Simone Cristallini, la voce del player manager dell'Amatrice: "Un onore portare la Coppa Marche nel Lazio. Il segreto? Il nostro gruppo."
Natale è ormai passato, i gironi di andata si sono conclusi tra sorprese in positivo, piacevoli conferme e delusioni più o meno prevedibili. Le squadre si stanno ora riorganizzando per affrontare la seconda parte della stagione al massimo delle proprie possibilità attingendo, nei modi e coi dettami del tempo della crisi, al mercato invernale, anche in serie D.
Ma la classe regina del futsal, senza far rumore, quasi inconsapevole, durante il week end ha vissuto un passaggio molto importante: le finali provinciali della Coppa Marche.
Già, perché le cinque vincitrici nelle rispettive province si scontreranno nella Final Five a fine campionato.
Ma in palio, oltre all’ambita Coppa che negli ultimi due anni è sempre scesa al sud via Csi Stella prima e Venarotta poi, ci sarà la promozione diretta in serie C2. Allora la guerra si fa più sanguinosa, e le pretendenti scalpitano, sperando di fare il colpaccio, sognando di alzare la il Trofeo e ritrovarsi nel fatato mondo della serie cadetta regionale.
Al nostro microfono c’è oggi Simone Cristallini, player-trainer dell’Amatrice C5, compagine con sede nell’omonima cittadina patria del bucatino, oasi felice e pacifica immersa nei monti dell’appennino laziale, inserita ormai da qualche anno nel girone G di serie D, quello ascolano per tradizione.
Venerdì 20 dicembre capitan Gabrieli e compagni scendono in campo a Monticelli (AP), per disputare la finale provinciale di Coppa, avversario il Carassai. Punteggio 4-1, netto. E comincia la festa…
Benvenuto mister, soddisfatto del risultato ottenuto dai tuoi ragazzi?
“Grazie, sono molto soddisfatto del cammino culminato con la vittoria sulla squadra di mister Dianetti. Al primo anno da allenatore in categoria non mi sarei mai aspettato di riuscire a vincere una competizione prestigiosa come la Coppa. Gran parte del merito, comunque, va alla società e a questo gruppo fantastico che ho la fortuna di allenare e di aiutare ancora in mezzo al campo.”
Quindi un grande esordio per il Simone allenatore..
“Prima coppa Marche vinta dall'Amatrice calcio a 5, primo titolo con me come allenatore e primo titolo vinto dalla nuova gestione societaria. Un esordio direi spumeggiante. Tre anni fa sfiorarono la vittoria del titolo provinciale di Coppa in finale contro il Picchio di mister Giuseppe Anniballi perdendo di misura per 2-1. Insomma ci eravamo andati vicinissimi. Ma quest'anno siamo riusciti a raggiungere questo successo importante, che a dire il vero fa anche effetto: portare la Coppa Marche nel Lazio non è da tutti…”
Hai ragione, non ci avevo pensato… Torniamo nelle Marche allora, se ti dico Offida c5?
“Ti dico che è uno scoglio duro, anzi durissimo. Sono primi in campionato a 6 punti di distanza dall’inseguitrice, cioè proprio noi dell’Amatrice c5. Si sono appena rinforzati con l’arrivo di Marco Costantini. Certo in Coppa li abbiamo superati, ma Offida ha una rosa di alto livello, con giocatori che hanno conosciuto categorie importanti ed un mister molto esperto come Piero Antimiani.
Vengo dal calcio a 5 laziale quindi non conosco molto i personaggi dell’ascolano, ma meritano la posizione che occupano. Noi dobbiamo affrontare sempre con il massimo impegno ogni partita cercando di tenere il loro passo e poi i conti si faranno alla fine del Campionato.”
Certo, tu intanto ti coccoli i gioiellini di casa Gabrieli e Girolami, entrambi in doppia cifra e spesso determinanti…
“Girolami e Gabrieli sono giocatori di ottimo livello, preparati e diligenti, con i loro gol ci hanno risolto alcune situazioni complicate. Ma la forza di questa squadra è il gruppo, come società e personalmente come allenatore ritengo che sia molto più importante guardare non al singolo ma al bene del collettivo. Per raggiungere determinati obiettivi è fondamentale che tutti remino nella stessa direzione, ci vogliono comandanti, ufficiali e marinai.”
Non nascondiamo la nostra ammirazione per gli sforzi che fate ogni stagione, sapendo di partire da molto lontano per andare a giocare in trasferta, sapendo di poter pescare solo ed esclusivamente nel mercato locale per ovvi motivi logistici. Immagino non sia facile partire ogni venerdì e farsi dei bei chilometri per arrivare al campo..
“Assolutamente no. Infatti ci terrei a ringraziare il nostro presidente Tito Capriccioli e cogliere l'occasione per ringraziare la società intera, la quale ha messo me e la squadra nelle condizioni migliori per poter lavorare. Sempre presente in casa e in trasferta non facendo mai mancare l'appoggio a questo gruppo, altrettanto unito e serio.”
Perfetto mister, siamo giunti ai saluti…
“Per concludere ringrazio di nuovo squadra e dirigenza che mi hanno permesso di iniziare questa avventura in agosto e ringrazio anche Futsalmarche per lo spazio che ci ha concesso.”
Dovere, e piacere allo stesso tempo.
In bocca al lupo agli amatriciani ed auguroni di Buon Anno a tutti dal vostro Rimpiazzista!
Rimpiazzista Futsalmarche