Giannetto Mainardi, la voce di mister Verbena: "Siamo un gruppo cui piace lavorare. Noi favoriti per il titolo del girone D? Si, con altre 5 squadre."
Ritorna in pista la bicicletta del Ciclista per andare ad esplorare il Pianeta D.
Il primo a mettersi in sella per la prima tappa è Giannetto Mainardi, mister del Verbena Calcio a 5.
Salve Mister!
“Ciao Ciclista, prima di iniziare tenevo a dire due parole a voi di Futsal Marche!”
Certamente…
“Volevo ringraziare te e tutti i ragazzi che animano Futsal Marche per la grande visibilità data a tutto il movimento. Solo chi s’impegna disinteressatamente per qualcosa può comprendere il valore del vostro lavoro. Sicuro di interpretare il pensiero di dirigenti e giocatori ti ringrazio a nome mio e di tutto il Verbena.”
Grazie mister! Partiamo con le domande. Ci siamo conosciuti lo scorso anno quando eri alla guida del Pinocchio, una formazione che ha ben figurato nello scorso campionato nel girone E di serie D. Come ci si sente ora a sedere su una panchina di una squadra che punta a vincerla questa categoria? A livello di gioco hai proposto la stessa filosofia di gioco dello scorso anno al Pinocchio?
“Per quanto ovvio, le responsabilità sono maggiori ma l'impegno che serve, ti assicuro, è lo stesso. Al Pinocchio, 2 anni fa, abbiamo dovuto ricreare in poco tempo l'intera rosa (dopo l'amara retrocessione), reclutando ragazzi dalle più svariate esperienze sportive. Non so dirti quale "ingrediente" abbia funzionato più di altri, ma ne è nato un gruppo fantastico che si è messo nelle mie mani senza condizioni (nonostante fossi alla prima esperienza da allenatore).
Il girone di andata è stato un'autentica sofferenza (5 punti in tutto), ma ne siamo usciti più forti di prima e da li in avanti abbiamo, partita dopo partita, migliorato costantemente i risultati uscendo dal campo sempre a testa alta e spesso con i complimenti degli avversari fino al buon campionato della scorsa stagione.
Quest'anno, con la nuova avventura nel Verbena, sono partito con la stessa determinazione ed ho avuto la fortuna di trovare nei giocatori curiosità e voglia di lavorare su cose che per alcuni, nonostante la tanta esperienza alle spalle, erano nuove. Certo dei meccanismi vanno adattati alle caratteristiche dei singoli a mia disposizione ma, in linea di massima, la "filosofia di gioco" è la stessa di quella che utilizzavo al Pinocchio.”
Dei giocatori che hai allenato le scorse annate, c'è qualcuno che ti piacerebbe poter riallenare in futuro? Un nome te lo faccio io, Angelo Spadaro.
“Quando ho lasciato il Pinocchio mi sono impegnato con l'impareggiabile Amedeo Martini (presidente, ndr) a non "chiamare" nessuno per seguirmi nella nuova avventura. Se un giorno succederà, Angelo è sicuramente uno di quelli, ma non solo lui, che allenerei con piacere. A parte le doti tecniche, è veramente un ragazzo d'oro.”
Arriviamo al presente, come giudichi questo vostro avvio di stagione, con tutte vittorie ad eccezione della sconfitta sul terreno del Villa Musone?
“Ottimo dal punto di vista dei risultati (Albatros e Numana non perderanno tante partite), non sono invece del tutto soddisfatto per il gioco che riusciamo ad esprimere in campo. I ragazzi lo sanno e lavoriamo tutte le settimane per migliorare questo aspetto; sono molto esigente; mi piace pensare che i risultati dipendano solo da noi.”
Analizziamo in maniera generale questo avvio di campionato. Quali secondo te sono gli avversari più temibili nella lotta al titolo?
“La capolista New Blizzard sta dimostrando una costanza di risultati probabilmente imprevedibile ad inizio stagione meritandosi la prima menzione. La seconda è per il Calcetto Numana, una banda di ragazzini terribili che giocano un ottimo futsal e lo fa con tanta grinta, indispensabile per la categoria. Infine, non sarò particolarmente originale ma cito Varano, Villa Musone e l'Albatros dell'amico Cardella, una squadra forse senza grandissimi acuti nell'arco della stagione, ma sta sempre li, attaccata all'obbiettivo.”
Hai avuto modo di vedere altre partite del girone?
“Ho parecchie difficoltà a ritagliarmi ulteriori spazi rispetto ad allenamenti e partite, ma in questa società ho trovato anche chi lo fa per me e mi relaziona.”
Dicci due parole sulla vostra struttura di gioco e se condividi la scelta di giocare in un campo di dimensioni ridotte come quelle di via Petrarca.
“Credo che a queste "latitudini" non si possa essere troppo choosy, giuro che prima di ieri non ne conosceso il significato (sorriso). Certo mi piacerebbe poter sviluppare futsal su campi più adeguati ma avere a disposizione una struttura come quella del Verbena, mi sembra già un gran lusso, specie ad Ancona dove c'è una gran fame di parquet.”
Pensi che in questo campionato ci sarà un dislivello tra le due che cercheranno di vincerlo e le altre squadre come nello scorso?
“Al contrario: a giocarsi la vittoria finale saranno le 5 che ho citato (più noi, spero) e non troppo dietro le altre. Prevedo molto equilibrio e ripeto sempre ai miei che il campionato si vince o si perde con le squadre cosiddette di seconda fascia.”
Un giocatore che ti ha impressionato della tua squadra?
“Senza far torto a nessuno ti dico Andrea Fabri e non lo faccio giudicandolo tecnicamente perché nel Verbena, dal quel punto di vista, sono più o meno tutti sullo stesso piano (questi giocatori li abbiamo voluti anche per questo). Al primo anno di Serie D, avendo giocato sempre in categorie superiori, non mi aspettavo tanta disponibilità fin dal primo allenamento, nonostante avesse qualche problemino fisico ancora da superare.”
Dacci un’anticipazione di mercato. Un possibile acquisto del Verbena nel mercato dicembrino!
“Ti cito solo le iniziali: S.R. classe 1991. Gli ho fatto una corte sfrenata fino a l'altro ieri. Ma gioca in un'altra squadra (sempre serie D, ma in altro girone) e mi ha detto che per quest'anno non si muove. Gli ho promesso di non richiamarlo più... Fino a Maggio!”
Dammi un aggettivo per… Giacomonatonio?
“Ruspante, somiglia a Zanetti, passa sopra a tutti e tutto…”
Canari?
“Devastante, se ti prende un metro non lo prendi più.”
Dubbini?
“Ingombrante, nel senso che quando gli arrivi davanti, gli spazi sono veramente ridottissimi.”
Ed ora dammene uno per Villa Musone, Albatros e Calcetto Numana. Partiamo dai musonesi?
“Altalenanti.”
Albatros?
“Costante.”
Calcetto Numana?
“Imprevedibile.”
Saresti in grado di farmi un tuo top five del girone, ovviamente non vale scegliere i tuoi di giocatori…
“Ci provo. Considera però che molte squadre le devo ancora incontrare! Comunque cito questi: in porta Rossetti del Calcetto Numana, centrale Contadini degli Albatros, laterali Castignani del Villa Musone e Ferrante della New Blizzard, come pivot Lucci del Varano.”
Grazie mister. Siamo ai saluti finali!
“Grazie a te, Ciclista. Un saluto a tutti gli assidui lettori di Futsal Marche: il nostro Bar virtuale dove ritrovarsi a chiacchiere di calcio a 5 e non solo, tra amici, lasciando da parte le tensioni che inevitabilmente si generano in campo.”
Francesco Fabretti
Il Ciclista
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