Futsal Marche

Pubblichiamo la struggente lettera che mister Lorenzo Sedani dedica a Gianluca Galli, capitano dell’Acqualagna (D/A) tragicamente scomparso in un incidente stradale a soli 33 anni.

“Avrei voluto scrivere un articolo festoso esaltando la nostra bella prestazione, invece sono qui incredulo e sconvolto dal dolore per la perdita di un grande amico.

Sì perché Gianluca per me era un grande amico prima che un giocatore, abbiamo condiviso anni e anni di passione per il gioco del calcio, abbiamo affrontato insieme tante sfide, rattristandoci per le sconfitte e gioendo per le vittorie e mi sembra assurdo non averlo più vicino a me.

Gianluca era il nostro capitano, era il mio uomo di fiducia, mi aiutava negli allenamenti era sempre disponibile e volenteroso, affrontava tutte le difficoltà con il sorriso tra le labbra ma era serio e ligio al dovere.

Il ticchettio dei miei polpastrelli sui tasti mi ricorda il battito del cuore, mi ricorda il battito di un cuore che si è fermato per sempre, una lacrima che tento a forza di trattenere si fa largo imperterrita tra le mie guance... ma non voglio ricordalo così; voglio ricordarlo sempre col suo sorriso contagioso, la sua voglia di vivere ogni momento al massimo, lui che con la sua voce stridula e suadente mi chiamava "maestro"... ah se potessi fare qualche cosa!

Il senso di impotenza di fronte a questo evento tragico mi consuma: come è possibile? Aveva un gran fisico, era alto snello e muscoloso, era instancabile, arrivava sempre per primo agli allenamenti e dopo ogni seduta, anche la più dura e faticosa. si fermava a fare gli addominali… era bello Gianluca, era simpatico Gianluca, era… Gianluca.

La scrittura non è un metodo di comunicazione sufficiente a permettermi di trasmettere tutte le emozioni ed i ricordi che mi suscita il pensiero di Gianluca o perlomeno, io non son sufficientemente abile ad usarla, però vorrei che sia chiaro che abbiamo perso un uomo di immenso valore che ha lasciato un vuoto incolmabile vicino a noi....

Grazie Gianluca per tutto quello che ci hai dato.

Onorato di essere stato il tuo maestro.”

Lorenzo Sedani