Mister Enzo Biagini svela l'Apiro:"Manca una vittoria, non siamo stati perfetti.."

Apiro, città del folclore, in vetta al girone F

Un lungo viaggio che continua e investe le Marche in lungo ed in largo. E' il viaggio di FutsalMarche.it all'interno del tanto amato Pianeta D. Questa settimana è il turno del girone F, della sua capolista, l'Apiro c5 e del mister biancoazzurro, Enzo Biagini.
Tanti anni di panchina ed una conoscenza importante della serie D fanno di mister Biagini uno dei più esperti del girone F e i risultati ottenuti ne certificano, per ora, la bontà del lavoro svolto. Lo Stilnovista lo ha cercato, trovato e sentito telefonicamente. Lui, cordialmente, ci ha risposto:

 

Ti chiedo subito mister di parlarci un po' della società e della vostra storia, partendo un po'dalle origini.

"Ti dico subito che a far nascere questa società sono stati Andrea Scortichini, nostro attuale direttore generale e vera anima della nostra squadra, e mister Belardinelli che per tanto tempo ha guidato il team, insieme ad altri amici di Apiro, circa otto anni or sono, se non vado errato.
Quattro anni fa il mio primo approdo all'Apiro da allenatore culminò con il secondo posto ad un punto dal Fabriano, squadra che stabilì un vero record di punti. Poi nelle stagioni successive io ho cambiato panchina allenando a Cingoli quella che ora è l'attuale Moscosi 2008 e sono tornato proprio quest'anno. Conosco benissimo la società, i ragazzi e l'ambiente e in questa stagione, inutile negarlo e giocare a nascondino, c'è l'ambizione da parte di tutti noi di salire di categoria e vincere questo campionato che tanti anni ci ha visto protagonisti."

Andrea Scortichini, direttore generale dell'Apiro c5

Parlaci della squadra allora: che rosa hai a disposizione?

"La rosa che ho disposizione è stata costruita in modo semplice. Da quando ho incominciato nel mio percorso da allenatore ho sempre preferito avere al massimo tredici, quattrodici elementi in rosa e anche quest'anno siamo sull'ordine dei tredici giocatori tutti già in rosa lo scorso anno ad eccezione di un innesto operato in estate e di alcune defezioni inattese. Ho preferito comunque non cambiare niente anche perchè conosco benissimo tutti i ragazzi, essendo miei compaesani, e anche loro si conoscono bene a vicenda giocando insieme da tanti anni."

 

Ed infatti in questo campionato siete stati praticamente perfetti. Qual'è stata la vostra arma più affilata?

"Diciamo che non siamo stati perfetti perchè alla prima giornata abbiamo lasciato due punti per strada ed io, essendo abituato da sempre a guardare prima dentro casa mia, non posso essere contento. C'è da dire però, con tutta onestà, che in quella giornata l'arbitro di turno, che ad Apiro conosciamo bene e di cui non faccio il nome, ha provocato una situazione irreale della quale, per la prima volta nella mia carriera, mi sono trovato costretto a parlare in Lega. Detto questo, ti ripeto che non siamo stati affatto perfetti anche se stiamo facendo molto, molto bene."

Lo stemma della Apiro, capolista del giorne F di serie DIl pareggio della prima giornata poi però tutte vittorie. Fra quelle che avete battuto quale squadra ti ha impressionato di più?

"Diciamo che nessuna mi ha davvero impressionato ma le squadre che mi hanno più sorpreso sono l'Aurora Treia e il Castelraimondo con le quali abbiamo lottato fino alla fine per portare a casa il risultato. Voglio menzionare anche la mia ex squadra, Moscosi 2008, che secondo me gioca molto bene e soprattutto nelle prime giornate mi aveva colpito."

Facciamo con te anche un bilancio di come è stata recepita in serie D la riforma estiva del regolamento Fifa. Da quello che hai potuto vedere le nuove disposizioni sui retropassaggi e scivolate hanno cambiato le cose? Come ha reagito secondo te la classe arbitrale?

"Per quanto riguarda le nuove regole devo dire che le squadre si stanno adeguando bene e la regola viene applicata molto bene dagli arbitri che con le nuove disposizioni sono secondo me, giustamente, facilitati. Ai miei ragazzi, sulla regola del retropassaggio, ho suggerito di guardare verso altre prospettive di gioco e abbandonare la certezza del portiere anche perchè, come detto, la regola è ormai integrata alla perfezione."

 

Perfetto Enzo, abbiamo concluso con le domande. Ti salutiamo, facendoti un 'in bocca al lupo'. Lasciaci con il tuo pensiero su FutsalMarche.it.

"Sul sito non c'è niente da dire. E' aggiornatissimo, è preciso e i prono funzionano, anzi sono perfetti..Non posso che farvi i miei complimenti, salutarvi e ringraziarvi. Ciao a tutti!"

Stilnovista

Damiano Vallucci