Flavio Lolli si gode la Coppa Marche serie D: "A Venarotta progetto importante. Dopo questa Coppa vogliamo anche la promozione in C2"
Fresco vincitore della Coppa Marche di serie D e primo in classifica del girone I della serie D, campionato nel quale il suo Venarotta è ad un passo dalla conquista del titolo con conseguente salto in serie C2.
Stiamo parlando del trainer dei giallorossi Flavio Lolli, gradito protagonista del nostro spazio interviste.
L'ex allenatore del Roccafluvione ci ha risposto con grande entusiasmo.
Andiamo.
Buonasera mister e ben trovato, grazie per avermi concesso quest'intervista.
“Grazie a te Corista, un saluto a tutti gli amici di Futsalmarche.”
Ti vedo raggiante, normale dopo gli ultimi avvenimenti sportivi. Partirei dalla Coppa. Minuto 32’30” del secondo tempo della finale di Coppa Marche: Pezzini realizza il gol vittoria e alza le mani al cielo in ricordo di suo fratello purtroppo prematuramente scomparso qualche anno fa. Cosa hai provato in quell'istante?
“Beh, dire cosa ho provato è difficilissimo a parole. A tre minuti dal termine della gara, durante il timeout, ho pensato di inserire il portiere di movimento, scelta inusuale per noi, visto che l'avevamo provata solo due volte in allenamento e mai in partita da quando alleno. Per fortuna non l'ho fatto ed è andata di lusso!”
A quanto pare sì. All'inizio del secondo tempo però i ragazzi del San Costanzo sono rientrati determinati e vi hanno messo in grande difficoltà, raggiungendo in pochi minuti il pareggio (2-2). Cosa è accaduto in particolare?
“Beh, io mi sento di dare i meriti ai nostri avversari che sono stati davvero bravi in campo e corretti allo stesso tempo. Noi, da parte nostra, siamo rientrati in campo un po' contratti ma non si è trattato di un calo di tensione, almeno credo. Solamente che la posta in palio era davvero alta e non eravamo abituati a partite del genere.”
Già, in campionato state viaggiando alla velocità della luce.
"Sì, il traguardo è vicino, non dobbiamo abbassare la guardia."
Dopo aver portato la novità del calcio a 5 a Venarotta, ora la tua squadra pare destinata a vincere il campionato di serie D con largo anticipo. Pensavi che ciò fosse possibile solo un anno fa?
“Sicuramente no, però i nuovi arrivati hanno aumentato il tasso tecnico della squadra e colgo l'occasione per ringraziare la società che mi ha dato l'opportunità di partecipare a questo progetto, in particolare i presidentissimi Riccardo Tagliapini e Graziano Giordani.”
Bene. Mister Flavio Lolli, allenatore dal 2006, una vita da portiere di calcio a undici e poi un finale di carriera nel futsal. Qual è la differenza sostanziale tra i due sport secondo te, mister?
“Beh, da ex portiere devo dire che l'attenzione che dovevo mettere nel campo piccolo era nettamente superiore di quella che occorre nel campo grande. Io amavo tuffarmi, ma arrivando al futsal, che io reputo più spettacolare grazie all'assenza di tempi morti, ho dovuto modificare enormemente la mia tecnica. In sintesi la differenza è tutta nella spettacolarità, soprattutto per i protagonisti in campo.”
Scorgendo qualche vecchio tabellino sul nostro sito, noto che ricorrono spesso gli stessi nomi. Mercuri, Crotali, Pezzini, Feliciani, Latini, Ferretti. Presenti nell'esperienza di due anni fa a Roccafluvione ora sono i tuoi fidi scudieri in questa nuova avventura. Cosa puoi dirci?
“Beh, direi che conosco alcuni dei ragazzi da te citati da oltre otto anni, dunque con loro si è creato un rapporto di amicizia e stima reciproca. Con loro abbiamo ideato il progetto del calcio a 5 a Roccafluvione già nel 2005, raggiungendo anche dei buoni risultati. Dopo sei anni nelle fila dei tricolori mi è stata paventata l'ipotesi di attuare lo stesso percorso a Venarotta e non ho esitato a accettare. A tal proposito voglio ringraziare chi ha creduto insieme a me al Venarotta calcio a 5 sin dal primo giorno, nell'agosto del 2011, quando eravamo assai pochini, ma determinati ad iniziare quest'avventura.”
Futuro? Che propositi e aspettative hai per il campionato di C2 che probabilmente affronterai nella prossima stagione?
“Se la società lo riterrà opportuno resterò di buon grado su questa panchina che occupo in questo momento. Il campionato di C2 è molto intenso, lo so per esperienza, e mi impegnerò al massimo per raggiungere buoni risultati dando la giusta carica ai miei ragazzi.”
Mister, siamo agli sgoccioli. Grazie per questa chiacchierata e in bocca al lupo per le prossime partite.
“Crepi il lupo e grazie a voi di cuore per questa opportunità.”
Corista Futsalmarche
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