Cinque passi di Mambo con Roberto Tonelli: "Dall'Omicioli al Saltara Calcinelli, a questa nuova avventura ripartendo dalla D."
La neve sembra non darci tregua e allora quale idea migliore di una bella escursione nel nostro amato girone B della serie D maschile. Per la precisione in casa del Mambo Number Five, capolista alla sua prima avventura in questo campionato.
A rispondere alle domande è mister Roberto Tonelli, da una vita sui campi di futsal, prima con la gloriosa Omicioli Saltara, poi con il Saltara Calcinelli e quest'anno appunto con il Mambo Number Five che possiamo definire, senza paura di essere smentiti, la sua creatura.
Ciao Roberto e benvenuto su Futsalmarche!
“Grazie a voi per avermi contattato.”
Allora partiamo subito dall'inizio o meglio dalla fine. Stagione 2010/2011, semifinali play off di serie C2, Saltara Calcinelli eliminato dal Città Futura Montecchio. Qual è il tuo ricordo e quali sono, se ce ne sono, i tuoi rimpianti?
“Non ricordo ben volentieri quel play off; arrivammo scarichi e senza benzina, all’andata a Montecchio disputammo la peggior partita di tutta la stagione.”
Quell'ottimo finale di campionato lasciava presagire una stagione successiva vissuta da protagonisti e invece la società ha deciso di dire basta. Non entro nel merito di questa decisione per non alimentare alcuna polemica e, dunque, ti chiedo soltanto il tuo ricordo più bello di questa parentesi
“Senza dubbio il derby di andata contro la Buldog imbattuta fino a quel momento,mi avevano affidato la squadra solo tre settimane prima e pensare di fare punti sembrava impossibile.”
Ma uno come te non poteva stare certamente senza futsal e così eccoti in viaggio verso Piagge. Come è nata questa idea?
“I fondatori della Mambo sono stati miei giocatori nella Omicioli, conoscevo l’ambiente, così ho deciso di affrontare questa sfida.”
Arriviamo al tuo Mambo, miglior attacco e miglior difesa del campionato, miglior differenza reti, primato solitario in classifica: cosa serve per restare lì fino alla fine?
“Sicuramente tanta umiltà, affrontare le ultime nove partite come fossero tutte finali con la massima concentrazione e infine avere un pizzico di fortuna che non guasta mai.”
Quali sono le squadre che ti hanno impressionato maggiormente e secondo te in quali campi si possono perdere punti importanti per la lotta al titolo?
“Il Ponterio mi ha fatto una buona impressione, con noi all’andata non meritava di perdere, ha dei buoni giocatori e un ottimo mister; comunque l’equilibrio che regna in questo girone ti può far perdere punti contro chiunque.”
A proposito di campi, cosa rispondi a quelli che storcono il naso a causa delle ridotte dimensioni del campo in cui disputate le vostre gare casalinghe?
“Hanno ragione, è difficile anche per noi giocare su un campo di quelle dimensioni, posso sicuramente dire che la mia squadra gioca molto meglio in trasferta.”
E dei giocatori cosa mi dici? Dall'alto della tua esperienza c'è qualcuno che ti ha colpito particolarmente fino adesso e che vedresti bene in una categoria superiore?
“Di quelli che non conoscevo mi ha fatto un ottima impressione Baddou del Pontesasso, un pivot che vedrei bene in altre categorie.”
Bene; io avrei terminato e se non hai nient'altro da aggiungere, non mi resta che ringraziarti per il tempo che mi hai dedicato oltre a farti un caloroso in bocca al lupo per l'esito finale di questo campionato.
“Grazie a te e a tutto lo staff di Futsalmarche, state facendo un lavoro veramente straordinario.”
Ecco fatto, siamo arrivati: la prima escursione nel mondo della serie D si è appena conclusa perciò arrivederci alla prossima puntata.
L'Escursionista
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