni lavorativi (maestro di sci a Courmayer n.d.r.) ha dovuto lasciare temporaneamente la nostra squadra.

Contro l'Atletico Centobuchi non ci sarà e di ciò sono molto dispiaciuto. Oltre a lui voglio evidenziare le prestazioni di Filiaggi e Romano che mi hanno dato una grossa mano, soprattutto nei momenti di grossa difficoltà. E non posso esimermi dal menzionare il grande impegno e la professionalità di Pagnotta. A quarant'anni suonati corre come un ragazzino!"

Fabrizio Catenacci: "Mi dispiace deluderti ma non posso accontentare la tua richiesta. Tutti i componenti della mia squadra sono fondamentali per questo progetto. Non è retorica ma pura verità. Se proprio sono obbligato allora ti cito il trio Michel Mandozzi, Matteo Pierascenzi, Alessio Zappasodi."


La formazione dell'Atletico Centobuchi agli ordini di mister Catenacci

Arriviamo al dunque. Lo scontro diretto della prossima giornata. Come lo avete preparato?

Stefano Schiavi: "Ho provato ad infondere convinzione ai ragazzi senza, però, creare quella tensione negativa che può bloccare la testa e le gambe. Mancherà come ho detto prima Andrea Montani, in dubbio c'è Romano ma tutti gli altri ragazzi sono convinti di poter vincere. Per noi è una finale e la giocheremo al limite delle nostre forze.

Abbiamo perso il match di andata in casa nostra e l'intenzione è quella di cancellare quella macchia,che rappresenta l'unica sconfitta stagionale. Sappiamo bene che sarà dura, anzi durissima, loro in casa sono imbattibili e segnano tanti gol. Ci proveremo in tutti i modi a violare il palasport di Monteprandone."

Fabrizio Catenacci: "Affrontiamo la squadra più forte del girone. Sappiamo che hanno elementi di esperienza che in queste partite possono fare la differenza. Noi metteremo in campo l'entusiasmo che ci ha fatto veleggiare nelle alte acque della classifica. Lo spirito sarà sempre il solito, battagliero. Tenteremo di metterli in difficoltà con un ritmo di gioco sostenuto. Se poi saranno più bravi, tanto di cappello. Noi venderemo cara la pelle."

 

Uno sguardo al panorama del campionato. Quale squadra vi ha messo più in difficoltà e quale giocatore vi haimpressionato maggiormente?

Stefano Schiavi: "Oltre all'Atletico Centobuchi, senza alcun dubbio il Futsal 100 Torri. Gli innesti dei giovani dalla Sangiorgese hanno dato un surplus tecnico a tutta la squadra. Gregorio Firmani è poi, secondo me, un giocatore di categoria superiore. Non capisco come possa giocare in serie D. Questi sono i misteri del Futsal.

Altro giocatore per cui nutro affetto e stima è Gianluca Ricci che incontrerò nella prossima gara. Un giocatore fortissimo, ho avuto la fortuna di averlo con me tre anni fa quando ricoprivo l'incarico di selezionatore della rappresentativa regionale e lo elessi a capitano per le sue indiscutibili qualità di leader. Anche se gioca da difensore centrale ha spiccate doti realizzative e ciò mi preoccupa molto in vista del match di venerdi."

Fabrizio Catenacci: "Anche a me ha impressionato parecchio il Futsal 100 Torri. Ha un buon ritmo di gioco ed un impianto organizzativo degno di nota. Gregorio Firmani ha dei numeri di alta scuola. Fa veramente la differenza."

Futsal Vire stagione 2014/2015

Poniamo il caso che, a fine stagione, la vostra squadra vinca il campionato. Siete preparati, a livello organizzativo, per affrontare il salto di categoria?

Stefano Schiavi: " Vogliamo andare avanti, vincere il campionato e ringiovanire la rosa. La serie D ci sta stretta, negli ultimi anni siamo sempre andati vicini alla promozione. I miei "vecchietti terribili" vogliono togliersi questa bella soddisfazione prima di appendere gli scarpini al chiodo. La creazione di un settore giovanile è un nostro obiettivo primario."

Fabrizio Catenacci: "Nel caso in cui dovessimo vincere il campionato, per prima cosa, festeggeremo a lungo. Poi penseremo a rinforzarci. La nostra idea è quella di acquisire le prestazioni sportive di ragazzi del paese. La nostra mentalità rimarrà sempre quella. Nessun acquisto esoso, solo innesti utili a migliorare il parco giocatori. Tutto all'insegna dell'entusiasmo e del divertimento."

 

E' giunta l'ora di congedarci. Un grosso in bocca al lupo per la partita di venerdì, che vinca il migliore!

Stefano Schiavi: "Crepi il lupo e grazie per la visibilità che ci hai concesso."

Fabrizio Catenacci: "Grazie per avermi dato la possibilità di parlare della mia squadra. Crepi il lupo!!"

 

 

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