Simone Pomili e Nicolino Giannetti ed il loro Sporting Grottammare:"subito la C2 e la Juniores, ma è un peccato che il Comune non ci ascolti..."
Estate 2014, tempo di rinnovi, addii, mercato, sorprese.
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Futsalmarche.it, tra una puntata e l’altra di Futsalmarket, scava nei meandri del futsal marchigiano, per scoprire cosa ci riserverà la nuova stagione, ormai a meno di 30 giorni dal via.
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Questa volta scendiamo nel profondo sud, che pullula di futsalieri appassionati, un sud che anche nella stagione appena terminata si è portato a casa tutti i titoli regionali di Serie D, dalla Coppa al Campionato.
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Oggi ai nostri microfoni, comodamente seduti al tavolo di uno chalet sambenedettese, davanti ad un tumblerone pieno di ghiaccio e, vabbè, lasciamo perdere, abbiamo con noi Nicolino Giannetti e Simone Pomili, presidente e direttore sportivo dello Sporting Grottammare, realtà di spicco della serie D nostrana.
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Andiamo ad ascoltare le parole dei due manager grottammaresi, certi del fatto che l’intento è quello di essere protagonisti nel panorama locale, ma non solo..
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Benvenuti su Futsalmarche.it, per lei presidente si tratta di un esordio, mentre il buon Simone è ormai un abituale protagonista delle nostre interviste..
Nicolino Giannetti: "Grazie dell’invito a rilasciare questa intervista, si per me è la prima volta, ma confido nell’esperienza del mio esimio collega per sciogliere il ghiaccio."
Simone Pomili: "Grazie, sempre un piacere parlare con voi."
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Aria di cambiamenti allo Sporting Grottammare?
NG: "Si. La società si rinnova a partire dallo staff tecnico, formato da Massimo Marcantoni, Francesco Libbi e Stefano Bollettini provenienti rispettivamente da Ldm, Tecno e Martin C5. Mister Marcantoni è un personaggio noto del futsal sambenedettese, ha appena portato Libertà di Movimento in serie C2, dotato di esperienza e grande capacità di gestione del gruppo, che a mio parere sono delle caratteristiche molto positive per una squadra. Francesco Libbi è un altro tecnico di grande esperienza in campo e come preparatore dei portieri. A Stefano Bollettini abbiamo affidato la guida del settore giovanile, abbinando il suo contributo al ruolo di giocatore in prima squadra."
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La prima squadra, stando alle voci di mercato, sembra essere costruita per vincere, cosa ha in serbo per noi uno dei Ds più implacabili del sud?
SP: "Si stiamo costruendo passo dopo passo una importante squadra per ambire il prima possibile al salto di categoria, anche per poter dare delle reali possibilità di crescita al nascitura formazione under 18. Il palcoscenico regionale della serie C2 rappresenta secondo noi il giusto trampolino di lancio per i nostri giovani, quindi partiremo da subito con l’intenzione di superare le tante difficoltà che la serie D nasconde e sbarcare quanto prima in serie C2."
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Acquisti, cessioni?
NG: "La partenza di mister Paolo Capriotti ci ha limitato durante la scorsa stagione e costretto a dover rinunciare ad ambizioni quasi impossibili. Così abbiamo provveduto ad ingaggiare mister Marcantoni. Il primo acquisto è stato Alessio Pennacchietti dall’Eagles Fermo, che difenedrà i pali della nostra porta per la prossima stagione, unitamente al ruolo di allenatore dei portieri della squadra Juniores. Poi il resto del lavoro lo sta svolgendo Simone."
PS: "Arrivati Marco Ciotti dalla Futsal Prandone e Mattia Marconi dalla Riviera delle Palme. I fratelli Capocasa dal Carassai, Gabriele Lucci dal Portos. Infine la ciliegina sulla torta è certamente il ritorno di Gianni Mora. Ma potremmo avere anche altre sorprese."
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Bene, molto bene, una squadra con tutte le carte in regola, senza considerare ciò che il buon DS può ancora sfornare, parlatemi del settore giovanile, come procedono i lavori?
SP: "Al momento abbiamo una decina di ragazzi già tra le nostre fila sin dall’anno scorso. Stiamo facendo dei Campus per cercare di strutturare una settore giovanile più ampio, pure restando come primario obiettivo quello di fare una sola squadra, con ogni probabilità l’under 18."
NG: "Purtroppo a Grottammare mancano le strutture al coperto ed anche avendo a disposizione delle risorse economiche adeguate, siamo costretti a limitarci ad una sola formazione giovanile. Il Comune di Grottammare ci ha molto deluso non trovando la giusta sistemazione in una struttura idonea al futsal. Evidentemente il nostro lavoro non interessa ai politici locali, pur trattandosi di giovani ragazzi grottammaresi. Riteniamo questo un grosso limite per noi, un problema su cui lavoreremo sin da ora per la prossima stagione, sperando che qualcuno in Comune riesca ad accorgersi di noi."
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Si è parlato di una possibile collaborazione con uno degli allenatori più esperti di settore giovanile di tutte le Marche: Marcello Mannocchi, cosa ha interrotto le trattative?
SP: "Il più grande rimpianto è stato quello di non riuscire a portarlo da noi, persona capace e competente, ma purtroppo non avendo le giuste strutture non siamo riusciti a creare le condizioni per una collaborazione con lui. Sarebbe veramente stato un professionista al nostro servizio, speriamo che il prossimo anno cambino le condizioni e si possa riaprire una trattativa con mister Mannocchi."
NG: "Ci tengo a ringraziare mister Mannocchi per l’interessamento e l’impegno messo a disposizione, devo dire che la sua professionalità mi ha davvero colpito. Speriamo di poter trovare una soluzione al più presto."
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Una domanda per il presidente: come si fa a vincere la serie D?
"I fattori sono tanti, 4/5 elementi di qualità , sicuramente tra questi il portiere, ed il gruppo in generale, che è la cosa più importante. In una squadra vincente ci vuole serenità , bisogna essere una famiglia fuori e dentro al campo, cercando di evitare invidie e problemi che possono nascere durante la stagione."
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Invece per te Simone, voglio chiederti, dopo tanti anni nel futsal, cosa è cambiato?
"Sono cambiate molte cose, prima si giocava per diletto, voglia di stare insieme, oggi sembra essere diventata tutta una questione di soldi, una volta andavi ad allenarti per divertirti e magari sfogare un po’ di stress, oggi sembra che tutto sia dovuto, non vedo più il gusto della competizione come divertimento. Negli anni di mercato mi sono accorto che c’è gente che fa un bel campionato di serie D, e cerca soldi per giocare. E questo è il motivo per cui secondo me tante società ora si trovano in difficoltà economica, perché per ottenere risultati si punta ai giocatori di spessore, senza guardare ai settori giovanili o soprattutto alla passione."
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Ok, ci siamo, passiamo ai ringraziamenti…
SP: "Il presidente è pazzo del futsal, mette anima e corpo in ogni cosa che fa ed ha una particolare predilezione per i giovani, sono sicuro che questa sua passione ci porterà tante soddisfazioni. Un grazie particolare va sicuramente a lui. Poi ovviamente vanno citati tutti i giocatori ed i dirigenti dello Sporting Grottammare. Ed infine un un saluto a tutti i lettori diFutsalmarche.it"
NG: "Ringrazio e saluto tutti i membri della grande famiglia dello Sporting Grottammare. Un "grazie" speciale a Pasqualino Santori, Roberto Piunti e Bruno Filippi. Ed un particolare ringraziamento a Futsalmarche.it per il lavoro che ogni anno svolge per noi e per gli amanti del futsal."
In bocca al lupo agli amici dello Sporting Grottammare da tutta la redazione!
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A presto, buon futsal a tutti dal Rimpia!
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Rimpiazzista Futsalmarche
Alfredo Macellari