Chiacchierata con mister Paolo Caimmi:"Dopo un inizio stentato abbiamo trovato continuità. Chi vincerà il girone L? Siamo in 5/6."

 

Mister Paolo Caimmi, da due anni allenatore della Futsal Prandone

Pianeta D. La nostra passione.

Voce così al satellite L del nostro pianeta più grande e luminoso.

Spazio a mister Paolo Caimmi, timoniere da due stagioni della Futsal Prandone, con la quale si trova a lottare per la vittoria del campionato contro la corazzata Csi Stella di Monsampolo.

Un appassionato ed un allenatore mai conosciuto di persona, ma molto noto per i suoi trascorsi da giocatore e per quelli, più recenti, da allenatore.

 

Ciao Paolo.

E' un piacere conoscerti.

"Piacere anche per me. Ciao a tutti i lettori."

 

Facciamo una breve presentazione del Caimmi versione futsalistica per tutti gli appassionati. Come ti presenteresti?

"Ho 42 anni e sono circa vent'anni che sono nel mondo del futsal: prima da giocatore e poi, da sei anni a questa parte come allenatore."

 

Presentaci la tua attuale squadra.

"La Futsal Prandone è nata lo scorso anno da un'idea di alcuni ragazzi di Centobuchi che mi hanno chiamato per fare da allenatore in questa avventura. Lo scorso anno è andata già molto bene col terzo posto e la finale play off persa contro gli Eagles Pagliare, squadra che poi ha raggiunto la serie C2. Quest'anno siamo lì, secondi a due punti e proveremo a giocarci le nostre carte fino alla fine."

 

Secondo posto dietro alle star della Stella, come le chiama il nostro Rimpiazzista. Che campionato è stato fin'ora?

"Il campionato in generale è un campionato di buon livello. Ci sono quattro o cinque squadre accreditate alla vittoria finale e poi, come in tutti i campionati di serie D, altre squadre che da qualche giornata non chiedono più nulla alla classifica. Un campionato fondamentlmente spaccato in due come penso siano la maggior parte dei gironi di D."

 

La foto di squadra della Futsal

 

Siete reduci da quattro vittorie consecutive e vi siete presi il titolo di "topi che ballano" (Serie D girone L - Analisi 11° giornata). Puoi dire d'aver trovato i giusti equilibri?

"Dopo un inizio un po' stentato per colpa delle nuove entrate estive e di alcune assenze, diciamo che da quattro partite abbiamo trovato la continuità: tutti sono disponibili e i dettami dell'allenatore vengono recepiti grazie al grande entusiasmo che si è venuto a creare. La buccia di banana però è sempre dietro l'angolo e dobbiamo stare concentrati."


Bene. Andiamo avanti. (mi stoppa, ndr)

"Scusami, volevo specificare che per tutto quello che stiamo ottenendo tutto il merito è dei miei giocatori. Straordinari."

 

Hai fatto bene.

Parliamo di calcio a cinque giocato. Stasera c'è il Caselle.

"Una partita difficilissima anche visto il fatto che veniamo da una serie di vittorie e potremmo arrivare scarichi. L'aspetto psicologico sarà fondamentale. Guai a rilassarsi perche in questo sport bisogna dare sempre il massimo per ottenere risultati."

 

Facci, al volo, l'all star team del girone L.

"Un quintetto? Porca miseria! (pensa, ndr). Questa è una bella domanda. Allora, in porta Merlonghi  del Csi Stella, come centrale Michetti, sempre del Csi Stella e laterali direi Bartolini (Csi Stella) e Bruni Giammario (Futsal Prandone), speriamo non si offendano gli altri miei giocatori.

 

Pivot?

"Beh pivot diciamo Umberto Travaglia della Vela Rossobleu, sempreverde."

 

Una risposta di cuore? (Paolo ha allenato La Vela Rossobleu quattro anni fa, ndr)

"Un pochino sì, e pensa che abbiamo avuto spesso dei diverbi con lui. Ma nutro grande rispetto e secondo me è un gran giocatore per la categoria."

 

Dunque La Vela Rossobleu e prima ancora Caffè Portos. Poi l'esperienza con la Mandolesi. E' corretto come curriculum?

"Sì ho iniziato ad allenare quattro anni fa: ero andato al Caffè Portos per giocare poi a causa di un infortunio ho inziato ad allenare. Il primo anno abbiamo raggiunto un'insperata salvezza e poi l'anno dopo sono stato esonerato a metà anno in situazione di metà classifica. L'anno dopo sono andato alla Vela Rossobleu dove facemmo subito una grandissima annata, arrivando alla finale play off di serie D, poi persa contro il Castorano di Angelo Croci, dopo una bellissima rimonta. L'anno successivo c'è stata la parentesi Mandolesi, al primo anno di gestione Cifani, ma le cose non andarono per il meglio e a fine novembre ero già in cerca di un'altra squadra. Poi nell'estate successiva, mi hanno chiamato i ragazzi della Futsal Prandone.."

 

Fra queste qual'è stata l'esperienza più appagante?

"Direi due: la salvezza col Portos che ti dicevo prima e a cui nessuno credeva e poi la cavalcata con La Vela Rossobleu, presa in situazione disperata e portata alla finale play off."

 

Mister Caimmi a cena con la squadra..Ora però, devi scusarmi, mi sorge spontanea questa domanda: il tuo amico e amico di Futsalmarche.it, Marco Capretti, detto Ittico, ci ha detto che hai qualche problema con la vittoria. Ti manca sempre qualcosa per completare l'opera. Come rispondi?

"Rispondo che purtroppo ha ragione! (ride, ndr) Parlano i fatti, per un motivo o per un altro le cose vanno male sempre alla fine. Chissà che non sia proprio mia la colpa? Se poi vogliamo dirla tutta, l'unico campionato che ho vinto nella mia carriera sportiva è stato quello al Picchio, da giocatore, in serie C2. E in panchina c'era proprio Capretti. Non si stancherà mai di ripetermelo!"

 

Se invece ti dico Lega Riviera delle Palme, cosa pensi?

"(ride, ndr) Penso al nostro fantacalcio fondato da me, Marco e qualche altro amico nel 1990. Dopo tanti anni non ho fatto ancora bottino pieno ma sono certo che prima o poi la vittoria arriverà e prenderò le mie rivincite!"

 

Perfetto Paolo. Ti lascio al tuo lavoro, scusa per il disturbo.

"Ci mancherebbe, un saluto a tutti e continuate così. Ciao."

 

 

Stilnovista

Damiano Vallucci