Il ritorno del Pieve d’Ico in C2 secondo il mister Stefano Marchetti: “Un successo fortemente voluto, merito di un gruppo straordinario.”

 

Mercoledì  16 aprile ore 22,15 circa. Il triplice fischio del direttore di gara ha appena sancito la fine della partita che deciderà chi sarà la regina del girone A della serie D.

Dopo ventisei giornate contraddistinte da continui cambi in vetta alla classifica, nell’ultimo turno di campionato la vittoria del Pieve d’Ico contro lo Sparta Urbino ha reso necessario lo spareggio proprio tra queste due formazioni.

E dopo aver agguantato in extremis il primo posto in classifica il Pieve d’Ico ha completato alla grande l’opera sconfiggendo per la seconda volta in cinque giorni la compagine ducale, questa volta sul neutro di Peglio e volando in serie C2.

Abbiamo quindi raggiunto al telefono mister Stefano Marchetti per farci raccontare l’impresa dei suoi ragazzi che ha riportato la società di Mercatello su Metauro di nuovo in serie C dopo la parentesi del 2011-2012.

 

Stefano Marchetti, mister del Pieve d'Ico

 

Ciao mister, complimenti per la vittoria e benvenuto su Futsalmarche. Torniamo indietro nel tempo per chiederti di questo incredibile e avvincente finale di campionato?

“Grazie per i complimenti Paolo. E’ stato senza dubbio uno dei campionati più belli ed incerti degli ultimi anni, a pochi punti di distacco c'erano ben 6 squadre a lottare per il titolo.”


I vostri detrattori hanno sostenuto che lo Sparta Urbino abbia un po’ mollato perché, visto il precedente dello scorso anno (ndr rinuncia alla C2 dopo aver vinto il campionato), non era intenzionato a salire di categoria; cosa ne pensi?

“Secondo me il campionato l'abbiamo vinto all'ultima giornata contro lo Sparta quando in casa nostra tutte due le squadre si sono date battaglia, loro per chiudere i conti noi, per riaprire il campionato. Poi nello spareggio hanno vinto la freschezza atletica e le motivazioni dei miei ragazzi; comunque onore allo Sparta squadra sempre in cima alle classifiche del girone A.”

 

Ma tornando al tuo Pieve d’Ico, quando avete maturato la consapevolezza di poter puntare al primo posto in classifica?

“Il segreto di questa vittoria è stato il crederci dall'inizio alla fine, il non arrendersi mai, anche quando la classifica ci dava per sconfitti.”

 

Cosa avete avuto in più che vi ha permesso di trionfare? La forza del gruppo?

“La tua domanda è la mia risposta: il gruppo ha vinto questo campionato, soprattutto nel girone di andata quando ci sono state tante assenze importanti ma anche nelle difficoltà abbiamo fatto punti pesanti, chiunque giocava ha dimostrato di non essere lì per caso ma per uno scopo ben preciso, vincere!”

C’è stata una partita che secondo te è stata fondamentale per darvi la spinta giusta verso la vittoria finale?

“Beh tutte le partite sono state fondamentali per farci raggiungere questo traguardo, ma forse quella che ci ha fatto capire di che pasta siamo fatti è stata a Sant'Angelo in Vado dove, pur rimaneggiati abbiamo vinto 2 a 1 contro una squadra che di certo non merita la classifica che ha conseguito.”

la corsa del Pieve d'Ico verso i tifosi dopo lo spareggio vincente di Peglio

E, al contrario, qualche momento buio nel quale siete incappati c’è stato?

“Si, ci sono stati momenti bui soprattutto quando abbiamo perso 3 partite di fila contro le nostre più acerrime pretendenti al titolo, ma, come ti ripeto, la nostra forza è stata quella di alzarsi in piedi ogni volta che si cadeva ed aggiungere un mattoncino alla volta per costruire il nostro palazzo.”


Parlando in generale di questo girone A, cosa puoi dirci? Quali sono i giocatori e le squadre che più ti hanno impressionato?

“È stato di certo un campionato molto equilibrato, le squadre sono sempre più competitive ed attrezzate. Lo Gnano e l' Acqualagna sono state le vere sorprese di questo girone, davvero due belle squadre che faranno di certo bene pure il prossimo anno.

Tra i giocatori, senza  togliere niente a nessuno, quello che mi ha impressionato di più è stato il mio portiere Ettore Bonci, 18 anni, 11 goal , parate strepitose e gol all'incrocio dei pali al 62’ minuto contro lo Sparta nell'ultima decisiva partita di campionato. Farebbe di certo gola a molte squadre di categoria superiore.”

Pieve d'Ico in festa con torta e maglia celebrativa

Ora la serie C2; con quale spirito la tua società intende affrontare questa nuova avventura?

“Si la C2, l' abbiamo tanto voluta ed eccola qua.  La società ed io stiamo già lavorando per il prossimo anno, sappiamo, avendola già fatta, che serve una rosa ampia per poter essere competitivi in tutte le partite che andremo ad affrontare e quindi stiamo cercando innesti validi per una squadra a parer nostro già competitiva.”

 

Non ci resta che ringraziarti per il tempo che ci hai dedicato oltre a rinnovarti i complimenti per la vittoria del campionato e farti un caloroso in bocca al lupo per la prossima stagione.

“Io, la società, i ragazzi e tutti i nostri tifosi ringraziamo te e tutta la redazione di Futsalmarche per l'attenzione dataci e l'impegno profuso in questa stagione sportiva. Grazie ancora e crepi il lupo.”

 

 

L’Escursionista

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